Quel filo sottile tra Montecarlo e Venezia
Il Principato di Monaco non è Francia e quindi neppure Provenza. Monte-Carlo è in Provenza, o meglio ancora in Costa Azzurra, tanto quanto San Marino è in Romagna, per ragioni storiche e coincidenze geografiche. Ma perché in questo primo scorcio d’estate il V Trofeo Principato di Monaco le Vele d'Epoca in Laguna Banca Generali Special Cup si è svolto nella laguna più famosa d’Italia?
Semplice: il Trofeo – nato con lo scopo di promuovere il Principato monegasco sotto il profilo sportivo, turistico, culturale ed economico – ha scelto Venezia perché tra i due territori c’è un denominatore comune che col tempo si è trasformato in un legame sempre più stretto: la tradizione della marineria.
La sorellanza che viene dal mare
A rappresentare questa sorellanza nell’ultimo fine settimana di giugno in laguna sono state ventisei imbarcazioni, costruite tutte tra la metà dell’Ottocento e gli anni Duemila.
Suddivise in cinque categorie, le signore del mare hanno preso parte alle due regate in programma del Trofeo, per poi sfilare in una veleggiata che ha visto la flotta attraversare il Bacino di San Marco. Un avvenimento unico nel panorama sportivo e velico internazionale che ha richiamato migliaia di appassionati da ogni parte del mondo e che a noi regala bellissime immagini.
Una gara in cui vincono tutti
Nelle gare, le imbarcazioni: Strale, con due primi posti nelle due giornate, oltre a vincere nella categoria Classici con APM < 200, si è aggiudicata l’edizione del Trofeo.
E poi Finola (1930) nella categoria Epoca; Auriga (1971) tra i Classici con APM > 200; Moretto (1977) nella categoria Spirit of Tradition < 10 mt; Shaula Italia (1977) nella categoria Spirit of Tradition > 10 mt. E la veterana Sorella, il più antico cutter aurico navigante in Mediterraneo, varato in Inghilterra nel 1858, ha ricevuto un riconoscimento speciale.
Per il successo della manifestazione, le istituzioni (il Principato di Monaco, il Consolato Onorario del Principato di Monaco a Venezia e la Marina Militare Italiana), gli organizzatori (lo Yacht Club Venezia, il circolo velico Il Porto di Mare e Santelena Marina in Venice) e l’Associazione Italiana Vele d’Epoca che ha patrocinato l’iniziativa. Oltre, naturalmente, ai numerosi e prestigiosi sponsor che l’hanno resa possibile.
A noi però piace pensare che, in questa geografia impazzita per un fine settimana, abbia vinto il mare.