Vaison-la-Romaine, impossibile annoiarsi
Vaison-la-Romaine è una cittadina dinamica e attiva che ha saputo custodire e dare valore alla sua storia. I siti archeologici di Puymin e La Villasse, il Teatro Antico e il Ponte Romano sono, nell’insieme, un museo a cielo aperto. Insieme al Museo Archeologico Théo Desplans testimoniano la vivacità della vita locale ai tempi dell’antica Roma.
Medioevo e Rinascimento hanno anch’essi lasciato tracce visibili, come i resti del Castello dei Conti di Tolosa, la torre del Beffroi con il suo campanile e la chiesa di Notre-Dame-de-l'Assumption, e vistabili, come la cattedrale romanica di Notre-Dame-de-Nazareth e i suoi chiostri, la Chapelle Saint-Quenin e il Giardino delle Nove Dame.
La vita culturale è scandita da eventi e manifestazioni come il Festival les Choralies (nel teatro antico, che ospita anche alcuni grandi concerti) e il Festival Vaison Danses.
Il martedì mattina si tiene il grande mercato provenzale che, in estate, arriva a contare fino a 450 espositori, avvolgendo con i suoi colori e i suoi profumi l’intero centro cittadino.
Nei dintorni di Vaison-la-Romaine
Vaison-la-Romaine ha dalla sua anche un altro fattore: è in posizione baricentrica rispetto a numerosi punti e spunti di interesse, primo tra tutti il Mont Ventoux. Una volta saliti – a piedi, come fece Petrarca, ma anche in auto, in moto o in bicicletta, i suoi quasi 2000 metri di altitudine si aprono su un panorama che merita lo sforzo di arrivare in cima.
Meno alte ma altrettanto interessanti da punto di vista del paesaggio – come pure da quello enoturistico: siamo nella terra dei Beaumes de Venise, Vacqueyras e Gigondas – sono le Dentelles de Montmirail, un massiccio di pareti rocciose a strapiombo che regala adrenalina agli amanti dell’arrampicata e viste panoramiche ai meno temerari.
“Andare per villaggi” e approfittare della natura circostante è un’altra attività per la quale Vaison rappresenta un punto di partenza ideale.
A Beaumes-de-Venise, ai piedi delle Dentelles, ad esempio, valgono una visita le grotte d'Ambrosi, l'oppidum dei Courens, la Cappella Saint-Hilaire et le rovine del Castellas.
Bédoin – da vedere il lunedì mattina, quando c’è gran fermento attorno ai banchi del mercato – è la base di partenza di una delle tre vie che i ciclisti seguono per scalare il Monte Ventoux.
Rasteau, circondato dai vigenti, dà il nome a un ottimo vino. Sablet, uno dei borghi più autentici, è un invito al passeggio tra piazzette e stradine ombreggiate, rinfrescate dal gorgoglio delle fontane. Sault è un balcone affacciato sui campi di lavanda e dedica a questo fiore una delle feste più belle e profumate della Provenza. Con la sua impronta medioevale, Seguret è classificato come uno dei villaggi più belli di Francia.
La Bastide de Vaison, oasi per un meritato riposo
Dopo una giornata intensa tra Vaison-la-Romaine e le mete circostanti, non resta che concedersi un meritato riposo. In città e nei dintorni le alternative non mancano (così come non mancano gli indirizzi golosi).
Tra le diverse proposte è interessante per diversi aspetti quella della Bastide de Vaison, piccolo e grazioso hotel a pochi minuti di auto dal centro di Vaison. Una vicinanza che non impedisce alla struttura di essere immersa in un’oasi di verde e circondata dai vigneti, offrendo così agli ospiti un’apprezzabile tranquillità.
La Bastide de Vaison, fuori e dentro
La piacevolezza della Bastide de Vaison si manifesta tanto negli spazi esterni quanto negli ambienti interni.
All’aria aperta è gradevole chiacchierare o prendere l’aperitivo sulla terrasse, rilassarsi a bordo piscina (uno spazio appena rinnovato e immerso nel verde) e godersi l’ombra e gli angoli fioriti del giardino. Nel 2024 sarà pronto anche un terrain de pétanque per sfidarsi a colpi di bocce nello sport provenzale per eccellenza.
All’interno, l’arredamento e la decorazione delle aree comuni coniugano il comfort moderno con il fascino del passato: uno charme autentico e un’attitudine all’ospitalità che hanno radici molto profonde, considerando che già nel XIII secolo l'edificio era una locanda e una stazione di posta. Le 14 camere dell'hotel, accoglienti e luminose (la recente ristrutturazione ha coinvolto anche loro), sono diverse le une dalle altre per andare incontro a differenti esigenze. Moderne e confortevoli, hanno un plus in comune: grazie alle spesse mura della bastide, godono di una freschezza naturale anche nei mesi più caldi dell’anno.
L’attenzione al cliente è nei particolari
L’attenzione al cliente, alla Bastide de Vaison, si percepisce prima di tutto nell’accoglienza calorosa e insieme discreta dei proprietari, Maxime e Cédric, prodighi di informazioni e consigli e pronti ad andare incontro alle richieste più diverse: su richiesta, ad esempio, possono preparare una petite restauration sur place o un cestino con tutto l’occorrente per un pic-nic a base di prodotti locali.
Ma alla Bastide hanno un ruolo importante anche le piccole attenzioni “materiali” riservate agli ospiti: una colazione gustosa a base di prodotti biologici e di stagione, il bollitore con tè e caffe a disposizione all'interno delle stanze, un comodo parcheggio privato, i punti di ricarica per i veicoli elettrici…
Un’attenzione speciale è rivolta a chi pratica cicloturismo. La Bastide de Vaison ha infatti acquisito il label “Accueil Vélo”, marchio di qualità che contraddistingue, tra le altre, le strutture alberghiere che si trovano a meno di 5 km da un itinerario cicloturistico e offrono servizi specifici come il noleggio di biciclette elettriche, la disponibilità di kit di riparazione o la possibilità di custodire la propria due ruote in uno spazio coperto e custodito.