Sarà che non si apprezza mai ciò che si ha a portata di mano, sarà che per sentirsi in vacanza bisogna mettere qualche chilometro tra casa e la propria meta, nell’estate 2019 il via vai tra Costa Azzurra e Liguria è stato particolarmente fitto. In entrambe le direzioni.
Estate 2019, tutti al mare in Costa Azzurra
Secondo l’Observatoire du Tourisme de la Côte d'Azur Touroscope, l’Italia è a tutt’oggi il principale mercato estero della Costa Azzurra. Un ‘primato’ che vede la Liguria al terzo posto con il 16% (il doppio dell’intero Lazio, capitale compresa) dopo le ben più popolose Lombardia (vedi sotto) e Piemonte.
Si tratta di un mercato tipicamente ‘di prossimità’ che lo stesso Osservatorio Touroscope considera addirittura ‘vitale’ per la zona Monaco-Mentone.
E, se i valori di agosto confermeranno la tendenza globale positiva registrata in luglio dal turismo della Costa Azzurra, stiamo certi che anche la Liguria avrà fatto ancora una volta la sua parte.
Ma questi sono dati che non sorprendono, anche perché parliamo di tendenze che si confermano nel lungo periodo: per quanto riguarda i nostri concittadini liguri, insomma, niente di nuovo sotto il sole – e sulle spiagge – della Costa Azzurra.
I francesi preferiscono la Liguria
A stupire è la notizia pubblicata poche settimane fa da Nice Matin – e ripresa da diversi quotidiani ‘nostrani’ – che vuole le spiagge private del Ponente Ligure affollate di turisti del Sud della Francia: i nostri stabilimenti balneari, a quanto pare, sono particolarmente gettonati e promossi a pieni voti.
Sotto gli ombrelloni di Ventimiglia, Sanremo, Arma di Taggia e Alassio, in particolare, si sente parlare sempre più spesso l’idioma d’Oltralpe, lingua che i gestori di stabilimenti balneari, negozi e ristoranti di questa parte della Liguria conoscono abbastanza da mettere a proprio agio la clientela transalpina.
I plus? Secondo i cugini francesi, il rapporto qualità/prezzo dei servizi proposti dagli stabili balneari, un’atmosfera meno ‘ingessata’ rispetto a quella della Costa Azzurra, cibi e vini decisamente all’altezza e più in generale una buona qualità della ristorazione, pizza e caffè in primis, che in Italia hanno tutt’un altro sapore. Spicca inoltre la particolare attenzione rivolta a famiglie e bambini, con strutture e servizi dedicati.
Sommando tutti questi benefici, per un numero crescente di francesi vale la pena di affacciarsi alle spiagge italiane anche se per lo spostamento andata e ritorno, tra benzina, autostrada e altro, bisogna mettere in conto in media un trentina di euro abbondanti.
Il pragmatismo dei milanesi in vacanza
Di qua, il Golfo Paradiso, il Tigullio, le Cinque Terre, Savona, Genova, Imperia, Sanremo; di là, Montecarlo, Nizza e Cannes: per quanto concerne le località marittime, chi non disdegna entrambe le mete – Costa Azzurra e Liguria – sono i milanesi.
Una recente ricerca del Cescat, Centro Studi Casa Ambiente e Territorio di Assoedilizia, infatti, conferma tra i poli attrattivi “del turista lombardo e in particolare milanese – che pure si ritrova in giro per tutta l’Italia, l’Europa e altrove – Santa Margherita Ligure, Portofino, Varigotti e Finale Ligure, classici della vacanza al mare”. Ma varcato il confine, “da Mentone in poi – Nizza, Antibes, Cannes per citare – la Costa Azzurra è un altro grande ‘luogo comune’ delle vacanze milanesi”.
Qui, conferma peraltro la stessa ricerca, “i lombardi sono anche i proprietari del maggior numero di seconde case di vacanza”.
Immagine di copertina: spiaggia nei pressi di Eze, Costa Azzurra © Coeur Riviera, J.P. Icardo