Fare la spesa in Costa Azzurra: cosa comprare e cosa no
Vi siete mai trovati a “fare la spesa” in Costa Azzurra, magari perché avete affittato casa o viaggiate in camper e dovete provvedere alla quotidianità? E avete mai pensato di “fare provviste” lì prima di rientrare in Italia?
Per capire “cosa comprare dove”, abbiamo chiesto agli amici del gruppo Facebook Italiani a Nizza e in Costa Azzurra, una community attivissima di oltre 18mila membri, “che cosa gli Azuréens vanno a comprare in Italia perché costa meno che in Francia” e “che cosa gli abitanti del Ponente Ligure vanno a comprare in Francia perché costa meno che in Italia”.
Se la risposta incuriosisce anche voi, qui sotto trovate una sintesi dei tanti contributi che abbiamo ricevuto.
I basics sono più economici in Italia. O forse no
Tra i membri del gruppo Fb è quasi unanimità, sia per gli alimentari sia per i non alimentari: frutta, verdura, pasta, carne, pesce, ma anche i detersivi o la carta igienica, costano meno in Italia. Quindi, compatibilmente con la deperibilità, meglio partire già con un po’ di scorta.
“Spesa e buoi…”, verrebbe da concludere. Ma non tutti sono d’accordo: chi vive a Nizza e dintorni da più tempo sostiene che con gli anni – e quindi non basta qualche settimana di vacanza – ci si organizza, si conoscono i posti più convenienti e non vale più la pena di “andare a Ventimiglia una volta al mese”, anche perché “adesso si trovano tutti i prodotti italiani a prezzi contenuti”. Inoltre, a quanto pare, più ci si sposta verso ovest – in direzione di Cannes e del Var – e più i prezzi scendono.
Resta il fatto che anche tanti francesi – sottolineano in molti – vengono a fare la spesa a Ventimiglia perché spendono meno.
Dei prodotti alimentari in genere, diversi “Italiani a Nizza e in Costa Azzurra” fanno notare anche che trovano la qualità migliore al di qua del confine. Rimane da capire se la considerazione resta valida al netto di un pizzico di campanilismo.
Sempre sugli alimentari, una precisazione doverosa: in Costa Azzurra come nel resto della Francia i salumi si comprano a fette (decisamente più spesse delle nostre) e non a peso: non, cioè, “un etto di prosciutto”, ma “4 tranches de jambon”.
Che cosa comprare in Costa Azzurra
Sempre in ambito alimentare, i prodotti francesi e internazionali che ci piacciono, e i prodotti locali.
Quanto ai primi, anche se sembra ovvio, non sempre facendo la spesa facciamo mente locale sulla provenienza di cibi che ormai sono entrati nelle nostre abitudini. Gli amici del gruppo Fb Italiani a Nizza e in Costa Azzurra, in particolare, richiamano la nostra attenzione su senape, formaggi francesi (sì, il Camembert si trova abbastanza facilmente anche “di qua”, ma “di là” è più a buon mercato. E comunque il Picodon si trova solo nelle gastronomie più esclusive, e quindi con prezzi alle stelle), burro salato ecc.
Il discorso vale anche per i prodotti gastronomici provenienti da varie parti del mondo (giapponesi, thai, indiani, messicani, kasher…): nel bene e nel male la “globalizzazione alimentare” si è consolidata prima in Francia che da noi, per cui nei supermercati transalpini la scelta è più ampia e i prezzi sono più contenuti.
Quanto ai prodotti locali, non possiamo non citare le tre Aop (Appellation d’Origine Controlée) di Nizza – le Olives de Nice, l’Huile d’olive de Nice e la Pâte d’olive de Nice – e quella del pregiato Limone di Mentone, ma anche la produzione vinicola della regione Paca, ampiamente rappresentata nella distribuzione locale. Ma è ancora meglio acquistare direttamente dal produttore o nei coloratissimi mercati delle città e dei villaggi del litorale e dell’entroterra: anche l’esperienza fa parte della vacanza.
Alcuni componenti del gruppo Fb hanno citato tra i prodotti francesi più convenienti in Costa Azzurra rispetto all'Italia anche il foie gras (trasportabile) e le ostriche (meglio approfittarne sul posto).
Bacco e tabacco, occhio al prezzo!
Non siamo certo qui per invitare a comportamenti nocivi per la salute, ma è opportuno sapere che in Costa Azzurra abitudini come fumo e alcol potrebbero nuocere anche al portafoglio più di quanto già fanno in Italia. Le sigarette sono tra le merci che vedono il divario di prezzo più forte tra un lato e l’altro del confine (il costo è più basso in Italia, più alto in Francia), nonostante gli ultimi aumenti e quelli già previsti per il 2024. Cosi, mentre per i liquidi per le sigarette elettroniche la Francia sembra essere più conveniente, “i francesi farebbero carte false per avere il prezzo delle sigarette italiane in Francia”, chiosa una componente del gruppo Fb.
Analogo sbilanciamento riguarda l’alcol. Gli alcolici in generale sono più a buon mercato in Italia, comprese alcune marche di pastis (liquore che in Provenza e Costa Azzurra si beve come aperitivo) di produzione francese. Questione soprattutto di accise.
Sempre a proposito di alcol, ma autoprodotto, se vi venisse voglia di fare il limoncello con i limoni di Mentone, comprate in loco solo gli agrumi e aspettate di essere tornati a casa per mettervi al lavoro: in Francia l’alcol a 90° non si trova facilmente e ha prezzi molto più salati che da noi.
In Costa Azzurra la convenienza è in (para)farmacia
Tanti membri del gruppo Fb Italiani a Nizza e in Costa Azzurra fanno notare come costino sensibilmente meno in Francia rispetto all’Italia i farmaci senza obbligo di prescrizione, i farmaci da banco e i parafarmaci, inclusi i dispositivi medici e i prodotti omeopatici (anche se, per questi ultimi, il divario di prezzo si è ridotto negli ultimi anni). Lo confermiamo per esperienza diretta e ricordiamo che nel 2020 a Nizza ha aperto la farmacia più grande d’Europa: è quella del Centro commerciale Cap3000 di Saint-Laurent-du-Var, a pochi minuti dall’aeroporto Nice Côte d’Azur.
Le parafarmacie – molto più diffuse che da noi – sono anche un punto di riferimento per fare scorta di prodotti per l’igiene personale, creme viso e corpo e altri prodotti di bellezza, e perfino per il make-up: commercializzano a prezzi nettamente più bassi i marchi francesi che anche noi siamo abituati a utilizzare, e molto spesso propongono sconti consistenti sull’acquisto di più confezioni.
Se vi capitasse di voler acquistare un farmaco o un parafarmaco di là dal confine, in ogni caso, verificate la quantità di principio attivo rispetto ai prodotti che usate abitualmente: in alcuni casi i sistemi normativi dei due Paesi impongono limiti differenti.
Difficile fare un paragone ma, restando in ambito salute, i nostri concittadini “nizzardi d’adozione” convengono anche sul fatto che visite mediche specialistiche e prestazioni odontoiatriche sono in genere più abbordabili nel Sud della Francia rispetto all’Italia. Tocchiamo legno – che oltre confine prende il posto del nostro ferro – e speriamo di non averne bisogno, ma nel caso ci resterà questa piccola consolazione.
Merci les amis
Ringraziamo di cuore i nostri connazionali oltre frontiera, moderatori e componenti attivi del gruppo “Italiani a Nizza e in Costa Azzurra”, per l’aiuto prezioso e le piccole scoperte che ci hanno permesso di fare: come loro stessi si definiscono, “un gruppo virtuale e reale per chi vuole fare due chiacchiere, scambiarsi opinioni, esperienze di vita in questo angolo di mondo che è la Costa Azzurra”. Merci les amis.
Immagine principale: Nice, Promenade du Paillon @ A.Issock OTCNice