Saorge, villaggio senza tempo
Immaginate, signora, un castello e un villaggio faccia a faccia, appesi a una nuvola.*
Saorge è un villaggio aggrappato alla montagna alle spalle di Mentone. Ci si arriva con mezzi propri o con la ferrovia: il Treno delle Meraviglie che va da Nizza a Tenda, uno dei percorsi ferroviari più belli di tutta la Francia, fa una fermata qui. E, restando in tema, uno dei passaggi scoscesi del borgo o uno dei suoi piccoli ponti potrebbe essere una sorta di binario 9 e ¾ della King's Cross Station di Londra: questo conduce a Hogwarts, quello porta fuori del tempo.
È la sensazione che si prova passeggiando per le strade strette e le scalinate appese di Saorge, o ammirando dall’alto – il paese ha circa 100 metri di dislivello – i suoi tetti antichi e i muri delle case cotti dal sole.
Dallo straniamento temporale ci si riprende quando, guardandosi attorno, si cominciano a cogliere i tanti punti di interesse del villaggio e dei dintorni: dalle vestigia delle fortificazioni a quelle del Castello di Malmort, dalla strada delle gole della Saorge al “bagno del semita”, dalla Madonna del Poggio alle innumerevoli cappelle: di Coumagna, di Lantourasca, dei Penitenti bianchi o Saint-Jacques, dei Penitenti neri o della Misericordia, dei Penitenti rossi o Saint-Sébastien, Notre-Dame des Grâces, Notre-Dame du Mont Carmel, Saint-Roch, Sainte-Anne, Sainte-Claire, Sainte-Croix… è subito evidente che ci troviamo in un luogo impregnato di religiosità e di fede.
*Thomas Jefferson, futuro presidente degli Stati Uniti
Il “barocco francescano” del Monastero di Saorge
Eccellenza architettonica di Saorge è il complesso di cui fanno parte il monastero francescano – che domina il villaggio e le gole della Roya, alle porte del Mercantour – e la chiesa di Nostra Signora dei Miracoli.
Classificato e gestito dal Centre des Monuments Nationaux, il Monastero di Saorge ha conservato la sua struttura originale ed è un esempio notevole di quello che si potrebbe definire un ossimoro architettonico: il “barocco francescano”, dove il gusto barocco e la sobrietà tipica dell'ordine dei frati minori sono in perfetta armonia.
Insieme al Monastero di Cimiez a Nizza, quello di Saorge è uno degli ultimi esempi di architettura monastica barocca della regione: la sua pianta è uguale a quella degli altri edifici francescani costruiti nello stesso periodo nel sud del Piemonte e in Liguria, con il chiostro rettangolare racchiuso sul lato nord dalla chiesa e sugli altri lati dagli edifici conventuali, alti due piani.
L’insieme del Monastero di Saorge e della chiesa di Notre-Dame des Miracles
Del complesso architettonico fanno parte gli spazi conventuali, con le celle di frati, il chiostro, il refettorio e il giardino conventuale, e la chiesa di Notre-Dame des Miracles, con le sue cappelle, il coro, la sala di penitenza e la sacrestia.
Il chiostro conserva affreschi seicenteschi, dipinti con stile ingenuo nelle lunette* delle volte delle gallerie, che illustrano episodi della vita di San Francesco d'Assisi, oltre che un eccezionale insieme di meridiane d'epoca ornate dai segni zodiacali corrispondenti ai mesi dell’anno. Sulla parete meridionale campeggia il blasone dei francescani.
Il refettorio presenta a sua volta affreschi seicenteschi: alle pareti laterali si trovano le allegorie delle virtù predicate dai francescani – povertà, castità, obbedienza e umiltà – e sulla parete di fondo una Madonna in gloria, tra San Francesco,Sant’Antonio da Padova e l’allegoria della Carità. Le decorazioni, così come i tavoli in noce e i rivestimenti in legno, tutti risalenti al 1667, sono originali e non hanno mai subito restauri.
Quanto alla chiesa di Notre-Dame des Miracles, risalente al ‘600, è costituita da una navata unica con volte a crociera e da quattro cappelle laterali. L’edificio ha conservato i suoi mobili e le sue magnifiche opere in legno di noce intagliato, dipinti e oggetti liturgici. La facciata, a due ordini sovrapposti, è tipicamente barocca, e l’’ingresso è preceduto da un portico sormontato da una terrazza con balaustra.
Particolare il campanile, ricoperto da un bulbo con piastrelle smaltate colorate disposte a squame, secondo la tradizione ligure, mentre dal sagrato si può abbracciare il villaggio con lo sguardo.
A completare armoniosamente l’insieme, un vasto giardino a terrazze, con il suo frutteto, il suo orto biologico e un sistema di lavatoi e vasche per l’irrigazione: un’oasi di pace affacciata sulla montagna.
Il Monastero di Saorge e le “tre epoche” della preghiera
Nel 1600, Saorge era una roccaforte di grande importanza che controllava la strada da Nizza a Torino attraverso il passo di Tenda. I frati francescani recolletti vi fondarono il loro convento nel 1633, al tempo della Riforma Cattolica, e la costruzione degli edifici conventuali si concluse nel 1662.
Nel 1794 il convento fu occupato dalle truppe francesi, che scacciarono i frati. Dopo essere stato trasformato in ospizio, nel 1824 viene restituito ai francescani, ma nel 1903 la comunità monastica fu costretta ad abbandonarlo nuovamente a causa della cosiddetta Legge sulle congregazioni.
Nei decenni successivi l’edificio fu utilizzato per diversi scopi e nel 1967 lo acquistò lo Stato che si incaricò di restaurarlo. Il complesso ospitò ancora i francescani tra il 1969 e il 1988, tornando per l’ultima volta a essere luogo di preghiera.
Il Monastero oggi, residenza per scrittori
Oggi il monastero di Saorge è aperto alle visite, ma resta un luogo favorevole alla riflessione e alla concentrazione. Per questo la clausura del convento, cioè gli ambienti un tempo riservati esclusivamente ai frati, è stata trasformata in residenza per scrittori, traduttori, sceneggiatori e compositori di musica.
Per preservare l’atmosfera del convento, secondo gli scrittori molto favorevole alla creatività, il luogo ha mantenuto il suo carattere comunitario: alloggio nelle antiche celle dei frati, salone, biblioteca, cucina e docce in comune.
Il progetto di sostegno alla creazione artistica è appoggiato dal Centre des Monuments Nationaux allo scopo di ridare vita al convento, salvaguardando il clima di concentrazione e raccoglimento ereditata dall’epoca dei frati francescani.
Da luogo di scrittura a luogo di condivisione culturale
Oltre a essere un ambiente propizio alla creazione artistica, oggi il monastero di Saorge è anche un luogo di incontri: tra gli scrittori ospiti del convento, ma anche tra scrittori stessi e la popolazione locale. Dibattiti, letture pubbliche, interventi nelle scuole e nelle biblioteche della regione li vedono protagonisti durante il periodo nel quale sono ospiti della struttura: lo “scambio” tra ospitalità e divulgazione culturale fa parte dei patti.
A sua volta il Centre des Monuments Nationaux organizza numerosi eventi culturali in collaborazione con l’associazione “Les Fioretti”: mostre, concerti, dibattiti pubblici e seminari. L’offerta culturale comprende anche pubblicazioni e laboratori di scrittura e traduzione.
Programma culturale 2022
La programmazione artistica e culturale della stagione 2022, ricca e variegata, sarà ritmata da numerosi eventi in diversi ambiti, molti dei quali a partecipazione gratuita.
In programma
13 maggio, Incontro con gli autori - Letture poetiche: incontro con Benoît Casas e Emmanuel Laugier, scrittori, traduttori ed editori, in residenza al monastero di Saorge.
22 maggio, Favola in Musica, conferenza musicale: presentazione del lavoro creativo e di prova in corso sull'opera "Strali d'amore, una Favola in musica" di Giovanni Boschetto Boschetti, che sarà eseguita nei concerti dell'8 e 10 agosto. Presentazione di strumenti antichi, scambio con i musicisti e il direttore d'orchestra Arnaud De Pasquale.
5 giugno, Rendez-vous nei giardini:
- visita guidata del giardino e laboratori per bambini, giochi e giardinaggio partecipativo, a cura dell'associazione Curieux de Nature;
- picnic musicale con l'associazione "La sauce";
- presentazione del progetto di cortometraggio "Univers Vannerie" di I'Oseraie du Possible. Incontro con il team artistico;
- laboratorio di scrittura scenografica con Véronique Lamoureux, scrittrice e sceneggiatrice Laboratorio di vimini, tessitura di un oggetto decorativo in vimini (bambini - adulti);
- mostra delle opere tessute durante la residenza.
17 giugno, Incontro con gli autori - Creazione radiofonica: incontro con Odilon Gournay, in residenza di scrittura e creazione al monastero di Saorge. Presentazione e diffusione di due documentari sonori dedicati alla valle della Roya, prodotti da Radio France per il programma Une histoire particulière, trasmesso su France Culture. Discussioni con il pubblico sulla creazione della radio.
21 giugno, 41a Festa della musica di Saorge.
8 luglio, Narciso e gli specchi, Compagnie BAL: spettacolo teatrale e musicale basato sulle Metamorfosi di Ovidio e sul mito di Narciso. Nell'ambito degli Estivales du Département, in collaborazione con la Mairie de Saorge.
23 luglio, Mondi creoli, Opera barocca del Siam: Sotto la direzione di Marc Alexandre Oho Bambe, quest'opera molto contemporanea si impadronirà del monastero, invitando il pubblico a scoprirlo o riscoprirlo. Lo spettacolo è parte del programma nazionale "Nuovi Mondi".
31 luglio, Commedia dell'arte - Le intellettuali, Molière: spettacolo in costumi e maschere, diretto da Carlo Boso, troupe dell'Accademia Internazionale delle Arti dello Spettacolo di Versailles.
1 agosto, Commedia dell'arte - Le Baccanti, Euripide: spettacolo in costumi e maschere, diretto da Carlo Boso, troupe dell’Accademia Internazionale delle Arti dello Spettacolo, Versailles.
7 agosto, Concerto di pianoforte: Pablo Montanelli, piano solo - classica, tango, jazz e composizioni.
18 agosto, Favola in musica barocca: Concerti nell'ambito del Festival di musica antica di Saorge " Strali d'amore ,favola recitata in musica" di Giovanni Boschetto Boschetti, un intermezzo barocco italiano del XVII secolo. Cantanti e orchestra FMAS diretti da Arnaud De Pasquale.
24 agosto, Notte dei pipistrelli:
- laboratorio di costruzione di scatole di nidificazione per pipistrelli, a cura di Laurent Zimmerman, guardiano del Parco del Mercantour, per le famiglie e il pubblico;
- picnic in giardino;
- attività, giochi e proiezione di brevi documentari per tutto il pubblico;
- osservazione e ascolto dei chirotteri quando lasciano i loro alloggi, utilizzando la "BatBox". Come parte del CMN, Parco Nazionale del Mercantour, accordo Natura 2000.
7-8 settembre, Giornate del Patrimonio europeo: la visita è estesa a zone solitamente chiuse al pubblico. Notturno: tour a lume di candela, su prenotazione.
22 ottobre, Monumento gioco da bambini: escape game "Il codice Saorge” per ragazzi e famiglie.
Monastère de Saorge
06540 Saorge
+39 (0)4 93 04 55 55
Il Centre des Monuments Nationaux ha annunciato l'apertura a orario continuato del Monastero di Saorge, dalle 10.00 alle 18.00, nell'alta stagione turistica dal 1° giugno 2022 (normalmente chiiude dalle 12.30 alle 14.30).
P.S. Da non perdere a Saorge, la picore (via di mezzo tra focaccia e brioche, questa specilità locale all’anice si trova in panetteria o al mercato del sabato).
Informazioni su Saorge e il suo Monastero
Informazioni dettagliate su Saorge si trovano sul sito del Comune di Saorge, al quale va il ringraziamento di inProvenza per il materiale fotografico messo a disposizione, e dell’ Office de Tourisme Menton Riviera Merveilles (in lingua italiana). Altre informazioni sono disponibili sul sito del Comité Régional du Tourisme Côte d’Azur France e su Explore France.
Informazioni sul Monastero di Saorge si trovano sul sito della struttura e sul sito del progetto Acotral Vermegna-Roya.