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Mete provenzali che valgono una deviazione

Mete provenzali che valgono una deviazione

Quali dei 100 Plus Beaux Détours de France valgono una deviazione in Provenza-Alpi-Costa Azzurra e dintorni.

Ci sono stelle e stelle, c’è Michelin e Michelin

Quando parliamo di Michelin, siamo abituati a pensare alla Guida Rossa che seleziona – Paese per Paese a partire dalla Francia – i migliori ristoranti. E quando parliamo di stelle ci figuriamo i cosiddetti macarons, più simili a fiori con i petali arrotondati che alle stelle a cinque punte che brillano nei nostri cieli notturni fin dall’infanzia.

Ma le guide Michelin – per quanto in Italia siamo ormai poco abituati a vederle e ne vengano pubblicate sempre meno – hanno anche un altro colore. Il verde, per Michelin, è tradizionalmente il colore delle guide di viaggio. Ed è verde, appunto, Les 100 Plus Beaux Détours de France (le 100 località che valgono una deviazione), con il suo logo multicolore a forma di fiore dove i petali sono invece appuntitissimi. Quanti di questi “magnifici 100” sono in Provenza e Costa Azzurra? 11, tra regione Provence-Alpes-Cote d’Azur e dintorni: quanti ne bastano per progettare un itinerario certi che le tappe non deluderanno. Prima di scoprire quali sono vediamo, però, che cos’hanno in comune.

Plus Beau Détour de France: come una Doc

Come si diventa Plus Beau Détour de France? Per cominciare, Les Plus Beaux Détours de France è un’associazione, cioè non è “Michelin in persona”, che in questo caso veste invece i panni di editore e partner.

Oggi l’associazione conta 108 comuni, è diffusa in tutte le regioni francesi e in 70 dipartimenti. All’inizio, però, furono solo 32 piccole città a unirsi per formare la rete delle più belle deviazioni di Francia. L'obiettivo era quello di fornire un'offerta turistica coerente che permettesse ai visitatori di scoprire la diversità del territorio francese, in particolare al di fuori delle zone più popolari, dove si concentra quasi l'80% dei visitatori.

Le caratteriste che accomunano i comuni associati e rendono la rete coerente sono: numero di abitanti compreso tra 2.000 e 20.000, interesse per il patrimonio architettonico e immateriale, vivacità della città, identità artigianale e gastronomica, capacità di accogliere i visitatori, dinamiche di sviluppo e pianificazione, atmosfera generale della città e del suo centro storico o commerciale. Tutti i 108 comuni rispettano un disciplinare specifico e sono sottoposti a controlli di valutazione periodici. Per questo – dice l’associazione – “più che un'etichetta, il marchio "Plus Beaux Détours" va considerato come una denominazione controllata che si sforza di garantire al visitatore che vale la pena di fare una deviazione”.

I magnifici 11 Plus Beau Détour de France in Provenza-Alpi-Costa Azzurra e dintorni

Di alcuni, come si evince dai link qui sopra, abbiamo già parlato più o meno diffusamente. Quanto agli altri… appuntamento a prestissimo!

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