Se volete fare un’immersione vegetale nel rosa e nel verde, andate a trovare Roseline Giorgis a Isle-sur-la-Sorgue. Per una volta, lasciate ai turisti il mercato della domenica mattina, il marché flottant e le botteghe di antichità e brocante, e imboccate lo Chemin de Reydet. Niente cancello, perché Rosaline ama partager: non c’è sensazione, pensiero o savoir faire che non vorrebbe condividere con il mondo intero.
Infinite rose
Insieme a Roseline potete passare qualche ora tra infinite rose, coltivate in modo completamente naturale, allenate a socializzare tra loro o con altre piante, magari per acquisire una nuova sfumatura di colore o una nota differente nel profumo. È così che lei fa sperimentazione, accostando specie diverse, lasciando che le piante spontanee abbiano i loro spazi, imparentando tra loro vegetali diversi che trovano posto gli uni accanto agli altri nello stesso terreno.
Centifolia baptistina, una rosa di gran cuore
La creatura di Roseline – che nel giardino trovate moltiplicata per mille – è la centifolia baptistina, una rosa che ha una nota profumata dominante ‘di cuore’, intensa e persistente. Unita all’acqua cristallina della Sorgue, si trasforma in un’acqua di rose davvero inimitabile.
Visitando il giardino potrete assistere anche al processo di distillazione, effettuato completamente a mano in un alambicco di rame (ma ‘foderato’ di olio di rose perché non si senta il metallo) nel quale i fiori vengono disposti in un ordine preciso.
I segreti di Roseline: l’essicazione delle rose
Roseline condivide volentieri il suo savoir-faire e qualche piccolo segreto che possiamo portare a casa con noi: “Per far essiccare una rosa in modo che conservi più a lungo possibile il suo profumo”, ci dice, “va tagliata lasciando il calice con i sepali attaccato al fiore.
Poi la rosa si poggia ‘a testa in giù’ su un tessuto naturale e si lascia per tre o quattro giorni in questa posizione. Quando il calice si è essicato, si capovolge la rosa e si prosegue l’essicazione per altri tre o quattro giorni, ma con la corolla rivolta verso l’alto”. Inutile, invece, far seccare solo i petati: “in pochissimo tempo perdono il loro aroma”.
I fiori nell’orto
Se vi piacciono i fiori e i profumi, nel roseto di Roseline siete nel paradiso sulla terra. Potete perdervi tra i filari di rose che questa signora gentile ha fatto crescere con amore e pazienza, come se fossero le sue figlie: ve le presenterà una per una, senza tralasciare i gradi di parentela.
Insieme a lei, potrete anche cogliere quasi tutti gli ingredienti per il pranzo, dai fiori alle insalate selvatiche a qualche foglia di piante aromatiche: un’altra esperienza da provare se avete la curiosità di scoprire quali fiori sono commestibili e che sapore ha un petalo rosa insieme a uno blu.
La pace e le rose
Per condividere la sua passione, Roseline ha creato l’Associazione Jardins de la Rose et du Parfumeur che promuove le azioni che valorizzano la rosa e la poesia che essa esprime. “La rosa”, dice Roseline, “sa creare tra le persone il legame più pacifico che esiste”. Sarà così? Certo è che Roseline sa creare legami tra le persone, sa coinvolgere e appassionare, con l’aiuto delle sue bellissime e profumate centifolie baptistine.
In pratica
Per prenotare una visita ai Jardins de la Rose et du Parfumeur potete contattare direttamente Roseline al +33(0)687652547.
Simona Mazzolini