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I luoghi della Provenza che limitano il flusso turistico

I luoghi della Provenza che limitano il flusso turistico

Nelle destinazioni più prese d’assalto entrano in vigore misure per contenere il numero dei visitatori.

L'overtourism è arrivato in Provenza e Costa Azzurra

Overtourism, sufréquentation, eccesso di turismo. Quando un luogo risente della presenza di un numero di turisti superiore a quello che il luogo e gli abitanti possono sostenere, il turismo è “troppo”.

Anche nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra diversi siti stanno cercando di prevenire o scongiurare il fenomeno dell’overtourism: chi li amministra e li gestisce sta adottando misure per limitare l'afflusso di turisti e visitatori nell’estate 2023, arrivando in alcuni casi a introdurre il numero chiuso.

Parco Nazionale di Port-Cros, sentieri marini lungo la costa di Porquerolles

Turismo a numero chiuso in Provenza e Costa Azzurra

Ad oggi, provvedimenti e misure per contrastare il fenomeno dell’overtourism in Provenza e Costa Azzurra risultano in 4 dipartimenti: il Var, con quattro siti: Porquerolles e il Parco nazionale di Port-Cros, le Gole del Caramy, il Vallon Sourn a Correns e le sorgenti dell'Huveaune; il Vaucluse con tre siti, il Colorado Provenzale, Gordes e le Gole del Toulourenc; le Bouches-du-Rhône, con il Calanco del Sugiton; le Alpi di Alta Provenza, con il Lago di Allos.

Le misure più restrittive coincidono con l’adozione del numero chiuso vero e proprio, per periodi più o meno prolungati; tra le misure più blande, l’allontanamento delle aree di parcheggio dai siti, in modo da costringere i visitatori a percorrere un tragitto a piedi per raggiungerli: i luoghi più belli vanno meritati!

Porquerolles e il Parco nazionale di Port-Cros

Nel dipartimento del Var, le visite alle isole del Parco nazionale di Port-Cros, di cui fa parte Porquerolles, sono contingentate già dal 2021: la quota massima è di 6.000 visitatori al giorno.

Parco Nazionale di Port-Cros, la costa di Porquerolles

A filtrare gli accessi sono le compagnie di navigazione che servono le isole, e che si sono impegnate a non accettare a bordo più turisti di quanto stabilito.

Anche le società di noleggio biciclette presenti sull’isola hanno accettato di limitare il numero giornaliero di biciclette noleggiate, in modo da contribuire a proteggere un ambiente tanto fragile quanto sovraffollato.

Le Gole del Caramy nella Provenza Verde

Meno note delle Gole del Verdon, che fanno addirittura parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, le Gole del Caramy – che si trovano a Tourves, ai piedi della Sainte-Baume, nella zona del Var chiamata Provence Verte – sono una meta di grande richiamo turistico specie nella stagione delle vacanze estive.

Gole del Caramy

Da metà giugno, le autorità locali chiudono il parcheggio più vicino alle gole per limitare l'impatto delle auto sul sito e rendere più difficile l'accesso. Resta aperto un secondo parcheggio, più lontano, ma una volta esaurita la capienza non esistono alternative: l’unica cosa da fare è “abbandonare”. Parcheggiare fuori dagli spazi deputati è vietato, e la polizia municipale e i comitati antincendio locali pattugliano regolarmente la zona per evitare i parcheggi abusivi.

In estate, inoltre, l'ufficio per il turismo della Provence verte non promuove questo sito.

Il Vallon Sourn a Correns

Sempre nella Provence verte, il Vallon Sourn (Sourn deriva da un termine provenzale che significa “scuro”), a Correns, attrae numerosi visitatori sia per le possibilità di balneazione (con alcune spiagge accessibili direttamente dalla strada, mentre altre sono raggiungibili solo in canoa), sia per le opportunità di arrampicata. Nella valle, il refrigerio è assicurato dalla vegetazione rigogliosa.

Il Vallon Sourn

Ma anche qui il flusso turistico viene regolato grazie ai parcheggi. Il parcheggio vicino al sito è in grado di ospitare solo poche decine di veicoli: una volta che il parcheggio è pieno, non è più possibile parcheggiare nei pressi del sito, e il numero di visitatori viene limitato di conseguenza.

Per rinfrescarsi nelle acque del Vallon Sourn, l’unica opzione è arrivare presto, prima che i posti auto siano esauriti.

Le sorgenti dell'Huveaune a Nans-les-Pins

Ancora nel Var, un sito di particolare bellezza sono le sorgenti dell'Huveaune, nella valle della Castelette, a 590 m di altitudine, sul versante nord della Sainte-Baume: qui, i bacini pieni d'acqua scendono dolcemente verso il basso e l’acqua, scorrendo, ha depositato strati di calcare bianco che, nel tempo ha formato una sorta di piscine naturali pietrificate che dall’autunno alla primavera si riempiono di acque turchesi.

Les Sources de l'Huveaune

Posto nel comune di Nans-les-Pins, il sito è particolarmente fragile ed è soggetto a una legge comunale sul numero di visitatori. Anche qui, le visite sono scoraggiate con la chiusura ai veicoli della strada che fino al 2019 portava al parcheggio più vicino. Oggi non resta che percorrere un km a piedi per accedere alla valle della Castelette. Inoltre, è vietato camminare al di fuori dei sentieri segnalati e bagnarsi nel corso d'acqua.

Sugiton nel Parco nazionale dei Calanchi di Marsiglia

Nei pressi di Marsiglia, il Parco nazionale dei Calanchi ha deciso di limitare l'accesso al sito di Sugiton a partire dal 14 giugno.

Il mare dei calanchi

Per visitare il calanco di Sugiton, dal 1° luglio al 3 settembre e nei fine settimana del 17-18 giugno, 24-25 giugno e 9-10 settembre ci si deve registrare sul sito web del Parco nazionale dei Calanchi. La registrazione è gratuita, ma la prenotazione va confermata il giorno prima della visita.

La misura sarà reintrodotta ogni estate fino al 2027.

Gordes nel Luberon

Classificato come uno dei villaggi più belli di Francia, Gordes viene preso d’assalto dai turisti in tutte le stagioni, ma d’estate la frequentazione raggiunge il picco.

Gordes, il castello e il villaggio

Per questo l'amministrazione del piccolo comune del Vaucluse ha cercato di liberare il traffico nel villaggio introducendo il pagamento automatico dei parcheggi tramite applicazioni per smartphone: una politica che ha permesso di ridurre le code ai parcometri.

La predisposizione di parcheggi di supporto all’esterno del villaggio contribuirà ulteriormente a ridurre il traffico automobilistico, mentre autobus e i camper non potranno più attraversare il centro del paese.

Il Colorado Provenzale a Rustrel

Il Colorado Provenzale è un ex sito industriale, attivo dalla fine del XVIIᵉ secolo fino al 1992, quando l'ultimo produttore di ocra si è ritirato. Si trova nel comune di Rustrel, nel dipartimento di Vaucluse, e i suoi sentieri tra le ocre sono un’attrazione turistica tra le più affollate della zona.

Colorado Provenzale a Rustrel

Per limitare l'accesso alle ocre, dal 1° maggio il Colorado Provenzale ha limitato l'ingresso per gli automobilisti, imponendo la prenotazione online del parcheggio dall'apertura del sito fino alle 13.00. Dalle 13.00 in poi, la prenotazione non è invece più necessaria (e non lo è mai per i pedoni, le biciclette e le moto).

Quando la capacità di prenotazione è piena, il parcheggio viene temporaneamente chiuso. La capacità del parcheggio può essere consultata online in tempo reale.

Le Gole del Toulourenc ai piedi del Ventoux

Poste tra Vaucluse e Drôme, ai piedi del Mont Ventoux, le Gole del Toulourenc sono uno degli angoli più belli dell'Alta Provenza. Un paesaggio plasmato dalla natura che proprio d’estate fa da sfondo a passeggiate molto particolari: le acque poco profonde consentono infatti di percorrere il greto fiume per alcuni chilometri, tra sponde boscose, piccole spiagge e piscine naturali.

Gole del Toulourenc

Il sito è accessibile da Malaucène, nel Vaucluse, e da Mollans-sur-Ouvèze, nella Drôme. In un primo tempo i Comuni hanno cercato di limitare le informazioni sul sito, per renderne l’accesso più “riservato”, ma è valso a poco. Dal 2021 sono stati installati due parcheggi a pagamento, a Mollans-sur-Ouvèze e nella frazione di Veaux, che non possono ospitare più di 60 veicoli ciascuno. Quando entrambi sono pieni, la barriera si chiude e diventa impossibile parcheggiare, mentre massi e barriere di legno lungo i bordi della strada impediscono il parcheggio selvaggio fuori dall’area deputata.

Il lago di Allos nel Parco Nazionale del Mercantour

Nelle Alpes-de-Haute-Provence, il lago di Allos è un lago di montagna nel cuore del Parco Nazionale del Mercantour: il più grande bacino naturale d'alta quota d'Europa.

Lac d'Allos, nel cuore del Mercantour

Vero e proprio scrigno di bellezza naturale, per preservarlo e ridurre la frequentazione si è ancora una volta fatto ricorso a misure relative al parcheggio. Non solo la capacità del parcheggio di accesso al Lac d'Allos è stata ridotta da 180 a 120 posti; in più, la sosta è diventata a pagamento tra le 7.00 e le 17.00.

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