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Picasso mania: viaggi immaginari e altre esperienze

Picasso mania: viaggi immaginari e altre esperienze

Picasso-Mediterranée: tutti gli appuntamenti del 2018 in Provenza e Costa Azzurra.

Picasso-Méditerranée è una manifestazione culturale internazionale, firmata dal Musée national Picasso di Parigi, che propone fino al 2019 un’esperienza culturale inedita. Un percorso nella creazione dell’artista e nei luoghi che l’hanno ispirato.

Nel 2018, 14 degli appuntamenti in programma si concentrano nel Sud Est della Francia: un fil rouge ideale per scegliere dove andare tra Provenza e Costa Azzurra, costruendo un’esperienza a tema estremamente intensa e che sarà impossibile ripetere per diversi anni.

1

Botero dialoga Con Picasso

Fino al 25/03/2018
Hôtel De Caumont – Centre d’Art, Aix-en-Provence

L’esposizione “Botero dialoga con Picasso” presenta la ricca produzione del maestro colombiano sotto una prospettiva inedita, che esplora le sue affinità artistiche con Pablo Picasso.

A dispetto della lontananza dei loro luoghi di nascita, delle loro storie e traiettorie differenti e del fatto che non ebbero mai modo di incontrarsi, infatti, i due grandi artisti condividono non pochi riferimenti geografici e culturali.

Nella mostra dell'Hôtel de Caumont di Aix-en-Provence, a circa 60 opere di Botero (oli, opere su carta e sculture) fanno eco una ventina di opere celebri di Picasso, provenienti soprattutto dalle collezioni del Musée national Picasso di Parigi e dal Museu Picasso di Barcelona.

2

La Suite Vollard

Fino al 29/04/2018
Centre D’art La Malmaison, Cannes

Il perno della mostra del Centro d’arte di Cannes è rappresentato da un centinaio di stampe realizzate tra il 1930 e il 1937, periodo in cui lo stile di Picasso vide l’ingresso di temi chiave della sua mitologia personale, come il fauno e il minotauro.

Il minotauro, in particolare, diventerà un soggetto ricorrente nel lavoro del pittore e comparirà in Guernica, realizzato dopo il bombardamento della città durante la guerra di Spagna: tenera e minacciosa insieme, questa figura fa la sua prima comparsa, nella produzione dell’artista di Malaga, proprio tra le opere attualmente esposte a Cannes.

3

Picasso, viaggi Immaginari

Fino al 24/06/2018
Centre de la Vieille Charité, Mucem e Théâtre de la Criée, Marsiglia

Dalle rive del Mediterraneo ai confini dell’Africa, l’opera di Picasso è intrisa di un desiderio di evasione che invita al viaggio.

I percorsi che il pittore intraprende si possono accostare idealmente a una sorta di iniziazione mitologica che il pittore descrive così: “Se si annotassero su una mappa tutti gli itinerari attraverso i quali sono passato e li si collegasse con delle linee, può essere che ne uscirebbe la figura di un minotauro”. Minotauro liberato, Picasso viaggia realmente e interiormente seguendo il filo del labirinto della sua anima.
Tra ricordi di viaggio e itinerari di fantasia, la mostra “Picasso, viaggi immaginari” esplora le fonti di un artista visionario alla costante ricerca di un altrove e di rinnovamento formale.

Pitture, sculture, assemblaggi e disegni sono presentati accanto alle opere più importanti delle collezioni del Museo dell’archeologia mediterranea e del Museo delle arti africane, oceaniche e amerindie di Marsiglia. Quattro itinerari e quattro dialoghi per un invito al viaggio nell’antro immaginario del genio Picasso.

4

Picasso e i maestri spagnoli

Fino al 30/01/2019
Carrières de Lumière, Les Baux-de-Provence

Grazie alla digitalizzazione, i capolavori di Picasso, Goya e altri maestri spagnoli dialogano con la musica sulle immense superfici calcaree di una vecchia miniera di pietra, le Carrières de Lumière, che Culturespace ha trasformato in uno spazio culturale unico nel suo genere.

Vero e proprio invito al viaggio, questa creazione multimediale inedita ripercorre un secolo di pittura iberica, proponendo un’esperienza intensa e immersiva: dopo una prima parte che fa vivere i ritratti e le scene di vita quotidiana dipinte da Goya, Rusiñol, Zuloaga e Sorolla, la proiezione si concentra su Picasso e offre una panoramica della grande ricchezza creativa della sua opera.

5

Sole caldo, sole tardo

Dal 21/04/2018 al 28/10/2018
Fondation Vincent Van Gogh, Arles

A partire dalle ultime opere di Picasso (1960-1973), la mostra “Soleil Chaud, Soleil Tardif” proposta dalla Fondation Vincent Van Gogh di Arles torna sul tema della pratica artistica e della vita degli autori verso la fine della loro carriera.

Interpretate attraverso il ‘prisma’ del sole, le opere di Van Gogh (1853-1890) e di Picasso sono accostate in un vis-à-vis inedito e poste accanto a quelle di artisti contemporanei come Sigmar Polke.

Al sole calante e intriso di vitalità dell’opera ultima di Picasso, caratterizzata da un ritorno all’infanzia e dalla liberazione da ogni conoscenza, risponde il sole del Midi, rosso e mediterraneo, del periodo provenzale di Van Gogh.

6

Picasso / Dominguin

Dal 17/05/2018 al 16/09/2018
Musée du vieux Nîmes et des cultures taurines, Nîmes

Nel 2016, il Comune di Nîmes ha acquisito, per il Musée des Cultures Taurines, un abito da torero del celebre Luis Miguel Dominguín, disegnato da Picasso e confezionato a Madrid dalla Sastrería Fermin. Partendo da questa recente acquisizione, l’esposizione si ripropone di evocare il legame amicale tra Pablo Ruiz Picasso e il ‘matador’ Luis Miguel Dominguín.

In mostra, numerose fotografie che testimoniano l’amicizia tra Picasso e Dominguín (estesa ben presto alle rispettive compagne, Jacqueline Roque e Lucia Bosè) e il testo del torero che compare in Toros y Toreros, la ‘bibbia’ della tauromachia realizzata da Picasso.

Ma l’esposizione accoglie anche i pezzi – ceramiche, stampe, disegni – che l’artista spagnolo realizzò e offrì in dono all’amico Luis Miguel, insieme al raro progetto architettonico che i due concepirono insieme per… un’arena.

7

Picasso-Picabia, storia di pittura

Dal 7/06/2018 al 23/09/2018
Musée Granet, Aix-en-Provence

In uno scritto dadaista del 1922, Picabia affermava: “Picasso è l’unico pittore che amo”. La realtà del rapporto tra i due fu molto più complessa.

Prima iniziativa a voler confrontare l’arte di Picasso e Picabia, questa manifestazione intende proporre al pubblico un duo inedito della storia della pittura del XX secolo, letto attraverso cinquant’anni di produzione artistica ininterrotta.

Una storia fatta di pittura, opposizioni e rivalità, ma anche di somiglianze impressionanti, che intende mettere in luce pratiche artistiche e correnti pittoriche che hanno fondato la modernità. Entrambi, Picasso e Picabia, avrebbero cambiato il destino della pittura del loro secolo.

8

Un’estate a Sorgues. Picasso, 1912

Dal 15/06/2018 al 15/09/2018
Pôle Culturel Camille Claudel, Sorgues

Il 23 giugno 1912, Pablo Picasso scrive al suo mercante d’arte, Daniel-Henry Kahnweiler: “Ora ho trovato un villaggio molto grazioso, Sorgues, a 10 km da Avignone, e ho trovato una casa con un piccolo giardino e un tappezziere che mia affitterà dei mobili…”.

La mostra “Picasso a Sorgues” permette di analizzare in modo approfondito i tre mesi prodigiosi che l’artista visse qui, presto raggiunto da Georges Braque.

A Sorgues, Picasso conoscerà un periodo felice e particolarmente creativo: una tappa fondamentale per l’artista e per l’intero movimento del cubismo, che vede qui l’invenzione del collage. Il cubismo è al suo apogeo e rivoluziona radicalmente il modo di fare pittura.

9

Picasso, gli anni di Vallauris

Dal 6/06/2018 al 15/10/2018
Les musées nationaux du XXe des Alpes-Maritimes, la Città di Vallauris-Golfe-Juan e la Réunion des musées nationaux-Grand Palais, Vallauris

L’esposizione esplora, nel cuore di Vallauris, nei luoghi stessi nei quali il pittore ha vissuto e lavorato dal 1947 al 1955, la vita e l’opera di Picasso dal suo arriva alla villa La Galloise, nel villaggio provenzale, fino alla partenza per Cannes.

Nell’opera di Picasso, il periodo di Vallauris coincide con una produzione artistica particolarmente feconda e rinnovata dalla pratica assidua della ceramica all’atelier Madoura. Picasso si dedica a nuove sperimentazioni tecniche e iconografiche, gioca con il savoir-faire artigianale e ne reinventa i codici. In parallelo, si concentra sulla scultura, che realizza assemblando materiali di recupero e oggetti della vita quotidiana, e all’incisione su linoleum.

Concepita come una serie di andirivieni tra la vita quotidiana e l’opera artistica di Picasso, la mostra declina in 200 opere la dimensione particolarmente innovatrice della produzione di questo periodo: un’occasione unica di (ri)vedere le opere di Picasso a Vallauris, negli stessi luoghi che le hanno viste nascere.

10

Matisse e Picasso, la commedia del modello

Dal 25/06/2018 al 29/09/2018
Musée Matisse, Nizza

Tra dialogo e rivalità, la relazione tra Matisse e Picasso fu oggetto di uno scambio permanente tra i due artisti. Questa mostra punta i riflettori sulla riflessione che essi condussero sul tema della relazione del pittore con il suo modello, della rappresentazione del corpo e dell’autoriflessività dell’atto creativo.

Un percorso di otto sezioni tematiche presenta un centinaio di pitture, sculture e opere grafiche, ma anche documenti – fotografie, cataloghi di mostre, scambi epistolari, recensioni e film – che permettono di illustrare la storia della relazione tra i due artisti. Inoltre, per la prima volta vengono esposti al Musée Matisse di Nizza i Matisse di Picasso.

11

Picasso, ritorno ad Avignone

Dal 01/07/2018 al 31/10/2018
Collection Lambert, Musée d’Art Contemporain, Avignone

La Collection Lambert espone per la prima volta la collezione privata di un amatore illuminato che raggruppa più di 30 opere (pitture, sculture e disegni) di Picasso, molte delle quali acquistate a seguito di una mostra di Picasso realizzata nel 1970 ad Avignone che fece molto parlare di sé, per le critiche rivolte al pittore dalla ‘nuova guardia’ artistica del periodo.

L’esposizione propone un dialogo tra queste opere, raramente e in parte mai esposte da allora, e i lavori di Cy Twombly, Julian Schnabel, Miquel Barceló, Thomas Houseago, Anselm Kiefer, Jean-Michel Basquiat…

12

Picasso e la collezione Albers-Honegger

Dall’8/07/2018 al 7/10/2018
Espace de l’Art Concret, Mouans-Sartoux

L’esposizione si prefigge di esplorare l’impronta lasciata da un artista fuori norma e inclassificabile come Picasso attraverso temi che percorrono, allo stesso tempo, l’opera dell’artista spagnolo e i fondi permanenti della collezione Albers-Honegger.

Da Honegger a Viallat, da Le Corbusier a César, passando per Knoebel e Klein, si può osservare che posto ha occupato l’opera di Picasso rispetto alla nascita e alla prosecuzione delle correnti radicali.

L’accettazione della piattezza della tela e il rifiuto dell’imitazione che conducono Picasso cubista alle frontiere dell’astrazione, ad esempio, trovano eco nei pionieri dell’arte astratta.

13

Picasso ad Antibes

Dal 29/09/2018 al 15/01/2019
Musée Picasso, Antibes

L’esposizione propone, attraverso le opere di Pablo Ruiz Picasso, una lettura del rapporto privilegiato tra il pittore e Antibes Juan-les-Pins, ma anche luoghi vicini come Mougins o Cannes.

E quindi possibile ammirare le opere di Picasso dipinte o disegnate sul posto e in esterno e annotate come tali dalla stessa mano dell’artista: quadri importanti come il bacio e il flauto di Pan, ma anche numerose viste di ville e scene locali immortalate nei piccoli formati tipici dei periodi estivi, così come diverse declinazioni dei temi delle bagnanti e della natura morta: soggetti che consentono all’artista di avvicinarsi allo spazio e al volume, di cui accentua la monumentalità, dando così vita al suo periodo cosiddetto neo-classico.

14

Picasso, politica

Dal 18/10/2018 al 24/02/2019
Carré d’art, Nîmes

L’esposizione, imperniata sulle opere che vanno dal 1937 all’inizio degli anni ’50 del secolo scorso, è dedicata all’impegno di Pablo Picasso nella storia. Una seconda parte della mostra presenta artisti contemporanei del bacino del Mediterraneo le cui opere fanno eco ai conflitti e alle tensioni del mondo d’oggi. Perché, come scriveva lo stesso Picasso nel 1945: “La pittura non è fatta per decorare gli appartamenti. E uno strumento di guerra offensiva e difensiva contro il nemico”.