Le Olimpiadi 2024 in Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Nell'ambito dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024 – dal 26 luglio all'11 agosto e dal 28 agosto all'8 settembre – la Provenza-Alpi-Costa Azzurra sarà la regione francese che ospiterà il maggior numero di eventi olimpici dopo l'Ile-de-France (di cui fa parte la capitale).
Ovvio, quindi, che la région Sud Paca sia tra quelle che contano il maggior numero di aree che hanno ottenuto il marchio Terre de Jeux (TDJ), Terra dei Giochi.
I Giochi Olimpici 2024 cominciano in Provenza
La fiamma olimpica inizierà il suo viaggio attraverso la Francia l'8 maggio a Marsiglia, mentre Il 26 agosto Antibes accoglierà la staffetta dei Giochi Paralimpici.
Nel complesso, inoltre, la regione ospita diversi Centres de Préparation aux Jeux (CPJ), i Centri di Preparazione ai Giochi che accoglieranno, ben prima delle competizioni, gli atleti in gara.
Nizza e Marsiglia sul podio delle città olimpiche, tra calcio e vela
Dal 24 luglio al 6 agosto, prima della finale che si disputerà al Parco dei Principi di Parigi, lo stadio Orange Vélodrome del capoluogo di regione e lo stadio Allianz Riviera di Nizza ospiteranno diverse partite dei tornei olimpici di calcio maschile e femminile.
Par i Giochi Olimpici 2024, Marsiglia ospiterà i dieci eventi velici, con due importanti novità, il kitefoil e il foil windsurf, al loro debutto nella categoria olimpica.
Grazie soprattutto a questi due sport, a Marsiglia e Nizza l'estate 2024 sarà all'insegna dei Giochi.
Lo spettacolo della vela nel mare di Marsiglia: dove e quando
Il bello del mare, rispetto a uno stadio, è che non bisogna per forza essere in tribuna, sulle gradinate o in curva per godersi lo spettacolo. E il Mediterraneo si vede da lontano.
Dal 28 luglio all’8 agosto, quindi, molti occhi saranno puntati sulla Marina di Roucas Blanc, a Marsiglia: sarà questo il punto di partenza delle imbarcazioni di tutte le competizioni veliche dei Giochi 2024.
E competizioni saranno numerose:
- donne: Laser Radical single-handed dinghy, 49er FX skiff, IQ foil windsurf;
- uomini: dinghy Laser monomano, skiff 49er, tavola da windsurf IQ foil;
- miste: multiscafi misti Nacra 17 con foil, dinghy misti a due mani - 470, formula mista kite – kitesurf.
Gli eventi si svolgeranno dalle 11.00 alle 19.00 tutti i giorni della settimana. Le finali si terranno giovedì 1, venerdì 2, martedì 6, mercoledì 7 e giovedì 8 agosto.
Lo spettacolo prima delle Olimpiadi: il passaggio della fiamma olimpica
In Provenza-Alpi-Costa Azzurra come altrove, il passaggio della fiaccola olimpica è un’ottima occasione per fare festa. E festa grande sarà a Marsiglia l’8 maggio, quando la fiamma arriverà, scenograficamente, dal mare: il Vieux-Port si metterà in ghingheri per accogliere gioiosamente l’antica e maestosa Belem, la nave che trasporterà la fiaccola in arrivo dal Pireo di Atene.
Sei le località di sosta sul percorso dei tedofori: dopo Marsiglia sarà infatti, nell’ordine, la volta di Tolone, Manosque, Arles, Nizza e Avignone. E ogni città di tappa ospiterà una cerimonia di accensione del braciere olimpico alla fine della giornata, con eventi e manifestazioni collegate.
Una dozzina i luoghi emblematici che la fiamma attraverserà nella regione: a Marsiglia, la Marina du Roucas Blanc e lo Stade Vélodrome; nelle Bouches-du-Rhône, è prevista una deviazione attraverso l'Arena di Arles e Port-Saint-Louis-du-Rhône; nel Var, il tracciato toccherà Almanarre e Hyères. nelle Alpi di Alta Provenza, toccherà a Sisteron e al parco naturale regionale del Verdon; il 18 giugno la fiamma ripartirà per Nizza, Juan-les-Pins e il Palais des Festivals di Cannes; il giorno dopo farà il suo ingresso nel teatro antico di Orange e raggiungerà la cima del Mont Ventoux; nelle Alpi Marittime, la fiamma passerà anche per Valberg-Beuil, La Colmiane-Valdeblore, Grasse e Villefranche-sur-Mer.
Lo spettacolo prima delle Olimpiadi: dove vedere gli allenamenti degli atleti
Se non basterà per capire chi saranno i campioni, dare un’occhiata agli allenamenti degli atleti è comunque un grande spettacolo, specie a livelli olimpionici. Per assistervi, l’importante è fare rotta verso una delle quasi 350 aree con il marchio Terre de Jeux 2024 della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra o, meglio ancora, uno dei suoi 43 centri di preparazione ai Giochi. Ma di che si tratta?
Un territorio Terre de Jeux (TDJ) è un'area che si presta allo sport di alto livello: sia per le sue caratteristiche fisiche – rilievi, onde particolarmente potenti, acque dolci particolarmente limpide ecc. – sia per le sue strutture all'aperto o al coperto – piscina olimpionica, parete di arrampicata, circuito segnalato per mountain bike, ecc. Conta anche il coinvolgimento locale, in termini di numero di club o di partecipanti.
Le zone che possono contare anche su un Centro di Preparazione ai Giochi (GPC), possono ospitare uno dei 206 Comitati Olimpici Nazionali che desiderano prepararsi in Francia. In Provenza-Alpi-Costa Azzurra ci sono 43 centri di questo tipo:
- le Alpes-de-Haute-Provence hanno GPC di badminton, dressage, atletica, ciclismo, tennis da tavolo e rugby a 7;
- le Hautes-Alpes hanno GPC per arrampicata, canoa slalom e mountain bike XCO;
- le Alpi Marittime hanno GPC per pallacanestro, hockey, calcio e beach volley;
- le Bouches-du-Rhône hanno GPC per vela, pallanuoto, BMX freestyle, scherma;
- il Var ha GPC per canottaggio, skateboard, lotta, nuoto e pallamano;
- il Vaucluse ha GPC per ginnastica artistica, scherma e BMX Race.
Se nei Centri di Preparazione ai Giochi è possibile incontrare gli atleti in allenamento e scoprire discipline meno conosciute (pattinaggio, BMX, pallacanestro 3x3 ecc.), i TDJ permettono anche agli sportivi che non aspirano all’oro olimpico di vivere le emozioni dei campioni esercitandosi in luoghi perfettamente adattati, in uno spirito di condivisione degli spazi.
All'Argentière-la-Bessée nelle Hautes-Alpes, ad esempio, i concorrenti possono decollare dalla rampa di kayak-cross che si affaccia sulla Durance, mentre i fornitori di servizi nella zona degli Écrins propongono al pubblico rafting, nuoto in acque bianche e altre selvagge discese fluviali. A Martigues, nelle Bouches-du-Rhône, si può nuotare nella piscina dove Philippe Lucas allena la squadra francese di nuoto in acque libere, prima di navigare lungo l'Etang de Berre, base di appoggio per gli skipper agonisti nel porto di Marsiglia.
A proposito della possibilità di vivere le stesse emozioni degli sportivi, per cucinare per gli atleti dei Giochi Olimpici del 2024 è stato scelto lo chef pluripremiato Alexandre Mazzia, campione della gastronomia meridionale ed ex giocatore di basket di alto livello. Insieme ad Amandine Chaignot e Akrame Benallal, Mazzia sarà l'incarnazione della cucina francese nel Villaggio Olimpico, servendo ricette elaborate con l'aiuto di nutrizionisti ai 10.500 atleti provenienti da tutto il mondo. Per sentirsi un atleta a tavola, si può sempre prenotare al suo AM di Marsiglia.
Le Olimpiadi in mostra in Costa Azzurra
Oltre alla sua dotazione di competizioni, la regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra vira anche sul culturale proponendo ai visitatori tre mostre legate ai Giochi Olimpici.
Le torce olimpiche in mostra ad Antibes
Dal 18 giugno, lo stesso giorno in cui la fiamma attraverserà la Costa Azzurra, l’Espace Les Arcades di Antibes metterà in mostra una quarantina di torce olimpiche e paralimpiche, medaglie e targhe commemorative dal 1936 al 2020, riunite dal collezionista greco Stratos Klimou.
La scelta del luogo non è casuale: Antibes-Juan-les-Pins è gemellata con la città greca di Olimpia, luogo di nascita dei Giochi Olimpici e del movimento olimpico.
La mostra durerà fino alla fine di agosto.
La collezione di manifesti olimpici di Nizza
Quando una città ospitante organizza la promozione dei Giochi, sceglie attraverso un concorso il proprio manifesto ufficiale. I cinque cerchi sono sempre presenti, ma ogni manifesto riflette l’identità di una città e di un Paese diverso, una storia a sé e lo stile grafico dell'epoca in cui è stato disegnato.
Il Museo Nazionale dello Sport di Nizza vanta in esposizione permanente, nell’ambito della sua raccolta di manifesti sportivi, una collezione di manifesti ufficiali dei Giochi Olimpici. E una grande vetrina è dedicata alle torce olimpiche: ne presenta 34, tutte molto diverse tra loro.
Le Donne dei giochi Olimpici a Nizza
Sempre Nizza, e sempre il Musée National du Sport, in occasione delle Olimpiadi propongono anche una mostra temporanea dedicata alle donne nella grande competizione sportiva. “Les Elles des Jeux”, questo il titolo della mostra in programma fino al 22 settembre, offre l'opportunità di ripercorrere la strana logica che a lungo ha escluso metà dell'umanità dalle competizioni pensate per unire i popoli.
In esposizione, ad esempio, c'è l'abito di seta della tennista Suzanne Lenglen, firmato Jean Patou, e una lettera del padre che riconosce le sue capacità. E nella mostra trovano spazio donne ispiratrici come Alice Milliat, creatrice dei Giochi Mondiali Femminili nel 1922, o la tennista Billie Jean King, e grandi atlete francesi come Christine Caron, Marie-José Pérec, Laure Manaudou e Clarisse Agbegnenou, madrina della mostra.