La fioritura dei ciliegi tra Provenza e Costa Azzurra
Hanami, guardare i fiori. Una parola che ci porta in Giappone dove la fioritura dei ciliegi è il momento più atteso della stagione primaverile: centinaia di migliaia di cittadini del Sol Levante e di turisti visitano i santuari, i parchi e giardini che si vestono di bianco e di rosa in tutto il Paese.
L’hanami dei giapponesi si riferisce soprattutto a un particolare albero, il ciliegio sakura, diffuso in Estremo Oriente e in particolare in Cina, Corea e, appunto, Giappone. Si tratta di una pianta specificatamente ornamentale e solo alcune varietà producono frutti commestibili, ma non è questo che interessa ai giapponesi: la collocazione in parchi, giardini e zone verdi urbane ci dice che l’albero viene fatto crescere per il piacere degli occhi.
Pensandoci, non è molto diverso da quanto accade in Provenza nel periodo di fioritura della lavanda: quando i campi si ammantano come per magia di un solo colore, lo spettacolo vale il viaggio. Ma anche in Provenza e Costa Azzurra la fioritura dei ciliegi - seppure meno "avvolgente" che in Giappone - è uno spettacolo da non perdere. Lo si può ammirare in diverse zone, grazie alla presenza della coltivazione del ciliegio da frutto ma, vedremo, anche di qualche angolo davvero nipponico.
Il giardino giapponese di Monaco, atmosfera zen
Un vero e proprio tuffo nell’hanami nella sua forma originale si può fare a Monaco, al giardino giapponese. Quest’angolo di Giappone in Costa Azzurra è stato creato nel 1994 su richiesta del principe Ranieri III, secondo i principi più rigorosi del pensiero zen dall'architetto paesaggista Yasuo Beppu (Gran Premio dell'Osaka Flower Show '90), e propone un viaggio nella terra del Sol Levante, proprio nel cuore del Principato.
Qui la fioritura dei ciliegi sakura è contestualizzata: gli alberi crescono tra siepi di bambù, lanterne di pietra, ponti… perfino uno stagno popolato dalle carpe koi che nuotano pacificamente tra ninfee e fiori di loto. Tutti i materiali utilizzati per le costruzioni presenti nel giardino – a partire dal legno impiegato per la casa da tè, il cancello e la terrazza coperta – sono stati selezionati con cura e spediti a Monaco dal Giappone, per assicurare l'autenticità e l'atmosfera zen dello stile nipponico. In questa oasi di tranquillità di 7.000 m2 si vede e si sente l'anima del Giappone, soprattutto quando i ciliegi cominciano a fiorire.
La fioritura dei ciliegi in Provenza
Nelle altre zone, e non sono poche, la fioritura dei ciliegi in Provenza non è molto giapponese, anche perché l’albero non viene coltivato per ragioni poeticamente estetiche, ma prosaicamente produttive: gran parte delle ciliege raccolte è destinata alla trasformazione in frutta candita, marmellate e altri alimenti; i frutti freschi vengono venduti sui mercati o attraverso la piccola e grande distribuzione, o ancora – specie nel Vaucluse, dove gli alberi si trovano in tanti orti – sono utilizzati per l’autoconsumo familiare.
Anche senza ruscelletti, bambù e carpe koi, però, la fioritura dei ciliegi in Provenza è comunque da vedere: i boccioli si aprono da fine marzo a inizio maggio, a seconda delle zone, e gli alberi offrono chiome abbondanti e generose, creando grandi macchie di colore rosa o bianco, le più diffuse. Ma cosa rende questa fioritura così speciale? I fiori dei ciliegi sono raggruppati in piccoli grappoli e in gran parte appaiono prima delle foglie: quando il verde scuro del fogliame o un colpo di vento troppo forte si infilano tra i petali, l’incantesimo si spezza.
I ciliegi in fiore ai piedi del Mont Ventoux
Il dipartimento di Vaucluse è il primo produttore di ciliegie in Francia. Tra le zone nelle quali fioriscono i ciliegi sono nati due marchi che designano frutti particolarmente pregiati, la Ciliegia dei Monts de Venasque e la varietà Chérise. Gli alberi che le producono sono disseminati su 300 ettari di frutteti, distribuiti su una ventina di comuni: lo spettacolo della fioritura si può ammirare nelle campagne attorno a Malaucène, Le Barroux, Caromb, Saint Pierre-de-Vassols, Modène, Bédoin, Flassan, Mormoiron, Carpentras, Mazan, Villes-sur-Auzon, Blauvac, Malemort-du-Comtat, Saint-Didier, Méthamis, Pernes-les-Fontaines, Venasque, Lioux, Le Beaucet e La Roque-sur-Pernes. Interessanti, in particolare, i paesaggi in fiore tra Mazan e Venasque.
Il periodo per vedere i frutteti di ciliegi in fiore va da aprile a inizio maggio, a seconda dell’altitudine; quello per goderne i frutti, da fine maggio a metà luglio. Due, per gli appassionati, le feste della ciliegia: all’inizio di giugno a Venasque e a fine giugno a Malemort-du-Comtat.
Ancora più vasta è la zona in cui fioriscono gli alberi che producono la Cerise des Coteaux du Ventoux IGP, che coinvolge anche l’area del Luberon e il dipartimento delle Bouches-du-Rhône.
Hanami alla provenzale nel Luberon
Nel Luberon, la coltivazione dei ciliegi è entrata da più tempo a far parte dell’economia locale. In questo territorio sono presenti quasi 3000 produttori e i frutteti si estendono in particolare nella valle della Durance e in quelle dei suoi affluenti.
Il bacino di Apt, capitale della frutta candita, conta su una notevole presenza di ciliegi: a causa della stagionalità della produzione e a garanzia della qualità del prodotto finito, la distanza ravvicinata tra i frutteti e le unità di produzione è fondamentale.
I campi di ciliegi nel Luberon regalano un bellissimo tocco di primavera: gli alberi in fiore ben allineati abbelliscono i paesaggi soprattutto in aprile.
La fioritura dei ciliegi nelle Bouches-du-Rhône
Dopo il Vaucluse, leader incontrastato, il dipartimento delle Bouches-du-Rhône è il secondo produttore di ciliege in Francia. Le macchie bianche o rosa tenue degli appezzamenti coltivati a ciliegi si alternano al verde cangiante dei campi di ulivi.
In questa zona la fioritura e la maturazione dei frutti sono più precoci che nel Luberon e nell’area alla base del Mont Ventoux, perché il terreno è in grande prevalenza molto vicino al livello del mare e il clima risente di più dell’influsso del Mediterraneo.
In alcune annate la fioritura può cominciare già a fine marzo, mentre ai primi di maggio si possono assaggiare le ciliege.
Hanami in Francia
L’hanami è talmente emozionante che, per una volta, guardiamo anche fuori dalla regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Ecco un breve elenco dei luoghi dove ammirare lo spettacolo dei ciliegi in fiore in Francia, tra veri e propri e giardini giapponesi e altre “concentrazioni” di alberi di ciliegio, o esemplari unici ma particolari:
- Parco orientale di Maulévrier (Maine-et-Loire) – Il Parco Orientale di Maulévrier è il più grande giardino giapponese d’Europa. Hanami è il primo evento del calendario del 2022 (dal 12 marzo al 3 aprile);
- Giardino giapponese Pierre-Baudis a Tolosa – Il giardino giapponese Pierre-Baudis di Tolosa si trova all’interno del parco Compans-Caffarelli. Aperto da inizio marzo, è perfetto per celebrare hanami nel SudOvest della Francia;
- Isola di Versailles a Nantes – L'Ile de Versailles (isolotto artificiale costruito sul fiume Erdre) ospita un giardino giapponese e alcuni edifici tra cui una casa da tè. I ciliegi non sono molti, ma l’ambientazione è 100% giapponese;
- Parco Suzon a Digione – Atmosfera nipponica assicurata anche al parco Suzon di Digione, realizzato in collaborazione con la città giapponese di Koshigaya. Vi si concentrano tutti gli elementi tipici di un giardino giapponese, ciliegi compresi;
- Arboreto di Versailles-Chèvreloup (Yvelines) – La “zona asiatica” dell’arboreto di Versailles-Chèvreloup (che vanta una collezione di migliaia di alberi) include anche un gruppo di ciliegi giapponesi;
- Parigi e dintorni – Si incontrano ciliegi lungo i viali dei giardini del Trocadero, al Jardin des Plantes, alle Tuileries, ai parchi André-Citroën e Martin-Luther-King, e perfino al cimitero Père-Lachaise. A una decina di chilometri dalla capitale, lo hanami è notevole al parco di Sceaux;
- Lione – Per un hanami su scala ridotta, il Parc de la Tête d'Or di Lione ospita un solo esemplare di ciliegio, ma maestoso.