Gole del Verdon, un angolo di paradiso in terra
Castellane, nelle Alpi di Alta Provenza, è stato definito il comune francese che ospita un pezzo di paradiso. Di fatto, nella zona del Verdon, l’Eden non sembra così lontano; questo luogo da sogno, riconosciuto come il ‘nirvana degli sportivi’, coincide con le Gole del Verdon (Gorges du Verdon) ed è il canyon più grande d’Europa.
Completamente immerse nella natura, le Gole più note della Provenza si estendono per circa 25 chilometri e le loro pareti a strapiombo alte 1.500 metri lasciano senza parole. Pronti a scoprire di più su questo luogo incredibile?
La ‘riscoperta’ delle Gole del Verdon
Inizialmente abitate dai Galli di Verguni, le Gole del Verdon sono rimaste sconosciute fino al 18esimo secolo; è infatti solo nel 1778 che appaiono sulla cartina geografica della Francia per la prima volta, ad opera dell’italo-francese César François Cassini.
Di una bellezza strabiliante, le Gole del Verdon oggi non sono più sconosciute e attraggono centinaia di persone ogni anno, specie nella bella stagione.
Le Gole del Verdon a piedi
Ad arrivare numerosi in questo angolo di Provenza sono specialmente gli sportivi: le Gole sono il luogo perfetto per gli amanti del trekking e delle lunghe passeggiate. Il centro sportivo principale è Saint André les Alpes: da qui le escursioni sono all’ordine del giorno.
Il Verdon è inoltre un sito importante per l’arrampicata sportiva, con circa 800 percorsi su roccia di calcare: il più famoso è l’Escalès, tra i più celebri della Francia e dell’Europa.
Il ‘gran canyon’ d’Europa visto dall’acqua
Gli sport acquatici nel Verdon, da sperimentare almeno una volta nella vita, vanno dal rafting al torrentismo.
Inoltre, nel canyon provenzale è possibile provare il water rambling (praticamente, la mountain bike in acqua), imperdibile per gli appassionati e i curiosi con buone gambe.
Le Gole del Verdon in bicicletta
Per chi all’acqua preferisce la bicicletta, le Gole si rivelano il posto giusto, a condizione di non soffrire di vertigini: il sentiero della Corniche Sublime è infatti uno dei più entusiasmanti per gli appassionati di ciclismo, e offre una vista a strapiombo sulle Gole.
La strada attraversa anche il ponte Artuby, meraviglioso e perfetto per i più spericolati: si tratta del sito principale della Provenza dove si pratica bungee jumping.
Macchina fotografica, mai senza
Proseguendo lungo le Gole, un altro punto panoramico del sentiero, percorribile in bici, in moto, ma anche in auto, è il Tunnel del Fayet, assolutamente imperdibile e perfetto per uno scatto fotografico degno di un professionista.
Infatti, le Gole non sono solo il paradiso per chi ama fare attività fisica, ma anche per chi adora i paesaggi e le fotografie; c’é tanto da inquadrare con l’obiettivo, con i colori semplici ma affascinanti tipici della natura in Provenza.
La preistoria è di casa nelle Gole del Verdon
Oltre a essere un’ispirazione per artisti e fotografi, le Gole provenzali offrono pane anche per i denti degli appassionati di storia: il Quinson, infatti, è un museo preistorico rinomato, conosciuto per le collezioni di utensili preistorici, che giungono fino all’Età del Bronzo, e lo studio sui mammut, celebre a livello mondiale.
Tranquillità o emozioni?
Con i suoi sentieri immersi nel verde, il Verdon si allarga in uno splendido bacino, il lago di Sainte Croix, raggiungibile a piedi o su due/quattro ruote.
Adatte sia a chi cerca un po’ di tranquillità sia agli innamorati del rischio, le Gole del Verdon sono un vero e proprio paradiso in piena Provenza. Che aspetti ad andarci?
Irene Palumbo – Redazione Junior