Lavarsi le mani con il sapone di Marsiglia
Regola n. 1, lavarsi le mani. Perché da sempre le mani sono uno dei principali vettori per la trasmissione delle infezioni e lavarsi le mani aiuta a spezzare la catena di trasmissione. Ecco perché “lavarsi le mani” è l’indicazione in testa di tutti gli elenchi di raccomandazioni che le istituzioni sanitarie fanno circolare in tempo di coronavirus.
E allora, perché non farlo con il sapone di Marsiglia? L’idea non è per niente originale, visto che per effetto del coronavirus nelle ultime settimane i produttori di sapone di Marsiglia hanno registrato, in media, un incremento delle vendite del 30%.
Buon per loro, che si uniscono ai pochi settori che in Francia come da noi non subiscono i colpi che il virus sta inferendo all’economia. Ma buon per tutti, o almeno per tanti, perché attorno al sapone di Marsiglia si stanno moltiplicando le iniziative di solidarietà proprio grazie alle aziende produttrici, dalla donazione di ‘cubi’ e saponette alle riduzioni dei prezzi di vendita di alcuni prodotti.
La solidarietà che viene dal sapone - Salon de Provence
Salon de Provence è uno dei principali centri di produzione del sapone di Marsiglia. Tre saponerie che hanno sede proprio qui locali, Marius Fabre, Rampal Latour e La Phocéenne de Cosmétique, hanno scelto di concertare leloro iniziatice con il Comune: attraverso la Municipalità, Marius Fabre ha fornito saponi per gli asili nido e per i seggi elettorali della città (le elezioni del 15 marzo coinvolgono 35mila comuni in tutta la Francia); Rampal Latour ha previsto di destinarli alle strutture per anziani; La Phocéenne de Cosmétique ha condiviso con il sindaco Nicolas Isnard l’opportunità di metterei suoi saponi liquidi a marchio "Le Petit Olivier" a disposizione delle scuole non appena riapriranno.
La solidarietà che viene dal sapone - Marsiglia
A Marsiglia, le iniziative delle aziende produttrici di sapone si stanno moltiplicando.
A fronte di alcuni rivenditori che approfittano della situazione facendo impennare i prezzi di prodotti igienizzanti e disinfettanti, la Savonnerie du Midi ha invece adottato una politica di prezzo assolutamente favorevole per i cittadini, mettendo in vendita a 1euro uno dei suoi prodotti di punta, la classica saponetta "La Corvette", normalmente venduta a più del doppio.
A sua volta, la Savonnerie Fer à Cheval di Marsiglia ha deciso di contribuire ai tentativi di rallentare la diffusione dell'epidemia avviando una partnership con il gruppo di laboratori di biologia medica Synlab Provence: la Savonnerie ha destinato 13mila ‘pezzi’ ai professionisti della salute, pazienti, infermieri e altro personale dei circa 60 laboratori del gruppo.