Il Green Pass europeo
Il Green Pass, o certificato Covid digitale europeo (EU Digital certificate Covid-19) permette a chi lo detiene di viaggiare senza restrizioni nell'area europea, e quindi anche in Francia, nonostante il Covid-19. Il certificato Covid dell’Italia è riconosciuto in Francia dal 1 luglio 2021.
Alla base del Green Pass europeo c'è un principio semplice: al titolare è assicurato un trattamento non discriminatorio, da parte del Paese Ue in cui si reca, rispetto a quello che lo stesso Paese riserva ai suoi cittadini. Ad esempio, un italiano che si reca in Francia dovrà essere trattato allo stesso modo dei francesi, e viceversa. Inoltre una piattaforma digitale messa a disposizione dalla Commissione Ue permetterà di verificare l'autenticità del Green Pass in qualsiasi Stato Ue, indipendentemente dal Paese dell'Unione nel quale sarà stato emesso. Quindi in Francia sarà possibile verificare l'autenticità di un certificato Covid digitale europeo emesso in Italia, e viceversa.
Per il titolare, il certificato Covid digitale europeo attesta, in alternativa:
- l'essere stato vaccinato contro il Covid-19 con un vaccino approvato dall'Ema;
- l'essere guarito dal Covid-19;
- l'essere negativo ad un test, Pcr o rapido antigenico (ma spetterà agli Stati membri decidere se accettare i test rapidi agli effetti del certificato). N.B. I test saranno il solo modo per ottenere il certificato per i bambini, per i quali non è ancora prevista la vaccinazione.
Andare in Francia dall'Italia
Per quanto riguarda restrizioni e condizioni per oltrepassare il confine Italia-Francia, attualmente l’Italia non è tra i Paesi dello Spazio Europeo messi "sotto sorveglianza" dalle autorità francesi e la situazione è come segue.
I viaggiatori provenienti dall’Italia possono entrare in Francia senza alcun tampone soltanto se già vaccinati (7 giorni dopo la seconda dose dei vaccini Pfizer, Moderna e Astrazeneca o 4 settimane dopo la somministrazione del vaccino Johnson&Johnson o 7 giorni dopo la prima dose di vaccino approvato dall’EMA per le persone guarite da una precedente infezione da COVID 19). In caso di assenza totale o parziale di vaccinazione, si potrà entrare in Francia sia con un test PCR che con un test antigenico effettuato meno di 72 ore prima della partenza.
Il sito dell'Ambasciata italiana in Francia - che aggiorna in tempo reale sulle novità in materia di disposizioni relative al coronavirus - ricorda che "l'obbligo riguarda i viaggiatori, maggiori di 11 anni, che entrano da Paesi Ue, inclusa l'Italia, con qualsiasi mezzo (aereo, treno, auto, nave, bus, ecc).
Misure anti Covid-19 in Francia e in Provenza e Costa Azzurra
L’ultimo aggiornamento del sito Viaggiare Sicuri del Ministero degli Esteri (13 luglio 2021) ricorda che “In Francia su tutto il territorio nazionale, da domenica 20 giugno 2021, è abolito il coprifuoco” e segnala che è abolito anche “l’obbligo di portare le mascherine all’esterno, nella maggior parte del territorio nazionale, salvo il caso di raduni e assembramenti; reintroduzioni dell’obbligo di mascherina all’esterno possono verificarsi in luoghi turistici o particolarmente frequentati.
A quest'ultimo proposito, per quanto riguarda la Costa Azzurra e la Provenza segnaliamo che:
- nel Dipartimento delle Alpi Marittime la Prefettura ha introdotto nuove misure che integrano le misure nazionali e prevedono, dal 26 luglio al 16 agosto compreso:
- l’obbligo di indossare la mascherina a partire da 11 anni anche all’aperto quasi ovunque, ad eccezione delle spiagge e degli spazi verdi;
- il divieto di consumare alcolici sulle pubbliche vie;
- il divieto di diffondere musica amplificata su aree pubbliche;
- nel Dipartimento delle Alte Alpi la Prefettura ha introdotto nuove misure che integrano le misure nazionali e prevedono, dal 31 luglio al 31 agosto compreso:
- l’obbligo di indossare la mascherina a partire da 11 anni durante le manifestazioni all'aperto dove non è possibile distanziarsi. Questi eventi includono mercati, brocantes, fiere, luna park, dimostrazioni ed eventi sportivi all'aperto. L’obbligo non si applicherà agli eventi che richiedono un pass sanitario;
- il divieto di consumare alcol sulla strada pubblica, tranne che sulle terrasses di bar e ristoranti;
- il divieto di allestire punti di ristoro temporanei;
- nel Dipartimento del Var la Prefettura ha reintrodotto l'obbligo di indossare la maschera all'aperto fino al 2 agosto in 58 comuni:
- Metropoli Toulon-Provence-Méditerranée (TPM): Carqueiranne, La-Crau, La-Garde, Hyères, Ollioules, Le-Pradet, Le-Revest-les-Eaux, La-Seyne-sur-Mer, Six-Fours-les-Plages, Tolone, La Valette-du-Var, Saint-Mandrier-sur-Mer;
- Comunità d'agglomerazione Sud-Sainte-Baume: Bandol, Le-Beausset, La-Cadière-d'Azur, Le-Castellet, Évenos, Riboux, Saint-Cyr-sur-Mer, Sanary-sur-Mer, Signes;
- Comunità d'agglomerazione Var-Estérel-Méditerranée: Les-Adrets-de-l’Estérel, Frèjus, Puget-sur-Argens, Roquebrune-sur-Argens, Saint-Raphaël;
- Comunità di comuni del Golfe de Saint-Tropez: Cavalaire-sur-Mer, Cogolin, La-CroixValmer, La-Garde-Freinet, Gassin, Grimaud, La-Môle, Le-Plan-de-la-Tour, Ramatuelle, Rayol, Canadel-sur-Mer, Sainte-Maxime, Saint-Tropez;
- Comunità di comuni Méditerranée Porte des Maures: Bormes-les-Mimosas, Collobrières, Cuers, Le-Lavandou, La-Londe-les-Maures, Pierrefeu-du-Var;
- Comunità di comuni del Pays de Fayence: Bagnols-en-Forêt, Callian, Fayence, Mons, Montauroux, Saint-Paul-en-Forêt, Seillans, Tanneron, Tourettes;
- Comunità di comuni della Vallée du Gapeau: Belgentier, La-Farlède, Solliès-Pont, Solliès-Toucas, Solliès-Ville.
La misura si applica alle persone di più di 11 anni e "in tutti i luoghi pubblici (strade e spazi pubblici) e lungo le passeggiate e i lungomari", ma non negli spazi naturali.
Green pass europeo: dove vige l’obbligo in Francia
Dal 21 luglio 2021 per tutti coloro che hanno più di 12 anni di età è obbligatorio esibire il certificato Covid per accedere a luoghi di svago e di cultura nei quali possano trovarsi più di 50 persone, inclusi musei, cinema, teatri e sale di spettacolo.
Inoltre dal 9 agosto, il pass sanitario è obbligatorio e si applica a:
- attività di ristorazione commerciale (bar e ristoranti, anche sulle terrazze), ad eccezione della ristorazione collettiva o da asporto di pasti preparati, della ristorazione professionale su strada e su rotaia, del servizio in camera nei ristoranti e nei bar degli alberghi, e della ristorazione non commerciale, compresa la distribuzione gratuita di pasti;
- fiere, saloni e seminari professionali;
- servizi e stabilimenti sanitari, sociali e medico-sociali, per le persone che accompagnano o visitano persone in questi servizi e stabilimenti, così come per coloro che vi sono ricevuti per cure programmate. Questa misura, che si applica salvo emergenze, non ha l'effetto di limitare l'accesso alle cure;
- viaggi a lunga distanza con trasporto pubblico interregionale (voli nazionali, TGV, treni Intercity e notturni, pullman interregionali);
- grandi negozi e centri commerciali di più di 20.000 m², per decisione del prefetto dipartimentale, quando le loro caratteristiche e la gravità dei rischi di contaminazione lo giustificano, in condizioni che garantiscano l'accesso delle persone ai beni e servizi essenziali e ai mezzi di trasporto accessibili entro i confini di questi negozi e centri.
I minori di più di 12 anni saranno interessati dal pass solo a partire dal 30 settembre.
Cittadini italiani: a chi rivolgersi in Francia per avere assistenza
In generale, in caso di bisogno di assistenza, il referente dei cittadini presenti sul territorio è sempre il Consolato italiano territorialmente competente. In Provenza e Costa Azzurra:
- il Consolato Generale d’Italia a Marsiglia (56, rue d'Alger, Marsiglia; consolato.marsiglia@esteri.it; +33 4 91 18 49 18; +33 6 07 52 04 18) è competente per i dipartimenti: Bouches-du-Rhône (13), Gard (30), Var (83), Vaucluse (84);
- il Consolato Generale d'Italia a Nizza (72, boulevard Gambetta 06048 Nizza; consulit.nizza@esteri.it; +33 4 92 14 40 90;+33 6 03 69 03 57 dal lunedì al venerdì dalle 17.00 alle 22.00 e il fine settimana dalle 8.00 alle 22.00; +33768054804 cellulare notturno, in servizio dal lunedì alla domenica dalle 22.00 alle 8.00) è competente per i dipartimenti: Alpes-de-Haute-Provence (04), Hautes-Alpes (05), Alpes Maritimes (06).
Ri-entrare in Italia dalla Francia
Chiunque entra in Italia dalla Francia fino al 31 luglio 2021, per qualsiasi motivo e con qualsiasi mezzo, ha l'obbligo di:
- presentare la certificazione verde da cui risulti di essere vaccinati da almeno 14 giorni ovvero di essere guariti dal Covid-19 con contestuale cessazione dell'isolamento. In assenza, rimane l'obbligo di esibire un tampone molecolare o antigenico effettuato non più di 48 ore prima dell'ingresso in Italia con esito negativo. Il test non è richiesto sotto i 6 anni di età;
- compilare il modulo di localizzazione digitale che sostituisce l’autodichiarazione;
- comunicare al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio il proprio ingresso (Consultare la pagina: COVID-19 Numeri verdi e informazioni regionali).
Le eccezioni a questi obblighi sono specificate sul sito dell’Ambasciata d’Italia di Parigi.
Il Ministero degli Affari Esteri raccomanda vivamente a chi si accinge a partire per l’Italia di verificare la propria situazione con la simulazione predisposta dal Ministero stesso: questionario.
Provenza, Costa Azzurra e Principato di Monaco: restare aggiornati
Per informarsi e restare aggiornati sulle misure e disposizioni anti-Covid in Provenza e Costa Azzurra invitiamo a consultare periodicamente alcune fonti regionali e nazionali, e ribadiamo che, oltre alle regole valide a livello nazionale, le singole zone possono essere oggetto di disposizioni contro il coronavirus a livello locale.
Inoltre ribadiamo che anche in Provenza e Costa Azzurra la regolamentazione può essere oggetto di variazioni: suggeriamo quindi di verificare i provvedimenti in vigore immediatamente prima di un'eventuale partenza, e di contattare anche i siti dei Comuni e delle Prefetture delle località di interesse.
Quanto al Principato di Monaco, è il sito del Governo monegasco a fornire tutte le informazioni utili sul coronavirus nel territorio di competenza.
Coronavirus: il sito del Governo francese
Il sito del Governo francese aggiorna sistematicamente le informazioni relative al Coronavirus COVID-19 e le misure che regolano la vita dei cittadini francesi (e quindi della Provenza e Costa Azzurra e dell’intera Région Paca, in base ai provvedimenti e alle disposizioni varate). Inoltre:
- mette a disposizione un’approfondita sezione di FAQ per rispondere alle domande dei cittadini;
- offre la possibilità di ricevere notifiche push relative alle informazioni ufficiali sul COVID-19.
Info Coronavirus Covid-19 in Francia: il sito per la promozione del turismo
Il portale per la promozione del turismo in Francia propone un aggiornamento costante delle informazioni relative alle misure in vigore sul territorio francese concernenti:
- gli spostamenti;
- aperture e chiusure;
- obblighi e divieti;
- i viaggiatori provenienti dai Paesi europei ed extrraeuropei;
- i gesti barriera.
Provenza-Alpi-Costa Azzurra: l'Agenzia Regionale della Sanità
Il sito dell’Agenzia Regionale della Sanità Provenza-Alpi-Costa Azzurra:
- segnala nelle "Actualités" le novità inerenti l'intera regione (ad esempio, misure e comuni interessati);
- pubblica settimanalmente il punto della situazione coronavirus, aggiornando sul numero delle persone risultate positive ai test Covid, di quelle in rianimazione e di quelle decedute nella regione e in ciascuno dei suoi dipartimenti: Alte Alpi, Alpi di Alta Provenza, Alpi Marittime, Bocche del Rodano, Var e Vaucluse. La Costa Azzurra è compresa nei dipartimenti Alpi Marittime e Var; i dipartimenti confinanti con l’Italia sono Alte Alpi, Alpi di Alta Provenza e Alpi Marittime;
- ribadisce l’invito alla responsabilità individuale e richiama le raccomandazioni da seguire da parte della popolazione, a partire dal rispetto dei cosiddetti “gesti barriera” contro la diffusione del Covid, ancora più importanti a fronte dell'allentamento delle misure per il contenimento della pandemia;
- fornisce le indicazioni da seguire al presentarsi o all’aggravarsi dei sintomi del coronavirus;
- mette a disposizione un numero verde per quesiti e informazioni sul Covid-19: 0800 730 087.
Covid e lavoro: Direccte Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Il sito della Direzione regionale delle imprese, della concorrenza, del consumo, del lavoro e dell’impiego (Direccte) della Provenza-Alpi-Costa Azzurra ha una sezione dedicata alle informazioni che riguardano il coronavirus. Nello specifico, fornisce informazioni relative all’ambito economico e sociale, quali le misure economiche, sociali e solidali a favore delle imprese, dei lavoratori (inclusi i lavoratori transfrontalieri) e dei cittadini, o le problematiche di prevenzione, salute e sicurezza sul lavoro e di sicurezza della comunità sociale.
Covid-19: i siti delle Prefetture della Provenza e della Costa Azzurra
I siti delle Prefetture forniscono un aggiornamento puntuale dei provvedimenti anti-covid locali e indicano i comuni e le aree di volta in volta interessati:
- Alpi Marittime (del dipartimento fa parte la parte della Costa Azzurra più vicina all'Italia; tra i principali comuni e località turistiche: Antibes Juan-les-Pins, Biot, Cannes, Coaraze, Èze, Gassin, Gourdon, Grasse, Mandelieu, Mentone, Mougins, Nizza, Peillon, Sainte-Agnès, Saint-Martin-Vésubie, Saint-Paul-de-Vence, Saint-Raphael, Saorge, Tenda);
- Alpi di Alta Provenza (tra i principali comuni, località turistiche e stazioni sciistiche: Barcelonnette, Digne-les-Bains, Forcalquier, Gréoux-les-Bains, Les Mées, Manosque, Moustiers-Sainte-Marie, Sisteron, Valensole);
- Alte Alpi (tra i principali comuni e località turistiche: Briançon, Gap, La Grave-La Meije, Les Orres, Monginevro, Orcières Merlette 1850, Puy Saint-Vincent, Serre Chevalier, SuperDévoluy - La Joue du Loup, Vars-Risoul La Forêt Blanche);
- Bocche del Rodano (del dipartimento fa parte la Camargue; tra i principali comuni e località turistiche: Aix-en-Provence, Arles, Aubagne, Carry-le-Rouet, Cassis, Fontvieille, Fos-sur-Mer, Istres, La Ciotat, La Roque d’Anthéron, Les-Baux-de-Provence, Les-Saintes-Maries-de-la-Mer, Marsiglia, Martigues, Maussane-les-Alpilles, Mouriès, Saint-Rémy-de-Provence, Salon-de-Provence);
- Var (del dipartimento fa parte la parte della Costa Azzurra più distante dall'Italia; tra i principali comuni e località turistiche: Bandol, Bormes-les-Mimosas, Brignoles, Cotignac, Fréjus, Gassin, Hyères, La Cadière d’Azur, Le Castellet, Le Lavandou, Porquerolles, Port-Grimaud, Ramatuelle, Sainte-Maxime, Saint-Tropez, Sanary-sur-Mer, Seillans, Tolone)
- Vaucluse (tra i principali comuni e località turistiche: Apt, Avignone, Bollène, Bonnieux, Carpentras, Cavaillon, Chateauneuf-du-Pape, Fontaine-de-Vaucluse, Gordes, Isle-sur-la-Sorgue, Lacoste, La-Tour-d’Aigues, Lourmarin, Oppède, Orange, Pernes-les-Fontaines, Pertuis, Roussillon, Sault, Vaison-la-Romaine, Valréas, Villeneuve-les-Avignon).
Il coronavirus nel Principato di Monaco
Sul sito del Governo del Principato di Monaco sono disponibili le informazioni riguardanti l’andamento della situazione Covid-19, le misure in vigore e i comportamenti da adottare da parte di chi si trova o si reca a Montecarlo e nell’intero territorio monegasco.