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2030, le prossime Olimpiadi in Costa Azzurra

2030, le prossime Olimpiadi in Costa Azzurra

Nizza ospiterà i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2030. E, forse, la cerimonia di chiusura sulla Promenade des Anglais.

Olimpiadi invernali 2030: le Alpi francesi e Nizza

Le Olimpiadi 2024 sono ancora in pieno svolgimento e la Francia si è già aggiudicata un’altra competizione a cinque cerchi: il Comitato Olimpico Internazionale ha appena scelto le Alpi francesi come regione ospitante dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2030. I primi si svolgeranno dall’1 al 17 febbraio, i secondi dall’1 al 10 marzo 2030.

Ma cos’hanno a che fare Nizza e la Costa Azzurra con sci, bob e pattini da ghiaccio?

Andiamo con ordine.

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Nel 2030 i Giochi Olimpici Invernali torneranno in Francia per la quarta volta: l’ultima era stata quella delle Olimpiadi Invernali di Albertville nel 1992, nel dipartimento della Savoia che fa parte della regione Alvernia-Rodano-Alpi.

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Le gare delle Olimpiadi Invernali 2030 che riporteranno le Alpi francesi sotto i riflettori si svolgeranno in quattro diversi cluster: Alta Savoia, Savoia, Briançonnais e Nizza. Obiettivo, utilizzare il maggior numero possibile di impianti esistenti.

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Si potrebbe pensare che la ragione del coinvolgimento di Nizza nelle Olimpiadi Invernali 2030 sia la sua vicinanza alle stazioni sciistiche, ma quelle più vicine – come Auron, Valberg e Isola 2000  non saranno sede di gara. Semmai, ha pesato il fatto che il capoluogo della Costa Azzurra può contare su un’enorme notorietà e attrattività a livello internazionale, su una solida tradizione nell’accoglienza di grandi eventi, sportivi e non, e sulla presenza di strutture che ben si prestano a ospitare le competizioni di alcune discipline olimpiche, anche se a Nizza la neve non si vede da un pezzo.

Nizza, il cuore di ghiaccio delle Olimpiadi Invernali 2030

In mancanza di neve, Nizza ospiterà tutti gli eventi della sezione “Ghiaccio” in due diverse location.

Una è lo stadio Allianz Riviera che, con i suoi oltre 30mila posti a sedere, è la sede delle partite di casa del Nizza dal campionato 2013-2014, ma ha ospitato anche alcune sfide del campionato europeo di calcio del 2016 e della coppa del mondo di rugby nel 2023, oltre a sei match calcistici – tra maschili e tre femminili – delle Olimpiadi di Parigi 2024. Frequentemente sede di concerti di grandi star internazionali della musica, per le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali del 2023 l’Allianz-Riviera sarà trasformato in un grande palaghiaccio a due piste che accoglierà tutte le gare di hockey su ghiaccio.

L’altra sede nizzarda dei Giochi Invernali 2030 è il Palais Nikaia, la più grande sala polivalente della regione e “tempio della musica” di Nizza. Con una capienza fino a 9mila spettatori nel suo palazzo di vetro e fino a 56mila all’aperto, per le Olimpiadi Invernali ospiterà gli eventi di curling. Inoltre, una nuova pista da 5.000 posti ospiterà il pattinaggio artistico e lo short track.

Compressivamente, Nizza sarà sede di 75 partite di hockey, 150 incontri di curling, 16 sessioni di pattinaggio artistico e 9 sessioni di short track: una concentrazione di eventi sul ghiaccio che farà crescere ulteriormente l’attrattiva della città per i turisti e gli appassionati di sport.

La cerimonia di chiusura sulla Promenade des Anglais?

Forse. Se ne parla. Si prende l’ipotesi in considerazione.

La cerimonia di chiusura dei XXVI Giochi Olimpici Invernali potrebbe svolgersi sulla Promenade des Anglais, poco invernale ma infinitamente scenografica, offrendo al finale uno scenario spettacolare, con la Baie des Anges e il Mediterraneo come sfondo.

L'arrivo del Tour de France 2024 lungo l'iconica passeggiata senza fine, in fondo, è stata una perfetta prova generale.

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