Alla ricerca di un buon ristorante nella zona delle Alpilles, è quasi solo per caso o con il passa parola che si arriva Chez Suzy.
Le domande le faccio io
Suzy Jacques – 30 anni nella ristorazione, per gran parte in uno ‘stellato’ insieme a Wout Bru – è tornata sui suoi passi dopo un’esperienza all’estero e prima di lanciarsi in una nuova avventura.
“Forse in Spagna, o a Aix-en-Provence, o in un altro posto, chissà”, ci racconta alla fine di una serata di lavoro, quando finalmente trova dieci minuti per sedersi, tirare il fiato e fare spazio ai suoi pensieri.
Chiediamo se stasera ha voglia di dividerli con noi. Ed è lei a fare la prima domanda.
“Cosa vi ha portato Chez Suzy?” Un po’ per mestiere e un po’ per piacere, ci teniamo al corrente delle novità della ristorazione locale. Chez Susy è una novità recentissima - a maggio non esisteva - e ci ha incuriosito. Tanto più che anche in rete se ne parla. Ancora poco, sì, ma solo bene.
Una meteora in Provenza
“Ho deciso di riaprire a Eygalières per una sola stagione”, spiega. ”Poi voglio prendermi un po’ di tempo, ma non so quanto riuscirò a stare lontana da tavoli e cucina”.
La brasserie chiuderà i battenti a novembre, con rammarico di chi vive nei paraggi o ci viene in vacanza. Lei, Suzy, ha messo insieme un bel gruppo di ragazzi, giovani e in gamba, sia in sala (anzi, sotto i platani, finché il tempo regge) sia in cucina.
Nel piatto, in Provenza come a Parigi
Niente a che vedere, sia chiaro, con i piatti tipici della tradizione provenzale.
Se la cornice rende innegabile il fatto di essere in Provenza, menu e manicaretti starebbero benissimo in un bistrot parigino di ottimo livello: materie prime freschissime, lavorate con cura, con quel tanto di creatività che non nasconde la qualità dei prodotti, ma piuttosto la esalta in sapori e combinazioni inaspettate.
Nel bicchiere, in Provenza come in Provenza
Al contrario dei piatti, la carta dei vini proposta da Suzy è convintamente locale: tra le cuvées migliori dei vigneti dei dintorni è praticamente impossibile sbagliare.
Se la scelta convince, il giorno dopo si può sempre andare al domaine a comprare qualche bottiglia da portare a casa: tutto è nel raggio di una decina di chilometri.
Due domande prevedibili
Non vogliamo rubare troppo tempo a Suzy e alle sue riflessioni. Ma c’è una domanda che non possiamo evitare: “È proprio sicura di voler fare i bagagli un’altra volta?”. “Tanti amici mi suggeriscono di restare”, risponde, “ma è la mia vita e ormai ho deciso”.
La domanda successiva, allora, è già scritta: “Promette di non far perdere le sue tracce e di tenerci al corrente della prossima avventura?”
Mentre il nostro angelo custode le augura di cuore bonne chance, il nostro diavoletto goloso spera proprio che ci ripensi.
Chez Suzy – Brasserie
30 rue de la République
Eygalières
+32 468 12 20 11
reservation.chezsuzy@gmail.com