Tolone: appuntamento al porto al tramonto meno un quarto
Il mare, il tramonto, il paesaggio, il vino, i frutti di mare: gli ingredienti per un’esperienza che si fa ricordare ci sono tutti. L’appuntamento è al porto di Tolone in tempo utile per godersi il tramonto dal mare. Si sale a bordo e ci si lascia cullare, riparati dal vento ma rosi da un dubbio: in che direzione guardare?
Sì, perché da una parte c’è il Mediterraneo e punto, che già di per sé è un gran bel vedere. Da tutte le altre, la rada di Tolone: la più bella d’Europa, a detta degli abitanti della città. Che sono di parte, ma non sono lontani dalla verità.
La rada avvolge in un unico abbraccio tutti i suoi tesori: la città vista dal largo, le navi all’ormeggio, i villaggi che punteggiano la costa, la vegetazione mediterranea. E poi i forti e le torri, i promontori che si lasciano sfiorare dalla scia della barca, le curve morbide delle corniches e le montagne che fanno da sfondo. È questo lo scenario dell’ultima proposta di turismo esperienziale in Provenza: la “crociera enogastronomica”, nata nell'estate 2023 (quando molti tolonesi hanno voluto testarla di persona facedno i "turisti a casa loro") e che, dato il successo, Tolone riproporrà da maggio a ottobre 2024.
La rada di Tolone, una scenografia a tre dimensioni
Mont Coudon, Mont Faron, Mont Caume. Da est a ovest, sono le montagne alle spalle della città che garantiscono alla location della croisière vigneronne la sua terza dimensione, l’altezza, tutt’altro che scontata in un luogo di mare: non è un caso se, dopo la Rivoluzione francese, per un periodo Tolone cambiò nome per chiamarsi Port-la-Montagne.
Il rettangolo rosso in mezzo al cielo che si vede salire dolcemente verso la cima più alta, a sua volta, è la cabina della teleferica che dal livello del mare sale al Mont Faron: un “punto di vista” che offre una panoramica a 360° sulla rada.
Navigando, invece, la si scopre poco a poco. Oltre a Tolone e ai suoi porti, lo sguardo cattura l’arsenale della marina francese, lo skyline di La Seyne-sur-Mer e il porticciolo di Saint-Mandrier, le baie allungate tra la roccia calcarea e le pinete.
Tramonto enograstronomico nella rada di Tolone
Quale sarà il clou dell’esperienza? Se lo scenario promette uno spettacolo memorabile al momento del tramonto, quando il sole sparisce dietro un lembo di terra specchiandosi sul mare, anche il côté enogastronomico è di tutto rispetto.
Nel piatto, assaggi di prodotti della baia, tra cui crostacei, tartare di pesce a seconda del pescato del giorno, e le famose ostriche di Tamaris: tutti freschissimi (la stessa barca si avvicina ai banchi di cozze e ostriche nella baia di Lazaret), perfetti per esaltare i vini in degustazione.
Nel bicchiere si alterneranno infatti, settimana dopo settimana, etichette locali – tra le quali non pochi Aop Côte de Provence, vini biologici e biodinamici – accuratamente selezionate tra quelle dei domaines circostanti: Bouisse Matteri, Château des Anglades, Domaine des Trois Chênes e Domaine Solignac a Hyères; Château La Tour de l’Evêque, Château La Tulipe Noire, Château Les Mesclances, Domaine Le Songe de Don Bosco e La Marseillaise a La Crau; Domaine de Tourris a La Valette du Var; Domaine Ile des Embiez a Six-Fours-les-Plages.
La quarta dimensione della croisière vigneronne
La quarta dimensione della croisière vigneronne nella rada di Tolone è il racconto. La navigazione, infatti, è scandita dalla voce del capitano che ripercorre la storia e il passato tumultuoso di uno dei punti più strategici – e quindi più “movimentati” – del Mediterraneo francese.
Dai greci ai romani, da Napoleone agli sbarchi della Seconda Guerra Mondiale, fino ai giorni gloriosi della stazione balneare del XIX secolo, nella baia si dipana una cronologia bimillenaria che ha lasciato tracce tangibili come il Fort Balaguier, il Fort de l'Eguillette e la villa Tamaris Pacha, affacciata sull'omonima corniche, la Tour Royale o il grande frangiflutti Mitre, costruito in passato dai detenuti, che segna la via del ritorno al porto...
Crociera enogastronomica nella rada di Tolone: infomazioni
Punto d'incontro: molo Bateliers, quai Cronstadt, porto di Tolone.
Durata: 2 ore – Imbarco 15’ prima della partenza.
Parcheggi nelle vicinanze: Mayol, Lafayette e Port Marchand
Fermata d’autobus più vicina: stazione marittima (linee 3, 6, 23, 40, BN2, TL2B, TL2F, U)
Tutto, ma proprio tutto, sulla crociera enograstronomica (incluse le prenotazioni online, che verranno rese disponibili con qualche settimana di anticipo rispetto alle prime partenze della "stagione 2024") e su Tolone sul sito ufficiale dell'Ufficio del Turismo di Tolone (+33 4 94 18 53 00, info@toulontourisme.com) o, di persona, presso la sede di 2, place Louis Blanc. Per sfruttare al meglio il tempo della propria permanenza a Tolone vale la pena di utilizzare il Toulon City Pass da 24h.
Tante altre idee per visitare Tolone e dintorni su Tourisme Terre de Provence en Méditerranée. Il riferimento ufficiale per il dipartimento del Var è Visit Var, mentre altre informazioni si possono trovare su ExploreFrance™.
Immagine principale di Laurie Allain