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MasterChef Speciale Vaucluse e Costa Azzurra, gli indirizzi giusti

MasterChef Speciale Vaucluse e Costa Azzurra, gli indirizzi giusti

Il top della cucina, della gastronomia e dei prodotti locali in Vaucluse e Costa Azzurra.

Francia, MasterChef non è solo un programma tv

Il conto alla rovescia è già cominciato: i nuovi episodi di MasterChef Italia andranno in onda, come sempre su Sky, da giovedì 12 dicembre. Per molti, l’appuntamento con concorrenti e giudici – rovedremo Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli – è uno dei più attesi di dicembre. E venerdì 22 dicembre torna anche MasterChef Magazine, con chef e aspiranti chef che parlano di food e realizzano ricette “a tema”.

Ma in Francia MasterChef non è solo un programma tv. In particolare, Masterchef Magazine France è anche un… magazine, una rivista che dà voce a protagoniste e protagonisti della gastronomia d’Oltralpe. E che ha aperto e chiude il 2024 con i riflettori puntati sulla regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Per la collana Régions de France, a febbraio è uscito Masterchef Magazine Special Vaucluse France – che non è più in edicola ma si può recuperare sul web – e a novembre è arrivato Masterchef Special Côte d'Azur France, disponibile nelle maisons de la presse e nei kiosques à journaux francesi fino a gennaio: cinque euro molto ben spesi, considerando che le riviste permettono ai lettori di scoprire i migliori tesori turistici, gastronomici e culturali dei dipartimenti ai quali sono dedicate e offrono l’opportunità di pianificare visite e attività, prenotare alberghi e ristoranti, e acquistare i migliori prodotti 100% locali delle diverse zone.

Masterchef Magazine Special Vaucluse: dove officiano i top chef

Attenzione: Masterchef Magazine France non è “né una raccolta di ricette, né una guida gastronomica, né una rivista turistica”, ma una “pubblicazione di alta gamma incentrata sui valori della gastronomia e dell'arte di vivere”. Ragion per cui Masterchef Magazine Special Vaucluse France si affida alle parole di una quindicina di chef – stellati e non – che tengono alti i colori del dipartimento e dipingono un quadro ricco e articolato della gastronomia del Vaucluse. Ciascuno di loro propone anche la ricetta di una propria creazione, da assaggiare insieme al resto del menu a questi indirizzi:

  • La Closerie, Ansouis – Chef Olivier Alemany: 1 stella Michelin e 2 toque Gault & Millau;
  • La Vieille Fontaine, Avignone – Chef Pascal Auger: 1 stella e 2 toque;
  • Pollen, Avignone – Chef Mathieu Desmarest: 1 stella e 3 toques;
  • La Mirande, Avignone – Chef Florent Pietravalle: 1 stella (e una stella verde) e 4 toques;
  • La Bastide, Domaine de Capelongue, Bonnieux – Chef Noël Bérard: 1 stella;
  • Mas les Eydins, Bonnieux – Chef Christophe Bacquié: Meilleur Ouvrier de France;
  • La Mère Germaine, Châteauneuf-du-Pape – Chef Christophe Hardiquest: 1 stella e 2 toque;
  • Auberge La Fenière, Cadenet – Cheffe Nadia Sammut: 1 stella (e una stella verde) e 3 toque;
  • La Petite Maison de Cucuron, Cucuron – Chef Éric Sapet: 1 stella e 2 toque;
  • L’Oustalet, Gigondas – Chef Thomas Boirel: 1 stella (e una stella verde) e 2 toque;
  • La Table de Xavier Mathieu, Joucas – Chef Xavier Mathieu: 1 stella e 3 toque;
  • Vivier, L’Isle-sur-la-Sorgue – Chef Romain Gandolphe: 1 stella e 2 toque;
  • Guinguette de la Gravière, Pernes-les-Fontaines – Chef Jérôme Campanelli;
  • Bistro panoramique des Maisons Du’O, Vaison-la-Romaine – Chef Philippe Zemour: 2 toques;
  • Café de la Paix, Valréas – Chef Brice Lambeaux.

Località golose nel Vaucluse

Lo sguardo goloso dello speciale Masterchef Magazine sul Vaucluse è a 360°, con itinerari e tour gastronomici che passano per Apt, Orange, Avignone e i suoi dintorni, Pertuis, il Luberon e le véloroutes che attraversano in dipartimento. Percorsi che intercettano meraviglie per il palato come le fragole di Carpentrasil melone di Cavaillonil tartufo nero (a questo proposito Véronique Michelet, presidente del Syndicat des Trufficulteurs du Vaucluse, ha aspettative positive:  rispetto al 2023, il raccolto 2024 dovrebbe essere significativamente superiore sia in termini di qualità che di quantità), i vini e l'olio d'oliva, ma anche le gemme nascoste sulle pendici del Ventoux, come la carne di maiale, le ciliegie di Venasque e i fichi neri di Caromb, l'uva moscata, le mandorle, i pistacchi... Anche in questo caso, la parola è ai protagonisti: agricoltori, allevatori, produttori e artigiani che si possono incontrare, maisons e domaines che conoscono bene l’arte di accogliere i visitatori.

Terre Luberon Domaine Auclair

Terre Luberon Domaine Auclair a Pertuis è olio e accoglienza. Le chambres d'hôtes offrono una vista eccezionale sulla Sainte Victoire e sulla campagna circostante. L’olio d’oliva bio è realizzato con due diverse tecniche di spremitura: come una volta, in un frantoio di vecchia concezione, con gli scourtins per il filtraggio, e in un più recente frantoio a centrifuga. La prima spremitura è comunque “a freddo”: il frantoio schiaccia la polpa di olive e la mantiene a una temperatura di 21° per preservarne tutti gli aromi.

Confiserie 1844

La Confiserie 1844 è uno degli ultimo due laboratori che producono ancora dolci di una volta, lecca-lecca, gelatine di frutta, berlingot alla frutta e il leggendario berlingot di Carpentras (rosso, ma al gusto di menta piperita). Considerata parte del patrimonio storico del Vaucluse, la Confiserie 1844 ha un solo obiettivo: farci rivivere i ricordi d’infanzia più dolci.

Maison Brémond

La boutique storica della Maison Brémond è ad Aix-en-Provence, in Rue d’Italie, dove si trova anche il laboratorio che produce praline al caramello con mandorle provenzali, ma boutique monomarca sono presenti in una quindicina di altre località in tutta la regione. Maison Brémond è un’iconica épicerie fine che seleziona prodotti locali autentici e promuove il know-how provenzale e mediterraneo: calissons, torrone nero e bianco, cioccolatini, gelatine di frutta, biscotti, creme spalmabili, marrons glacés e altre tradizioni gastronomiche della Provenza.

Maison du Fruit Confit

Se la casa di marzapane si rivela un incubo per Hansel e Gretel, la Maison du Fruit Confit di Apt è l’esatto contrario: un sogno che si avvera per chiunque vi metta piede. Boutique, museo e sala da tè, lo spazio aperto al pubblico all'interno dei laboratori di produzione è una vetrina gastronomica che offre una vasta gamma di frutta candita e una selezione di calissons, torroni, mieli, sciroppi, gelatine di frutta e altre delizie provenzali: prima di fare acquisti, l’assaggio è d’obbligo.

Maison Manguin

Maison Manguin di Avignone è una distilleria tradizionale situata sulla Barthelasse, la più grande isola fluviale d'Europa affacciata sulle mura che circondano la città e il Palazzo dei Papi: inondata dal sole della Provenza, è un terreno ideale per la coltivazione della frutta. E la frutta coltivata qui è ancora oggi alla base dei distillati della casa. Visite, degustazioni, laboratori e… shopping.

Brasserie Artisanale du Mont Ventoux

Situata ai piedi del Gigante di Provenza, la Brasserie Artisanale du Mont Ventoux di Carpentras propone una gamma di birre il cui nome – da Altitude 1912 Le Sommet a Altitudine 1050 Le Ventouret – corrisponde alle cime o passi da cui è composto il massiccio e alla relativa altitudine. Il birrificio è frutto della ricerca e della volontà di produrre birre artigianali il più possibile locali, secondo le regole del mestiere e con particolare attenzione alla selezione delle materie prime. Viste e degustazioni su appuntamento.

Masterchef Magazine Special Côte d'Azur: ristoratori, chef e maestri pasticceri

Proprio come per il Vaucluse, anche Masterchef Special Côte d'Azur France affida convintamente agli esperti del mestiere il compito di raccontare una destinazione gastronomica di altissimo livello.

A far conoscere la cucina della Costa Azzurra – di mare, di collina o di montagna, locale o internazionale, bistronomica o del territorio –, la sua influenza mediterranea, il suo ambiente eccezionale e l'abbondanza di prodotti locali di alta qualità, sono quindi i suoi ambasciatori. Tra gli altri:

Il meglio della gastronomia della Costa Azzurra, oltre gli chef

Chef e ristoratori di fama internazionale, giovani chef e tavole che incorporano i prodotti locali in concetti culinari innovativi. Se la Costa Azzurra continua a brillare sulla scena gastronomica mondiale è grazie a loro, ma non solo, ci ricorda Masterchef Special Côte d'Azur France: le esperienze culinarie che ogni anno richiamano milioni di visitatori avvengono anche sui banchi del mercato, nelle botteghe o nei menu dei ristoranti senza quarti di nobiltà, ma con una solida tradizione. Ratatouille, insalata nizzarda, pesce fresco del Mediterraneo, pan bagnat, barbajuans o pissaladière, ad esempio, sono ricette tradizionali della Costa Azzurra sostenute da confraternite gastronomiche che lavorano perché continuino a incarnare questa terra e il suo art de vivre, come testimoniano il limone di Mentone o l'oliva di Nizza e i vini di Bellet.

Un patrimonio collettivo valorizzato da marchi di qualità – uno su tutti, il label Cuisine Nissarde –, festival e manifestazioni che abbracciano tanto la costa quanto l’Haut e il Moyen-Pays, e itinerari – come quelli proposti da Masterchef – che guidano i visitatori alla scoperta delle specialità e dei produttori locali.

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