C’è il Luberon dei villages perchés, i villaggi arroccati che fanno sognare. Il Luberon del Parco naturale regionale, per chi vuole stare a tu per tu con la natura. Il Luberon paradiso dei ciclisti, con l'intreccio dei suoi circuiti per dilettanti ed esperti. Il luberon delle ocre e quello dei sapori. Al centro di tutti questi e ‘altri’ Luberon c’è Apt: vale una deviazione, dicono le guide. Secondo noi vale molto di più.
Un punto di riferimento per i villaggi del Luberon
Bonnieux, Gordes, Lacoste, Menerbes, Roussillon... Bellissimi, anzi, imperdibili. Ma il centro vitale dell’area e del Parco del Luberon è Apt, con i suoi 30mila abitanti, una vivacità culturale all’altezza di una città molto più grande, la capacità di salvaguardare e valorizzare savoir-faire e tradizioni locali e, soprattutto, una posizione baricentrica che ne fa il punto di partenza ideale per visitare il territorio: in un raggio di pochi chilometri c’è solo l’imbarazzo della scelta tra destinazioni, percorsi e attività di interesse. Non a caso, l'Ufficio del turismo intercomunale Luberon Pays d'Apt (20 avenue Philippe de Girard, Apt; 0033 (0)4 90 74 03 18) coordina e promuove le attività di tutti i comuni della zona.
E poi, come spesso accade da queste parti, Apt ci parla di noi: fondata dai romani intorno al 45 a.C. Apta Julia, sulla via Domitia, fu battezzata “Julia” per rendere omaggio al grande Cesare. Le tracce dell’epoca non mancano.
Apt, sabato mattina; tutti al mercato, come nel 1500
Quello di Apt non è un mercato qualsiasi. Secondo molti (comprese le guide Routard e Lonely Planet) è uno dei plus beaux marchés de France, punto di ritrovo settimanale degli abitanti dei villaggi del Luberon e di un numero sempre più consistente di visitatori fin dal… XII secolo. Fu ‘solo’ nel 1504, però, che il Conte Maresciallo di Provenza stabilì, con tanto di documenti ufficiali, che il giorno di mercato avrebbe dovuto essere il sabato. E il sabato è rimasto: uno snodarsi di bancarelle colorate brulicante di folla fin dalle prime ore del mattino.
Apt città golosa
Apt è la capitale mondiale della frutta candita. La canditura come metodo di conservazione della frutta vi compare nel Medioevo (allora si usava il miele, come facevano i romani secoli prima: lo zucchero arrivò all’epoca delle crociate) e ancora oggi i maîtres-confiseurs di Apt e le industrie locali tengono viva questa tradizione: ciliegie (i Bigarreaux Napoléon), albicocche, meloni… perfino i fiori diventano una goloseria. Senza contare il galapian, dolce simbolo della cttà, e le ocres de nougat, piccoli 'mattoni' di torrone che richiamano, in veste golosa, l'aspetto e il colore delle cave di ocra della zona.
Oltre al pain du Luberon au blé meunier, un pane prodotto a mano con farine di grano antico che è diventato addirittura un marchio, riconosciuto anche dal Parco Naturale Regionale del Luberon.