È curiosa la città di Tarascona. Situata sulle rive del Rodano, a circa 20 km da Avignone, è conosciuta in Francia per la leggenda della Tarasca e, nel mondo, per il romanzo di Alphonse Daudet, Tartarino di Tarascona. Eppure ha un patrimonio storico eccellente e bellezze artistiche notevoli che si possono scoprire in un weekend.
Tarasca, il mostro mangiauomini
La leggenda della Tarasca racconta di un mostro – la testa di leone e il corpo di tartaruga – che abitava in una foresta o nel letto del Rodano tra Tarascona, Arles e Avignone e che, come tutti i mostri che si rispettino, mangiava uomini, donne e bambini. La popolazione chiese aiuto a Santa Marta che cosparse la Tarasca con acqua benedetta e la rese mansueta. La città era salva!
Curiosando qua e là…
La Festa della Tarasca – Ogni anno, nell’ultimo fine settimana di giugno, si celebra una delle più antiche feste della città con una grande manifestazione folcloristica per ricordare il momento in cui Santa Marta liberò la popolazione dalla bestia malvagia.
Il castello di re René – Questo edificio imponente, considerato uno dei castelli medievali più belli di tutta la Francia, deve il suo nome al re Renato d’Angiò che ne ultimò la costruzione nel 1400. La fortezza feudale, sorta per difendere i confini e posta sulla riva est del Rodano, con le sue merlature e il fossato sembra uscita da una favola. All’interno delle mura si possono ammirare un edificio gotico, riccamente decorato, la farmacia dell’antico ospedale e la prigione, in cui sono ancora visibili i graffiti lasciati da marinai inglesi (1754-1778). Dalla terrazza panoramica, un colpo d’occhio eccezionale sul Rodano, la piana di Tarascona, le alture circostanti delle Alpilles e della Montagnette e, più lontano, verso il monte Ventoux.
La città vecchia – Passeggiando, ci si troverà immersi in pittoresche e tortuose viuzze con interessanti palazzi (non tutti visitabili). Da segnalare il Palazzo Municipale (visitabile), un edificio rinascimentale del Seicento, in place du Marché.
La chiesa di Sainte Marthe – È uno dei santuari più belli della Provenza, esempio dello stile gotico provenzale. Costruito alla fine del 1100 su un vecchio edificio in cui erano conservate le reliquie di Santa Marta, cela una curiosità: il suo campanile fu realizzato in un secondo tempo perché – secondo i racconti – avrebbe potuto intralciare con la sua altezza la visibilità alle sentinelle del vicino castello.
En France tout le monde est un peu de Tarascon
Maison de Tartarin – Tarascona è conosciuta in tutto il mondo per le avventure di Tartarino, eroe di alcuni romanzi di Alphonse Daudet (Tartarino di Tarascona, Tartarino sulle Alpi). La casa di Tartarino è stata inaugurata nel 1985. Da allora, l’eroe aspetta i visitatori nel suo studio. All’interno della maison, documentazione varia sul mito di questo personaggio.
Museo Souleiado – Ospitato nel cinquecentesco Palazzo d’Amigny, è il regno dei tessuti provenzali: anche attraverso le 40.000 tavole da disegno, è possibile conoscerne la storia, le origini e la fabbricazione. Nel museo sono raccolte anche altre curiosità della tradizione locale: da pregevoli lavorazioni in terracotta fino ai costumi tradizionali. E la boutique Souleiado è... giusto di fronte, dall'altro lato del cortile.
Abbazia Saint Michel de Frigolet – È la perla della piccola altura verdeggiante de La Montagnette, nei dintorni di Tarascona. Il monastero è stato fondato nel 1100 con una chiesetta in stile romanico, splendidamente decorata. La chiesa dell’Abbazia, invece, è del 1800. L’ambiente, molto suggestivo, è uno dei luoghi di pellegrinaggio più conosciuti della Provenza.
Martina Cislaghi