La Costa Azzurra riparte con Villa Ephrussi
Tra le primissime a ripartire (già dal 13 maggio) dopo il confinement imposto ai francesi dal coronavirus, Villa Ephrussi de Rothschild è uno dei più bei palais di stile rinascimentale della Costa Azzurra. Una rara gemma architettonica della quale fa parte, oltre all’edificio della villa, un insieme di armoniosi giardini distribuiti all’interno di un parco di sette ettari.
Piccola disputa tra vicini di casa blasonati
Siamo a Saint-Jean-Cap-Ferrat e dobbiamo questa testimonianza della vita della Belle Époque alla baronessa Ephrussi de Roschild. Béatrice Ephrussi scopre Cap Ferrat nel 1905, in un’epoca in cui la Costa Azzurra è luogo di villeggiatura dell’alta società. Sedotta dalla bellezza naturale dei luoghi, Béatrice acquista sette ettari di terreno roccioso sulla parte più stretta della penisola ‘soffiandoli’ al suo vicino di casa, il re Leopoldo II del Belgio, che proprio qui avrebbe voluto allargare la sua proprietà.
Villa Ephrussi de Rothschild, di rosa vestita
Di Villa Ephrussi oggi si possono visitare l’edificio, i giardini o ambedue. La villa, composta di due piani, risponde ai canoni del cosiddetto “gusto Rothschild”, che si rifà a sua volta alle grandi dimore del Rinascimento italiano.
Per realizzarla, sulla base dei progetti dell’architetto Jacques Marcel Auburtin, ci vogliono cinque anni, comprese le cariche di dinamite utilizzate per plasmare la collina secondo i desideri di Béatrice. Sua, inevitabilmente, la scelta della tonalità degli esterni: il rosa è il suo colore feticcio, quello che indossa in ogni occasione.
Gli interni di Villa Ephrussi
Varcare la soglia di Villa Ephrussi ed entrare nel mondo di Béatrice è tutt’uno: la baronessa ha voluto che fossero riunite qui tutte le collezioni delle sue diverse proprietà, dalla Costa Azzurra a Parigi.
In un susseguirsi di spazi destinati agli ospiti – il patio, le gallerie, le sale e i saloni per i ricevimenti – e spazi privati – le stanze della baronessa, gli studioli, i boudoirs –, un’infinità di collezioni e pezzi pregiati: opere d’arte, pezzi rari di epoche diverse, mobili e oggetti di pregio, boiseries colorate e decorate, abiti d’epoca, arazzi e tappeti, marmi e bronzi, porcellane francesi (di Sèvres e Vincennes) e tedesche (di Meissen, Berlino, Würzburg), cineserie...
Archi, volte, balconi e colonne movimentano un percorso che attraversa gli stili, la geografia e i secoli. Chi ha visitato, a Parigi, il Musée Jacquemart-André o il Musée Nissim de Camondo può farsene un’idea.
I giardini di Villa Ephrussi
I giardini di Villa Ephrussi sono il compendio naturale della villa e valgono anche da soli la visita. Realizzati in parte contestualmente all’edificio e in parte in momento successivi, riflettono en plein air la stessa esuberanza e forza vitale che hanno abitato Villa Ephrussi ai tempi di Béatrice e della Belle Époque.
Il giardino principale, alla francese, riprende la forma della tolda di un battello, con il Tempio dell'Amore sistemato a prua. Tra il parterre antistante la villa e i prati decorati con grandi vasi rinascimentali italiani, si stagliano ulivi secolari, cipressi e pini di Aleppo, mentre un canale, vasche e cascate regalano rinfrescanti giochi d’acqua musicali.
Né sono da meno gli altri giardini: spagnolo, giapponese, fiorentino, esotico, provenzale, il giardino delle pietre e il roseto... in origine c’era addirittura uno “zoo” con una voliera, accessorio imprescindibile in tutte le residenze di Béatrice. Ovunque, sinfonie di colori, vere e proprie scenografie studiate in modo che le fioriture si susseguano stagione dopo stagione. E, sullo sfondo, il blu del Mediterraneo.
Visitare Villa Ephrussi de Rothschild oggi
“La nostra priorità: la vostra salute” è la filosofia delle visite a Villa Ephrussi in questo periodo. Operatore culturale che gestisce Villa Ephrussi de Rothschild dal 1990, Culturespace ha quindi previsto un insieme di accorgimenti e misure per garantire la sicurezza del pubblico:
- la prenotazione della fascia oraria di è obbligatoria e va effettuata online;
- l'accesso è limitato a 35 persone per le visite degli spazi interni della villa e a 65 persone per le visite dei giardini. Non sono ammessi i gruppi;
- il personale è dotato di mascherine e la reception è dotata di distanziatori.
I visitatori:
- sono sottoposti alla misurazione della temperatura all’ingresso;
- hanno l’obbligo di indossare la mascherina durante la visita;
- devono mantenere la distanza minima di un metro dagli altri visitatori;
- hanno a disposizione gel idroalcolico.
La sala da tè e il guardaroba restano chiusi e le audioguide non sono disponibili.
Villa Ephrussi de Rotshild
Saint-Jean-Cap-Ferrat
+39 (0)4 93 01 33 09
Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18
Applicazioni mobile gratuite disponibili per Android e iOS.
Prenotazione online