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Marsiglia e l'aritmetica del distanziamento

Marsiglia e l'aritmetica del distanziamento

Una riflessione sulle regole al tempo del coronavirus, comodamente seduti sulla Corniche Kennedy.

Così come l’Italia, anche la Francia si sta misurando con le prime prove di allentamento del lockdown: “distanziamento “ è la parola d’ordine, di qua e di là dal confine. In attesa di capire come andrà, vi proponiamo un semplicissimo esercizio aritmetico.

Simulazione di distanziamento a Marsiglia

Marsiglia, Corniche Kennedy. Circa tre chilometri (approssimati per eccesso) di seduta di cemento di quella che è considerata la panchina più lunga del mondo accompagnano le sinuosità della collina dal Pont de la Fausse-Monnaie all’Hotel Nhow Marseille.

In Francia, le regole sul distanziamento sociale all’aperto prevedono che si debba mantenere almeno un metro tra una persona e l’altra. Quante persone possono sedersi sulla panchina più lunga del mondo?

Marsiglia, Corniche Kennedy, la panchina più lunga del mondo

Il dividendo e il divisore

Il quesito appena proposto, apparentemente risolvibile mediante un banale calcolo aritmetico a prova di licenza elementare, è in realtà destinato a restare senza risposta, per la difficoltà, inopportunità o impossibilità, a seconda dei casi, di ottenere alcune informazioni imprescindibili.

Il divisore – il fatidico “un metro” – ce l’abbiamo. E anche la parte in cemento del dividendo si potrebbe ricostruire armandosi di tempo, di pazienza e di strumenti di misurazione idonei: la lunghezza precisa della panchina da un’estremità all’altra, ad esempio, è rilevabile; lo stesso quella delle sue brevi interruzioni (là dove ci sono gli scalini per il passaggio, per intenderci) che, prima della fatidica divisione, vanno sommate insieme per poi sottrarre il risultato dell’addizione alla lunghezza effettiva della panchina.

Marsiglia, Corniche Kennedy, la panchina mosaicata

Quanto spazio occupa un marsigliese

Ma quanto spazio occupa un marsigliese seduto? In primis, dipende dalla “stazza” individuale, informazione strettamente personale che anche il diretto interessato conosce in modo approssimato e influenzato dal “come si vede”. E poi: va misurata l’ampiezza del bacino o la larghezza delle spalle?

E, una volta seduti, i marsigliesi stanno composti o gesticolano più o meno come noi? Posano le mani in grembo o poggiano mollemente le braccia sullo schienale della panchina? Siedono a ginocchia unite o si stravaccano disegnando con le gambe i lati uguali di un triangolo isoscele, nel qual caso contano anche la lunghezza delle gambe, e il numero e la foggia (sneakers? a punta?) delle scarpe?

Marsiglia, Corniche Kennedy, plage du Prophète

Due cose che volevamo dirvi

Tutto questo per dirvi due cose.

  1. Abbiamo capito perfino noi che, perché la fase 2 comporti meno rischi possibile, buon senso e senso di responsabilità dei singoli saranno molto più efficaci di un’iper-regolamentazione onnicomprensiva e millimetrica.
  2. I marsigliesi – che hanno la fama di spararle grosse – la panchina più lunga del mondo ce l’hanno davvero, omologata dal Guinness dei Primati nel 1965. E da lì si gode una vista impareggiabile sul Mediterraneo e sulle isole del Frioul, al largo della città.

Marsiglia, Corniche Kennedy, la panchina decorata a mosaico