Dove crescono i fiori delle grandi maison: Chanel, Dior, Vuitton e Lancôme
Gelsomino, rosa e tuberosa, i tre fiori simbolo dell’arte profumiera. Ancora oggi i contadini di Grasse e dintorni li coltivano, insieme a molte altre specie, per preservare il patrimonio di profumi della Costa Azzurra. E le grandi case di profumeria li utilizzano come materie prime per le loro fragranze.
Chanel, ad esempio, ha una partnership con la famiglia Mul che coltiva rosa centifolia, gelsomino grandiflorum, geranio rosa, tuberosa e iris pallida nei suoi 20 ettari di terreno vicino a Pégomas. E, in proprio, la maison ha acquistato altri 10 ettari per garantire la produzione continua di gelsomino necessaria a realizzare Chanel N°5, la celebre fragranza creata più di 100 anni fa (era il 1921) da Ernest Beaux, profumiere francese che lavorava per la corte russa.
Dior è arrivata da queste parti ancora prima. Nel 1951, monsieur Christian Dior acquistò lo Château de la Colle Noire, una proprietà situata a Montauroux, vicino a Grasse, dove coltivò la sua passione per l’orticoltura, creando un giardino sublime in cui piantò migliaia di fiori profumati. Da oltre 10 anni, inoltre, la maison stringe partnership esclusive con giovani coltivatori locali: Domaine de Manon e Clos de Callian le riservano i loro interi raccolti di rose e gelsomini di maggio.
Chi dice Dior dice gruppo LVMH, chi dice LVMH dice anche Louis Vuitton. Nel 2016, il gruppo ha inaugurato a Les Fontaines Parfumées, nel cuore di Grasse, i laboratori di creazione profumiera affidati Jacques Cavalier-Belletrud e François Demachy, rispettivamente i nasi di Vuitton e Dior.
Ultimo ma non da meno, nel 2022 Lancôme ha acquistato a Grasse il Domaine de la Rose, una tenuta di quattro ettari per la coltivazione biologica di piante da profumo: tra le diverse specie storiche, rose, iris, gelsomino, arancio acido, tuberosa, osmanto, immortelle, verbena e giglio della Madonna...
Fragonard, Galimard e Molinard: porte aperte sul mondo dei profumi
Se le maison del lusso custodiscono i loro segreti, le fabbriche di profumi di Grasse aprono volentieri le porte al pubblico e offrono visite guidate per far scoprire la storia e l’esperienza del profumo nella regione.
Raccolta di fiori, distillazione, enfleurage, creazione di essenze e persino laboratori per creare la propria eau de toilette sono le fasi del percorso nell’arte della profumeria.
Fragonard
Fondata nel 1926 da Eugène Fuchs, la maison Fragonard ha sempre condiviso uno stretto legame con i profumi della Costa Azzurra. Dagli spruzzi del mare sulle rive del Mediterraneo alle colline fiorite dell’alta e media montagna, tutto è fonte di ispirazione per la creazione di questi profumi nella grande tradizione francese.
Oggi la maison ha sviluppato una collezione con i colori del marchio Côte d’Azur France.
Galimard
L’azienda familiare è stata fondata nel 1747 da Jean de Galimard, fondatore della corporazione di guantai e profumieri che riforniva la corte del re Luigi XV di oli d’oliva, pomate e profumi.
Profumieri e designer di profumi nella più pura tradizione francese, Galimard è riuscita a rimanere un’azienda interamente a conduzione familiare, trasformando l’artigianato in una fonte di creatività contemporanea.
Molinard
Fondata nel 1849, Molinard ha ottenuto il riconoscimento di Entreprise du Patrimoine Vivant (azienda del patrimonio vivente), in omaggio al suo raro e ancestrale know-how.
Curiosità: nel 1921, Molinard creò Habanita, la prima fragranza orientale per donna con il vetiver, essenza fino a quel momento riservata agli uomini. Una “rivoluzione” che avrebbe reso famosa la maison.
I giardini delle piante da profumo che si possono visitare
Le piante da profumo, la conoscenza delle materie prime e della loro lavorazione, e l’arte di comporre i profumi sono state inserite dal 2018 nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO. Un fiore all'occhiello che i coltivatori di piante da profumo della regione di Grasse valorizzano coinvolgendo il pubblico in visite, laboratori e altre iniziative. Ecco una selezione di aziende che accolgono i vistatori nei loro giardini (per località, da est a ovest).
Nérolium – Vallauris Golfe-Juan
La cooperativa Nérolium è stata fondata nel 1904 con il nome di Société Coopérative Agricole des Propriétaires d’Orangers des Alpes-Maritimes, riunendo quasi tutti i produttori delle Alpi Marittime.
Qui, dunque, la coltivazione dell’arancio è frutto di una storia e di un patrimonio eccezionali, che si possono scoprire nell’ecomuseo, con le sue strutture che risalgono a oltre cento anni fa.
I fiori d’arancio vengono raccolti a maggio, distillati dalla cooperativa e trasformati in olio essenziale per la profumeria (in particolare il neroli, cioè l’essenza di fiori dell’arancio amaro) o in acqua di fiori d’arancio (per la pasticceria).
Gli agrumi raccolti all’inizio dell’anno vengono trasformati in marmellata nella fabbrica di Golfe-Juan.
La Bastide aux Violettes – Tourrettes-sur-Loup
Il piccolo villaggio di Tourrettes-sur-Loup è l’unico luogo in Francia in cui le violette sono coltivate come unica o principale coltura. Intorno al 1880, l’attività agricola del villaggio si è rivolta principalmente a questo fiore, arrivando a contare fino a 40 produttori.
La violetta Victoria – è questa la varietà coltivata a Tourrettes-sur-Loup – viene celebrata ogni marzo con la Fête des Violettes e può essere ammirata in tutto il suo splendore alla Bastide aux Violettes: più che un semplice museo, la Bastide è un luogo dove scoprire le tradizioni di un tempo e la cultura della piccola regina locale, la Victoria, appunto!
https://tourrettessurloup.com/la-bastide-aux-violettes-horaires-visites/
Il giardino della Confiserie Florian – Tourrettes-sur-Loup
Il giardino della Confiserie Florian è un giardino mediterraneo tra montagna e torrente, all’ingresso delle Gorges du Loup.
Oltre ai fiori e alle piante aromatiche utilizzate per produrre i famosi dolci e cioccolatini Florian, questo paradiso colorato e profumato ha uno spazio dedicato agli agrumi: ospita alberi di cedro, clementina, pompelmo giallo e rosa, arancia, arancia amara, limone, mandarino, kumquat… Tra le piante “da collezione”, i frutti di alcuni dei quali si trasformano in marmellata, un bergamotto, un lime della Guadalupa, un albero di clementine a foglie di mirto (difficile da trovare in coltivazione), alberi di limone caviale e perfino alcuni ibridi, come quelli tra limone e arancio e tra limone e kumquat.
Intorno al giardino, due terrazze panoramiche offrono una vista eccezionale sulle Gole e sul villaggio di Gourdon.
https://www.confiserieflorian.com/
La Lavanderaie de Marie de la Source Parfumée – Gourdon
La Lavanderaie de Marie de la Source Parfumée di Gourdon è un sito floreale della maison Galimard nel quale, accanto alla lavanda, trovano spazio 140 specie diverse di piante aromatiche e officinali. Piacevolissima è dunque la visita ai campi di fiori, senza contare le viste panoramiche sul mare e sulle montagne.
In loco, su prenotazione, sono disponibili picnic e degustazioni di fiori.
Nel cuore del villaggio, vale la pena di visitare la distilleria La Source Parfumée – storica distilleria della maison – per scoprire i processi di fabbricazione e fare scorta di acque profumate, candele, profumi, saponi, sacchettini di lavanda…
https://www.gourdon06.fr/fr/la-lavanderaie-de-marie
Il Domaine de Manon – Grasse
Al Domaine de Manon, la famiglia Biancalana coltiva piante da profumo da quattro generazioni, perpetuando un savoir-faire secolare in un territorio che ne favorisce lo sviluppo. Oggi Hubert e Carole Biancalana, padre e figlia, producono e raccolgono a mano rose centifolia, gelsomino e tuberosa.
Entrambi amano far conoscere ai visitatori la loro professione di coltivatori di fiori da profumo attraverso le visite guidate. I loro raccolti, come accennato, sono riservati esclusivamente alla maison Christian Dior.
https://www.domainedemanongrasse.com/
Il giardino della Fabbrica di Fiori Fragonard – Grasse
La Fabrique des Fleurs Fragonard – aperta alle visite – prende nome dal delizioso giardino di piante da profumo che la circonda. Il giardino contiene una collezione delle più belle piante da profumo che rappresentano il patrimonio olfattivo della regione di Grasse (rosa centifolia, gelsomino, fiore d’arancio, tuberosa…), oltre ad altre specie profumate coltivate e prodotte in vari paesi del mondo.
Il percorso olfattivo proposto da Fragonard introduce i visitatori alle piante e agli alberi utilizzati in profumeria, aromaterapia e cucina.
La passeggiata permette di incontrare piante emblematiche dell’industria profumiera di Grasse, oltre che di conoscere la storia dei fiori, delle piante, della loro coltivazione e delle tecniche di estrazione delle essenze.
https://usines-parfum.fragonard.com/it/fabbriche/la-fabbrica-dei-fiori/
I giardini del Museo Internazionale della Profumeria – Grasse
Costruita intorno a un antico canale e a un bacino agricolo, l’ex bastide che ospita il Museo Internazionale della Profumeria di Grasse e i suoi giardini si estendono su 3,5 ettari, dove le specie tradizionali della profumeria si combinano con aree paesaggistiche per le passeggiate.
Concepiti nel 2003 come Conservatoire de plantes à parfum du Pays de Grasse, dal 2010 questi giardini hanno fatto conoscere il Musée International de la Parfumerie a migliaia di persone.
Le piante sono disposte secondo le loro note olfattive: agrumate, floreali, legnose, speziate, fruttate, muschiate...
https://www.museesdegrasse.com/it/prezentationedelmuseo
La tenuta Mas de l’Olivine – Peymeinade
Metti due amanti della terra e dei suoi profumi, con una tenuta di famiglia del XVIII secolo a disposizione: Audrey proviene da una famiglia di raccoglitori da quattro generazioni, Thierry è giardiniere e ha all’attivo la creazione di diversi giardini mediterranei. Insieme, Audrey e Thierry Bortolini aprono ai visitatori le porte del Mas de l’Olivine.
In particolare, i proprietari propongono visite guidate e laboratori floreali, con tante sorprese olfattive e di gusto. Anche perché, da buongustai, hanno affinato un’arte molto particolare, la trasformazione dei fiori in dolciumi: cioccolatini, caramelle, gelatine, confetture, sciroppi...