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I marchi di qualità del turismo in Francia: cultura e patrimonio

I marchi di qualità del turismo in Francia: cultura e patrimonio

Una bussola per fare le scelte giuste quando si organizza un soggiorno in Provenza o in Costa Azzurra - Parte prima.

I marchi di qualità del turismo in Francia

In Francia esistono decine di marchi di qualità legati al turismo, i cosiddetti label.

Al di là delle denominazioni, non puntano a identificare “il meglio di” luoghi, monumenti, strutture, eventi, servizi e attività: per questo esistono migliaia di classifiche, selezioni ed elenchi stilati da “arbitri” più o meno autorevoli o, in altri casi, basati sul giudizio di fruitori e utenti.

Obiettivo condiviso dai diversi label è valorizzare gli sforzi messi in atto da diversi soggetti – un territorio, una struttura ricettiva, un’amministrazione, una comunità locale… – o aggregazioni di soggetti, pubblici e privati, per migliorare la qualità delle esperienze turistiche. I marchi di qualità premiano l’impegno e la proattività.

Un marchio di qualità non è per sempre

Un’altra caratteristica che hanno in comune i marchi di qualità del turismo in Francia, pur concernendo ambiti e caratteristiche diverse, è il fatto di basarsi su criteri chiari e misurabili, e di avere una validità temporale limitata: non si diventa per sempre né Villes et villages fleuris, né Patrimonio mondiale dell'umanità.

Come abbiamo visto recentemente con l’assegnazione dei Pavillon Bleu 2023 alle spiagge più virtuose di Francia (diverse spiagge della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra sono “uscite dalla lista”, bilanciate da alcune new entry), un label va conquistato per la prima volta e riconquistato dopo un certo periodo di tempo, in genere uno o più anni.

La Camargue Gardoise, ad esempio, è fresca di rinnovo: il 10 giugno 2023 ha ottenuto la conferma del suo label Grand Site de France per altri sei anni.

In Provenza e Costa Azzurra seguendo i marchi di qualità

I marchi di qualità relativi al turismo in Francia possono essere strumenti utili per pianificare un viaggio, un soggiorno o un percorso che sia “nelle proprie corde” scegliendo mete, itinerari ed esperienze dotati dei label corrispondenti ai criteri che più interessano.

Per questo inProvenza ha deciso di realizzare un breve ciclo di articoli che passa in rassegna i marchi di qualità turistica in Francia più interessanti, noti e meno noti, generalisti e di nicchia, evidenziando chi li rilascia e i criteri per ottenerli. Tenerne conto può essere un buon modo per fare le scelte giuste quando si organizza un soggiorno in Provenza o in Costa Azzurra.

Il primo elenco, che proponiamo qui, riguarda i marchi di qualità del patrimonio e dell’offerta culturale in Francia.

Patrimoine mondial de l’Humanité (Patrimonio mondiale dell'umanità)

Riconoscimento sovranazionale, è l’elenco del Patrimonio mondiale dell'umanità redatto dall'Unesco di tutti i beni culturali e naturali di interesse eccezionale per il patrimonio comune delle generazioni future.

Dei 42 beni culturali francesi iscritti nella lista del Patrimonio mondiale Unesco, nella Provenza-Alpi-Costa Azzurra si trovano i monumenti romani e romanici di Arles (i veterani, iscritti dal 1981), il Teatro antico e dintorni e l’Arco di Trionfo di Orange, il Centro storico di Avignone (Palazzo dei Papi, complesso peiscopale e Pont d’Avignon), le fortificazioni di Vauban (la piazzaforte di Mont-Dauphin e la Cité Vauban di Briançon), l'opera architettonica di Le Corbusier (tra cui La Cité Radieuse di Marsiglia) e Nizza città della villeggiatura invernale in Riviera (ultima entrata, nel 2021). Nelle immediate vicinanze della regione: il Pont du Gard e l’Abbazia di Saint-Gilles nel Gard, e la Grotta Chauvet nell’Ardèche.

Patrimonio mondiale dell'umanità Unesco

Grand site de France (Grande sito di Francia)

Grand site de France è un marchio gestito dal Ministero dell'Ecologia dal 2003. Viene assegnato a siti famosi che sanno conservare, gestire e valorizzare il proprio patrimonio nel rispetto delle regole dello sviluppo sostenibile. Nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra sono Grands sites de France Concors-La Sainte-Victoire, Fontaine de Vaucluse, le Gole del Verdon, il Massiccio dell’Estérel, il Massif des Ocres nel Pays d’Apt, il Pont du Gard, la Penisola di Giens e le saline di Hyères. Nel Gard è Grand site de France la Camargue Gardoise.

Grand Site de France

Monument Historique (Monumento Storico)

Un Monument Historique è un edificio (costruito o non costruito: parco, giardino, grotta ecc.) o un oggetto mobile (mobile o edificio per destinazione) con uno status giuridico speciale volto a proteggerlo per il suo interesse storico, artistico, architettonico, tecnico o scientifico, in modo che possa essere conservato, restaurato e valorizzato.

Lo status di Monumento Storico è il riconoscimento da parte dello Stato dell'interesse patrimoniale di un bene. La sua salvaguardia implica una responsabilità condivisa tra i proprietari e la comunità nazionale per quanto riguarda la sua conservazione e trasmissione alle generazioni future.

Sul suo territorio, la regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra accoglie circa 2400 Monumenti Storici.

Monuments historiques & sites patrimoniaux

Architecture contemporaine remarquable (Architettura contemporanea notevole)

Il marchio Architettura contemporanea notevole è un label creato nel 2016 dal Ministero della Cultura che viene assegnato a realizzazioni architettoniche e urbanistiche costruite meno di 100 anni fa alla data del riconoscimento, considerate notevoli dal punto di vista estetico e tecnico.

Diversamente dal label Patrimoine du XX siècle precedentemente in vigore, gli edifici già protetti come Monumenti storici non possono essere inclusi nel sistema. La regione Provenza-Alpi.Costa Azzurra conta 214 Architetture contemporanee notevoli.

Architecture contemporaine remarquable

Villes ou Pays d'art et d'histoire (Città o territori d’arte e di storia)

Creato nel 1985, il marchio Ville ou Pays d'art et d'histoire viene assegnato dal Ministro della Cultura, su consiglio del Conseil national des Villes et Pays d'art et d'histoire, ai comuni o ai raggruppamenti di comuni che si impegnano in una politica di sensibilizzazione dei residenti, dei visitatori e dei giovani alla qualità del loro patrimonio, della loro architettura e del loro ambiente di vita. Questo marchio succede a quello di Ville d'art, abolito nel 2005.

Ad oggi, la rete della regione Paca nazionale comprende le città di Briançon, Mentone, Nizza, Grasse, Fréjus, Hyères, Martigues e Arles, e le agglomerazioni Pays de Provence Vetre Verdon e Ventoux Comtat Venaissin.

Ville et Pays d’art et d’histoire

Petites cités de caractère® (Piccole città di carattere®)

Una Petite Cité de Caractère® si impegna a offrire a tutti un patrimonio notevole da scoprire, promuovendolo, valorizzandolo e facendolo vivere, il tutto nell'ottica di un'accoglienza di qualità per i visitatori.

Il label non è governativo, ma gestito da un’associazione nata in Bretagna che, in base ai criteri di una specifica Carta della Qualità, si è ormai sviluppata a livello nazionale mettendo in rete i centri che ne fanno parte. La regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra è rappresentata da Garde-Colombe, Serres e Vaison-la-Romaine.

Petites cités de caractère®

Plus beaux détours de France (Più belle deviazioni di Francia)

Plus beaux détours de France è un’associazione creata nel 1998 che riunisce le città con una popolazione compresa tra 2.000 e 20.000 abitanti che presentano un interesse particolare in termini di architettura, gastronomia e artigianato.

10 Plus beaux DétoursBiot, Gréoux-les-Bains, Grimaud, Ollioules, Pernes-les-Fontaines, Saint-Cyr-sur-Mer, Saintes-Maries-de-la-Mer, Sisteron, Tenda e Vaison-la-Romaine – si trovano in Provenza-Alpi-Costa Azzurra; un’altra, Nyons, è nella Drome, appena al di là dal confine regionale.

Plus beaux détours de France

Plus beaux villages de France (Villaggi più belli di Francia)

Creata nel 1981, l’associazione Plus beaux villages de France riunisce i sindaci dei villaggi con meno di 2.000 abitanti che possono contare su un patrimonio di qualità eccezionale, ma che vogliono valorizzarlo evitando trappole del “villaggio-museo” senz'anima o, al contrario, quelle del "parco a tema", e riconciliando il concetto stesso di villaggio con quello di futuro. Oggi la rete conta 172 villaggi: 21 Plus beaux villages de France si concentrano nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra.

Plus beaux villages de France

Entreprise du patrimoine vivant (Azienda del patrimonio vivente)

Creato nel 2005, il marchio Entreprise du Patrimoine Vivant (EPV) è un riconoscimento statale, istituito per distinguere le aziende francesi che combinano innovazione e tradizione, know-how e creatività, duro lavoro e passione, patrimonio e futuro, locale e internazionale.

Il marchio – che viene assegnato per cinque anni (rinnovabili) – dipende dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, ma dal 2019 lo Stato ne ha affidato la gestione all'Institut National des Métiers d'art. Delle circa 1400 EPV francesi, circa 90 Entreprises du patrimoine vivant sono in Provenza-Alpi-Costa Azzurra.

Entreprise du patrimoine vivant

Jardin remarquable (Giardino notevole)

Introdotto nel 2004, il marchio Jardin remarquable contraddistingue giardini e parchi, sia pubblici che privati, di interesse culturale, estetico, storico o botanico.

Il label viene assegnato dal Ministero della Cultura per un periodo rinnovabile di 5 anni. Dà luogo a una serie di benefici, tra cui la segnaletica stradale e autostradale, allo stesso modo degli edifici protetti come monumenti storici. 37 comuni della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra possiedono uno o più Giardini Notevoli.

Jardin remarquable

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