Socca nizzarda: una top five molto tendenziosa
Nessuna pretesa di oggettività. La top five (a pari merito) che segue è stata stilata consultando persone che risiedono a Nizza e che hanno provato e messo a confronto diverse socca che offre la capitale della Riviera francese: un campione rappresentativo… dei loro gusti personalissimi.
I 5 posti migliori dove mangiare la socca a Nizza
1
Chez Pipo
Situato all’angolo di Rue Lascaris, nel quartiere di Port Lympia, Chez Pipo è un ristorante ricco di storia, che ha superato la prova del tempo, conservando la sua autenticità e semplicità. Fondato nel 1933 da Joseph Mazzone, detto “Pipo”. “La gente viene qui con i ricordi, con le storie da raccontare, per condividere il posto con gli amici, la famiglia, i figli o i nipoti, e per perpetuare una tradizione che dura da quasi 100 anni”, si legge sul sito web.
Adoro la consistenza di questa socca, è un po’ più spessa di una crêpe ed è croccante al punto giusto
Margherita Bassi, americana di origine italiana che studia a Nizza
Chez Pipo, 13 Rue Bavastro, 06300 Nizza
2
Chez Thérésa
Situato nella vecchia Nizza, dove si tiene il mercato dei fiori, lo stand di Chez Thérésa vanta un forno a legna del 1867. “Non ci sono segreti, quando si ama, si ha piacere di condividere, per questo ci impegniamo a darvi il meglio delle ricette tradizionali tramandate dal 1925” recita il claim di uno degli stand di socca più amato dai nizzardi, e non solo.
La socca di Chez Thérésa è la mia preferita perché è croccante
Marina Versaggi, guida turistica italiana a Nizza da oltre 20 anni
Chez Thérésa, 28 Rue Droite, 06300 Nizza
3
Socca’Tram
Situato nel quartiere della Libération, a meno di 15 minuti a piedi dal Museo Chagall, Socca’Tram si trova in una zona comoda e facile da raggiungere. Una socca da leccarsi i baffi, buona anche nel prezzo.
Leggera e con poco pepe, è davvero buonissima
Jade Janninelle, studentessa nata e cresciuta a Nizza
Socca’Tram, 6bis Av. Alfredo Borriglione, 06100 Nizza
4
Socca d’Or
Situato nel “Petit Marais Niçois”, ossia il quartiere piu’ trendy di Nizza, in prossimità del Porto, questo ristorante con terrazza coperta, oltre alla socca offre anche altre specialità nizzarde. Lo spirito familiare infuso da Valérie e Frédéric, i proprietari di Socca D'Or, si trasmette naturalmente agli ospiti, che possono godere di questa specialità in un ambiente cool e rilassato.
Unta al punto giusto, con una croccantezza e delicatezza senza precedenti
Opinione personale di chi scrive (e studia e vive a Nizza)
Socca d’Or, 45 Rue Bonaparte, 06300 Nizza
5
Receta de Jou
Situato tra la stazione di Nice-Ville e l’ufficio postale, questo ristorante offre qualità, autenticità e semplicità. Tra le varie delizie regionali che vengono servite da Receta de Jou, la socca è uno dei piatti forti da gustare sul posto o come street food.
La socca qui mi piace perché è leggera e non appesantisce. Ha il croccantino di un prodotto da forno senza essere impegnativa
Antonella Fava, insegnante di Yoga italiana a Nizza
Receta de Jou, 4 Pl. de la Gare du Sud, 06000 Nizza
Per finire, un po’ di storia…
L’origine della socca è ad oggi sconosciuta. Si sa che i ceci, elemento base di questa pietanza, sono stati importati dai turchi e che in tutto il Mediterraneo ognuno fa la sua variante. La farinata (ligure), socca o cade, come la chiamano a Tolone, è diventata non solo una specialità culinaria del Mare Nostrum, ma anche il simbolo della cucina nizzarda, insieme alla pissaladière, che è una focaccia a base di cipolle, e al pan bagnat, un panino ripieno di insalata, cipolle, tonno e uova.
La socca di Nizza ha attraversato diverse trasformazioni nel corso del tempo. Originariamente pasto modesto per i pescatori e gli operai, è diventata una prelibatezza apprezzata come aperitivo o street food veloce. La sua storia risale al XIX secolo, quando una figura quasi leggendaria di Nizza, Thèresa, iniziò a sfornarne grandi quantità da vendere ai pescatori al ritorno dalla pesca notturna.
La sua semplicità, combinata con il sapore unico e una storia interessante, rende la socca di Nizza un cibo speciale che continua a deliziare i palati di residenti e visitatori.
Virginia D'Umas