Dal 1274 al 1791, Vaison fece parte del Comtat Venaissin, territorio appartenente allo Stato Pontificio. Ed è grazie ai papi che ancora oggi Vaison-la-Romaine (che si chiama così dal 1924), ospita uno dei mercati più interessanti, più grandi e più convenienti della Provenza.
Che cos’ha di straordinario il mercato di Vaison-la-Romaine?
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La longevità: la sua esistenza risale al 1483, quando Papa Sisto IV, con tanto di bolla pontificia, autorizzò Vaison ad allestire un mercato.
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La costanza: nel 1532, Papa Clemente VII non si limitò a confermare la decisione del suo predecessore, ma si preoccupò perfino di fissare una volta per tutte il ‘giorno di mercato’. Da quasi 500 anni il grand marché provençal di Vaison-la-Romaine si tiene il martedì.
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Le dimensioni: d’estate, quando è nel pieno del suo fulgore, il grande mercato provenzale di Vaison-la-Romaine riunisce fino a 450 espositori e commercianti. Se vi sembrano pochi metteteli a confronto con la popolazione: in piena stagione, Vaison arriva ad avere all’incirca una bancarella ogni 15 abitanti.
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La varietà: al mercato di Vaison-la-Romaine, che si snoda tre le strade e le piazze del centro cittadino, si trova davvero di tutto, dagli alimentari ai tessuti, dall’artigianato locale ai prodotti dell’orto… Imperdibili le olive nere di Nyons, nella Drome Provençale.
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La convenienza: i prezzi, tra i banchi di Vaison-la-Romaine, restano ragionevoli. Neppure lontanamente confrontabili con quelli della Costa Azzurra, sono comunque più convenienti anche rispetto ad altre zone dello stesso dipartimento, il Vaucluse, dove una presenza più forte di turismo e seconde case fa salire il valore dei prodotti in vendita, come ad esempio nel Luberon.