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Che cosa dareste (o meglio prendereste) pur di passare il vostro compleanno sulla Costa Azzurra?
Un compleanno in Costa Azzurra
Le cronache di fine estate – non esattamente mondane – segnalano l’avventura di un 53enne di Parma che ha pensato bene di rubare un camion dei rifiuti e partire, nottetempo, per la Costa Azzurra.
La sera del 4 settembre, come riporta il quotidiano La Riviera, il signor A.M. viene visto salire “su un compattatore della nettezza urbana, approfittando di un attimo di distrazione del netturbino in servizio”.
Il ‘piano’, probabilmente improvvisato, è semplice: imboccare l’autostrada, fare tappa a Sanremo per recuperare un’amica, raggiungere la Riviera francese, festeggiare il proprio compleanno e tornare alla base per restituire il mezzo. Insomma, a suo dire, come si scoprirà il giorno successivo, il camion l’avrebbe preso in prestito.
Quando il gps si mette di traverso
Le destinazioni riportate dai media sono diverse: a contendersi il festeggiamento del genetliaco sarebbero almeno due località, Saint-Tropez e Montecarlo.
Del resto, dove è stato è stato e poco importa. Quel che è certo, invece, è che il netturbino derubato denuncia immediatamente la sottrazione del compattatore e la polizia stradale si mette sulle tracce del mezzo, dotato di localizzatore gps.
La mattina successiva, camion e conducente vengono intercettati dalla polizia stradale non lontano dal casello di Imperia Ovest. A.M. si ferma senza opporre alcuna resistenza. Per lui scatta la denuncia per furto aggravato e il mezzo finisce sotto sequestro per poi essere rimesso a disposizione dell’azienda proprietaria.
Perché un camion della nettezza urbana
La scelta del veicolo da parte del festeggiato non sarebbe stata premeditata, ma neppure casuale.
Stando alle sue dichiarazioni, l’idea gli sarebbe venuta rincasando, alla vista del camion senza conducente ma con il motore acceso: una ‘goliardata’ pensata lì per lì per prendersi una piccola vendetta nei confronti dei mezzi della nettezza urbana che passano di notte sotto le sue finestre svegliandolo immancabilmente per il rumore.
Insomma, storie di ordinaria normalità della vita di una città italiana. Proprio come lo è l’affollamento del sito della Gazzetta di Parma provocato da questa notizia.
Immagine della testata: una notte a Saint-Tropez © JL Chaix