Pisa, Genova e Saint-Tropez: che cos'hanno in comune?
Pisa e Genova sono italiane, Saint-Tropez no. Pisa e Genova erano entrambe Repubbliche marinare, Saint-Tropez no. Genova e Saint-Tropez affacciano sullo stesso lato del Mediterraneo, Pisa no. E allora? Che cos'hanno in comune le tre città?
Lo rivela Genova Today, ricordando che il "fattor comune" risale a poco meno di 2000 anni fa, che si tratta di una persona in carne e "ossa" e che il sentire comune è così profondo che nel 1864 Saint-Tropez fa richiesta a Genova "di poter ottenere uno stendardo con la croce della Repubblica Genovese" da donare ai vincitori di una competizione sportiva. "Il Municipio assentiva di buon grado alla domanda - scrive lo storico ottocentesco Luigi Tommaso Belgrano - e spediva a Saint-Tropez due superbi vessilli, i quali venivano accolti da quei cittadini col più vivo trasporto, in mezzo alle grida di evviva alla Metropoli della Liguria".
La risposta è su Genova Today. inProvenza ha parlato di qualcosa in comune tra località della Costa ligure e della Costa Azzura qui.
Marsiglia nella top six delle città europee da girare a piedi
Secondo una classifica stilata da The Guardian, Marsiglia è tra le migliori sei città d’Europa dove è bello camminare senza meta.
Insieme a Berlino, Trieste, Lisbona, Siviglia e Copenhagen, il capoluogo della Provenza è un invito a lasciarsi andare per le sue strade, come farebbe il più incallito dei flâneur, e la testata britannica ne spiega così il perché: “L'antica città francese ha tutto: il Vieux-Port affacciato sul mare, le strade strette e tortuose del quartiere del Panier, l'ampia vista dalla Basilique Notre-Dame de la Garde e il quartiere di Rue de la République, con le sue proporzioni haussmanniane e i grandi edifici della metà del XIX secolo. A soli tre isolati dal porto c'è il marché Noailles, dove si possono assaggiare prodotti freschi e annusare le spezie al quotidiano marché des Capucins, e prendere un tè alla menta o un kebab, pane arabo e couscous”.
L’invito è non lasciarsi sfuggire il Mucem (Museo delle Civiltà Europee e Mediterranee) dentro e fuori, ma anche altre piccole chicche museali della città.
Letto su The Guardian. inProvenza ha dedicato a Marsiglia questa collezione di articoli.
Rosé: George Lucas fa concorrenza a Brad Pitt e George Clooney
Skywalker – racconta Il Gusto, hub multimediale di casa Gedi che si occupa di cibo, vino e turismo enogastronomico – approda in Provenza: destinazione, il domaine del produttore cinematografico e regista di Star Wars.
La navicella spaziale della redazione è riuscita ad arrivare a Château Margüi, nel territorio di Châteauvert, vicino a Brignoles: qui si nasconde, è il caso di dirlo, la costola provenzale di Skywalker Vineyards, cioè la tenuta in cui George Lucas – proprietario di vigneti anche in California e in Umbria – coltiva con metodo biologico uve Syrah, Grenache, Cinsault, Cabernet Sauvignon e Rolle nel Midi francese. Gli esploratori terrestri, guidati dal general manager Yann Jouët, hanno avuto modo di visitare il suo locus amoenus: una bastide in stile provenzale che risale al 1884, alcune sorgenti naturali e “cento ettari fra vigne, foreste e boschi, un saliscendi di terrazze dai 100 ai 400 metri, ai piedi delle colline di Sainte-Baume e Bessillons”.
Quanto ai vicini di casa (ma concorrenti sul mercato vinicolo?), “a poche centinaia di metri si incrociano la Cantina Miraval di Brad Pitt, diventata un colosso e un’icona dei rosé provenzali, e il Domaine du Canadel di George Clooney”.
Letto su: Repubblica - Il Gusto. inProvenza ha parlato di rosé qui.