Per il secondo anno di apertura del sito di Porquerolles, la Fondation Carmignac dà vita, dal 13 aprile al 3 novembre 209, alla mostra La Source, viaggio verso lo slancio vitale e rigenerante della sorgente. Affidata alla curatrice Chiara Parisi, l’esposizione si ispira all'architettura dell’isola e della Villa della Fondazione, sfruttando i suoi spazi sotterranei inondati dalla luce del sole.
La Source, la mostra come percorso
Proprio come Sea of desire nel 2018, anche La Source è un percorso. Dopo aver attraversato il bosco, il visitatore è invitato a lasciare le scarpe prima di immergersi sotto la superficie di una fattoria provenzale e scoprire una sessantina di opere della collezione, prestiti importanti e nuove produzioni.
Alice in Wonderland di Max Ernst – la prima opera acquisita da Édouard Carmignac – è il punto di partenza per un grande affresco immersivo di Fabrice Hyber, l'ingresso della mostra.
Soffermandosi sotto il soffitto d'acqua, fonte di luce e punto di equilibrio dell’intero percorso, il visitatore scopre la disposizione degli spazi a croce romana, liberata dalla sua copertura. La visione abbraccia tutte le opere, da quelle più meditative a quelle più impegnate.
Il corpo femminile incrocia l'astrazione
I due grandi assi della collezione si offrono all’esplorazione in un gioco di confronto: la rappresentazione del corpo femminile (Egon Schiele, Roy Lichtenstein, Thomas Ruff...) incrocia l'astrazione e l’espressionismo (Gerhard Richter, Theaster Gates, Susan Rothenberg...).
Il visitatore guarda e si sente guardato. All'interno degli spazi, nuovi dipinti, sculture e installazioni si confrontano con opere emblematiche della collezione Carmignac, presenze pure (il totem nero di DeWain Valentine), radianti (la mano di ferro di Cyprien Gaillard), alchemiche (la mutazione dei materiali di Forrest Bess) o inquietanti (il gioco di specchi ambigui di Elmgreen & Dragset).
Patti Smith e Charlotte Gainsbourg, dai giardini al mare
Nei dintorni, dagli spazi esterni emergono in superficie nuove produzioni effimere di Bertrand Lavier o Koo Jeong-A. L'umorismo corrosivo dell'artista inglese Sarah Lucas vive nella casa delle sue chimere per una personale – la prima in Francia – con un insieme significativo di circa quindici pezzi. Infine, Maurizio Cattelan condensa maliziosamente le sue opere più iconiche in un'unica nuova scultura.
Nei giardini, La Source, la sorgente appunto, irriga nuove creazioni effimere che accompagnano le dieci opere permanenti, tra cui quelle di Jeppe Hein, Ugo Rondinone e Ed Ruscha.
Quest'anno, inoltre, un programma di performance consente di vivere l'esperienza della nascita di un suono (Pauline Sikirdji), di una visione (Barbara Carlotti), o di un gesto (Yoann Bourgeois). E da giugno in poi, la notte, sotto la luna piena, il visitatore è invitato a immergersi tra le sculture dei giardini e nei paesaggi dell'isola fino al mare, guidato dalle voci di Patti Smith e Charlotte Gainsbourg attraverso l'opera firmata dal collettivo Soundwalk.
La Fondazione Carmignac
La Fondazione Carmignac, creata nel 2000 su iniziativa di Édouard Carmignac, è una fondazione aziendale che si concentra su due aree principali: la gestione di una collezione che comprende quasi 300 opere e il Premio Fotogiornalismo annuale. In collaborazione con la Fondazione Carmignac, Villa Carmignac ha aperto uno spazio espositivo accessibile al pubblico sul sito di Porquerolles per esporre la collezione e organizzare attività culturali e artistiche.
Fondation Carmignac
Villa Carmignac, Île de Porquerolles
83400 Hyères
+39 (0)4 65 65 25 50
Aperto tutti i giorni
Aprile, maggio e giugno: 10.00-18.00
Luglio e agosto: 9.30-19.00
Settembre, ottobre e novembre: 10.00-18.00
Mostra La Source
Curatrice: Chiara Parisi
13 aprile-3 novembre 2019
Il numero di visitatori è limitato a 50 persone ogni mezz’ora: si consiglia la prenotazione.