La Fondation Carmignac torna a sorprendere
Nel 2018, in concomitanza con l'apertura al pubblico di Villa Carmignac, toccò a Sea of desire condurre il pubblico in un viaggio iniziatico nell’arte contemporanea. Nel 2019 fu la volta di La Source, che tracciò un pecorso verso lo slancio vitale e rigenerante della sorgente. Acqua, ancora e sempre acqua.
Quest'anno - in differita rispetto ai programmi originari messi in discussione dalla pandemia - tocca al curatore americano Chris Sharp progettare La Mer imaginaire, la terza mostra temporanea allestita dalla Fondazione Carmignac a Villa Carmignac sull'isola di Porquerolles, al largo di Hyères.
Villa Carmignac, Porquerolles e Il mare immaginario
Non che a Porquerolles mancasse il mare, tra i più apprezzati della Costa Azzurra e del Var, ma Il Mare immaginario proposto dalla Fondazione Carmignac è un’altra cosa. Villa Carmignac è stata concepita in una continuità ideale con l’ambiente circostante e immersa in un parco naturale protetto: con questo progetto artistico, la villa si trasforma in un museo di storia naturale subacquea che si interroga sulle interazioni tra la nostra civiltà e il mondo sottomarino.
Muovendosi tra affascinanti rappresentazioni e creature degli abissi, il visitatore attraversa un mare che è allo stesso tempo sognato e minacciato.
"La Mer imaginaire esplora sia il modo in cui gli artisti rivalutano il nostro rapporto con la natura, sia il modo in cui la natura, e soprattutto il mare, alimenta la nostra immaginazione", dice Chris Sharp.
Il curatore, che oggi vive a Città del Messico, trae la sua ispirazione dall'architettura del luogo - gli spazi sommersi sotto la villa e il suo soffitto d'acqua - così come dalle opere della collezione Carmignac: la Fontana dei cento pesci di Bruce Nauman, l'affresco subacqueo di Miquel Barceló o l'Aragosta appollaiata su una sedia di Jeff Koons.
Diversi prestiti di artisti francesi e internazionali come Henri Matisse, Gilles Aillaud, Mathieu Mercier e Gabriel Orozco sono stati aggiunti alla collezione, insieme a nuove produzioni di Lin May Saeed, Kate Newby e Hubert Duprat, create per l'occasione.
La mostra La Mer imaginaire continua a Fort Sainte-Agathe e alla Villa Noailles, con le fotografie, affidate a Nicolas Floc'h, dei fondali di Porquerolles e delle isole vicine, grazie a una partnership con il Parco Nazionale di Port-Cros.
Attraverso opere moderne e contemporanee, la mostra intende celebrare il mare come una risorsa preziosa ed evocativa, brulicante di vita conosciuta e sconosciuta, aperta al meraviglioso, all'inusuale, all'inatteso e la cui immensità alimenta da sempre l'immaginazione umana.
Villa Carmignac, un'esperienza artistica e sensoriale
Inaugurata nel giugno 2018, la Fondazione Carmignac offre molto più di una semplice visita. Invita il visitatore a un'esperienza artistica e sensoriale che comincia già sulla terraferma. Per raggiungere villa Carmignac, infatti, bisogna prima imbarcarsi per raggiungere Porquerolles con la barca in partenza dalla Tour Fondue a Hyères, poi camminare lungo un percorso che attraversa il sottobosco, i vigneti e gli uliveti dell'isola.
Il Mare immaginario e il suo messaggio presentano una continuità fortissima con l'edificio, sul piano concettuale, estetico e materiale: a illuminare gli spazi espositivi di Villa Carmignac, nascosti sotto la superficie del terreno, è la luce naturale che filtra dal soffitto d’acqua che è diventato, fin dall'apertura, l'elemento architettonico più emblematico della costruzione.
Fondation Carmignac
Villa Carmignac, Île de Porquerolles
83400 Hyères
+39 (0)4 65 65 25 50
Dal martedì alla domenica (chiuso il lunedì) dalle 10.00 alle 18.00. Ultimo ingresso alle 16.30.
Notturno il giovedì fino alle 21.00 (ultimo ingresso alle 19.30
Mostra La Mer Imaginaire
Curatore: Chris Sharp
Dal 17 aprile al 17 ottobre 2021
Il numero di visitatori è limitato: si consiglia la prenotazione.