Pittura in vacanza a Aix-en-Provence
La Provenza ha attratto, con la sua luce e i suoi colori, generazioni di pittori che hanno lasciato un segno profondo nella storia dell’arte. Non meno degli artisti, le loro opere hanno girato il mondo, hanno trovato collocazioni di prestigio e, di tanto in tanto, si concedono un cambiamento d’aria.
È il caso della collezione di capolavori impressionisti, postimpressionisti e d'avanguardia dell'inizio del XX secolo provenienti dalla Fondazione Solomon R. Guggenheim di New York: fino al 29 settembre resteranno all’Hôtel de Caumont, riferimento indiscusso della vocazione culturale e artistica di Aix-en-Provence.
I Capolavori del Guggenheim all’Hôtel de Caumont
La mostra è Capolavori del Guggenheim. Da Manet a Picasso, la collezione Thannhauser: per la prima volta, quasi cinquanta opere importanti della collezione Thannhauser, o legate alla sua storia, sono presentate in Europa in una mostra itinerante che ha avuto inizio al Guggenheim di Bilbao e ora fa tappa in Provenza.
Da Manet a Picasso, Degas, Gauguin, Cézanne, Van Gogh, Braque e Matisse, questi capolavori ripercorrono oltre mezzo secolo di attività dei più influenti e rinomati mercanti e collezionisti europei a favore dell'arte moderna.
Cézanne, Van Gogh, Manet e Picasso
La mostra – curata da Megan Fontanella, conservatrice del Museo Solomon R. Guggenheim – comprende numerose opere estremamente rilevanti degli autori esposti, a partire da Bibémus, che torna per la prima volta dove Cézanne lo dipinse intorno al 1894-1895.
E poi, tra gli altri, importanti dipinti di Picasso come Le Moulin de la Galette (1900) e alcuni capolavori di Van Gogh e Manet che hanno appena ritrovato tutto il loro splendore grazie a un intervento di restauro realizzato proprio in funzione della ‘trasferta’ della collezione.
Le opere della prestigiosa collezione Thannhauser in mostra al Centre d’Art Hôtel de Caumont sono accompagnate da altri dipinti del Guggenheim che, pur non rientrando nello stesso lascito, hanno fatto parte della storia della galleria o della collezione, completandone così la panoramica.
I Thannauser e l’amicizia con Picasso
Sin dal 1900 Heinrich Thannauser (1859-1935) e suo figlio Justin (1892-1976) furono mecenati, amici e promotori di artisti innovativi che, tra la fine del XIX e la prima metà del XX secolo, rivoluzionarono il panorama artistico occidentale.
Mentre costruivano una prestigiosa collezione, padre e figlio realizzarono un programma di mostre notevoli nelle loro gallerie di Monaco, Berlino, Lucerna e Parigi, ma anche a New York, dove Justin si stabilì negli anni Quaranta.
La galleria produsse anche una delle prime grandi retrospettive di Picasso nel 1913, che portò a una lunga e stretta amicizia tra Justin Thannhauser e l'artista.
Justin e Hilde, mercanti e filantropi
Justin Thannhauser, di stanza a New York, si affermò rapidamente come mercante d'arte negli Stati Uniti. Senza successori, negli anni '60 Justin e la sua seconda moglie Hilde decisero di lasciare in eredità le opere principali della loro collezione all'istituzione fondata nel 1937 da Solomon R. Guggenheim, di cui condividevano la filantropia e lo spirito moderno.
Da allora le opere appartenute alla coppia sono uno dei nuclei portanti del museo newyorkese, dove sono esposte in una galleria intitolata a loro.
La mostra dell’Hôtel de Caumont offre anche l'opportunità di ripercorrere la storia delle gallerie e della collezione Thannhauser, con fotografie, libri d'inventario e altri documenti d'archivio provenienti dal patrimonio della galleria, che evidenziano il rapporto della famiglia Thannhauser con gli artisti d'avanguardia, i collezionisti e i commercianti dell'epoca.
Aix-en-Provence, capitale dell’arte
In parallelo ai Capolavori del Guggenheim. Da Manet a Picasso, la collezione Thannhauser dell’Hôtel de Caumont, Aix-en-Provence ospita, sempre fino al 29 settembre, la mostra Sainte(s)-Victoire(s), al Musée Granet, che ruota intorno a tre oli su tela dipinti da Cézanne a distanza di tempo e dedicati allo stesso soggetto: la montagna Sainte-Victoire, appunto, soggetto prediletto del pittore provenzale.
Quanto all’arte del XX secolo, gli appassionati saranno soddisfatti dalla Collection Planque collocata nella Cappella dei penitenti bianchi, sito distaccato del Museo Granet: qui si possono ammirare i circa 300 dipinti, disegni e sculture di impressionisti, post-impressionisti (Cézanne, Monet, Van Gogh, Degas) e grandi artisti del XX secolo (come Bonnard, Picasso, Braque, Léger, de Staël e Dubuffet) del collezionista svizzero Jean Planque (1910-1998) che, insieme alla moglie Suzanne, ne fece deposito al Museo Granet nel 2011.
Capolavori del Guggenheim. Da Manet a Picasso, la collezione Thannhauser
Fino al 29 settembre 2019
Hôtel de Caumont Centre d’Art
3, rue Joseph Cabassol
13100 Aix-en-Provence
+33 (0)4 42 20 70 01
message@caumont-centredart.com
Aperto tutti i giorni della settimana:
ottobre-aprile: 10.00-18.00
maggio-settembre: 10.00-19.00
Ultimo ingresso 30’ prima della chiusura
Chiusure eccezionali dalle 15.00 dei giorni 18 e 27 giugno e 4, 5 e 7 luglio