A seconda della stagione, la Provenza cambia colore. Prima che la tarda primavera lasci il posto all’estate e alle distese color lavanda, è il rosso delle ciliegie a catturare lo sguardo. E che ciliegie: la ciliegia Côteaux du Ventoux, che cresce nel Vaucluse, ha appena ottenuto il marchio Igp!
La ciliegia Côteaux du Ventoux, un’Igp meritata
Con oltre 2.450 ettari di territorio piantati a ciliegio e un raccolto annuo che supera le 15mila tonnellate, il dipartimento del Vaucluse è al primo posto nella produzione delle ciliegie in Francia. Come hanno fatto le sue ciliegie a meritarsi l’ambito riconoscimento di qualità?
La zona geografica interessata si estende dal nord del Ventoux al sud del Luberon, passando per i Monti del Vaucluse, ma non basta essere ‘nati e cresciuti’ qui. Per fregiarsi della denominazione dell'Igp Côteaux du Ventoux, i frutti devono rispondere ai criteri menzionati nel relativo disciplinare, a partire dalla dimensione, che prevede un calibro superiore a 24 mm, e dal colore, che dev’essere un bel rosso omogeneo. Non solo: il punto di maturazione dev’essere ottimale e le ciliegie vanno raccolte rigorosamente a mano.
Onore al merito, quindi, degli oltre 70 produttori della zona i cui frutti possono fregiarsi del nuovo marchio e, soprattutto, all’Associazione di valorizzazione della Cerise des Côteaux du Ventoux, di stanza a Mazan.
Andar per ciliegie in Provenza
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In Provenza il modo più comodo di andar per ciliegie è… al mercato, dove i frutti si vendono generalmente sfusi o in vaschette (bac). Preferite quelle carnose, sode e brillanti, e controllate che i gambi siano di un bel verde vivo, segno di freschezza. Inoltre, siccome le ciliegie non si conservano a lungo, meglio comprarle più spesso ma senza esagerare con la quantità.
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Le ciliegie più buone sono quelle appena colte dall’albero. Una sensazione che si può provare, ad esempio, alla tenuta Plein Pagnier di Mazan che, tra l’altro, mette a disposizione alcune chambres d’hôtes con affaccio su ciliegi e vigne, le due ‘specialità della casa’.
Dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00, il lunedì su appuntamento (2033 La venue de Mormoiron, 84380 Mazan, +33 6 76 12 99 32, pleinpagnier@gmail.com).
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Un’alternativa ‘motorizzata’ è fare un giro in bicicletta elettrica tra vigneti e ciliegi. A proporlo è la cantina Terraventoux a Villes-sur-Auzon, ogni martedì da maggio a settembre, su prenotazione.
La tariffa di 35€ comprende il noleggio della bicicletta e la degustazione di vini e prodotti locali (253 route de Carpentras, 84570 Villes-sur-Auzon, tél. +33 (0)4 90 61 79 47). Una pedalata dolce come le ciliegie.
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Il giorno ideale per una full immersion tra le ciliegie è domenica 2 giugno. È in questa data che nel 2019 Venasque (uno dei più bei villaggi di Francia) celebra la ciliegia con il 13° Festival de la Cerise et des Produits du Terroir. Degustazioni di ciliege, scoperta dei prodotti locali, animazioni per i bambini, atelier culinari…
La ciliegia in tutte le sue forme è servita dalle 9.00 alle 18.00 (info: Ufficio del turismo di Venasque, +33 (0)4 90 66 11 66, otvenasque@wanadoo.fr). N.B. Prima ancora dell’Igp, la ciliegia di Venasque ha un marchio di qualità specifico dal 1978.
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Esiste un posto dove si può andar per ciliegie, e non solo, tutto l’anno. È la Maison du Fruit Confit ad Apt, la casa della frutta candita inaugurata nel 2018. Nata per far conoscere al pubblico la lunga storia della frutta candita, che è uno dei savoir-faire più antichi e rinomati del Luberon, e in particolare quella delle ciliegie. La Maison du Fruit Confit organizza regolarmente animazioni e atelier di cucina (538 Quartier Salignan, D900, 84400 Apt. Ottobre-marzo: lun-sab 9.30-12.30 e 14.00-18.00; aprile-settembre: lun-sab 10.00-12.30 e 14.00-18.30).