Coloriamo la Provenza
Facciamoci caso: in questi giorni difficili è tutto un moltiplicarsi di “andrà tutto bene” esposti alle finestre delle case o alle finestre del web. E non c’è “andrà tutto bene” senza un arcobaleno sopra. In un tempo grigio a dispetto dei cieli azzurri della primavera, la forza positiva del colore è indiscussa. Come è innegabile il potere calmante, rilassante, persino terapeutico, dell’atto di colorare. Colorare placa, riconcilia, allontana le paure che sono dentro e fuori di noi. E allora... coloriamo la Provenza.
La Provenza da colorare
Dove trovare la Provenza su cui sfogare la nostra voglia di colore? Gli “album da colorare” esistono ancora, e in Provenza ce ne sono di bellissimi nelle edicole, nelle cartolerie, nelle librerie per bambini e negli shop dei musei, ma non è tempo.
Per fortuna, anche Internet è prodigo di opportunità: alcuni siti propongono di acquistare album online e tanti altri mettono a disposizione gratuitamente una grande quantità di disegni da stampare (ma non necessariamente) per aspiranti pittori, grandi e piccoli. Tra le innumerevoli proposte sparse in rete c’è, naturalmente, anche un po’ di Provenza.
In Provenza siamo tutti pittori
Per chi ama la Provenza e ama colorare, il sito Supercoloring è come la caverna di Alibabà, pieno di tesori e con una duplice opzione: stampare i disegni da colorare o colorarli direttamente online (e poi stamparli se si desidera tenere traccia del tempo passato colorando, o magari creare un proprio album personale).
Gli stampabili vanno dai personaggi, reali e letterari, che ebbero a che fare con la Provenza e la Costa Azzurra – come il Conte di Montecristo, Coco Chanel e Jacques Yves Cousteau – alle opere d’arte che raffigurano luoghi della Provenza o che vi sono state dipinte.
La ‘collezione’ provenzale più ricca da colorare è quella dedicata a Van Gogh, con la Notte stellata, i Cipressi, la Camera di Vincent ad Arles, i Girasoli, la Terrazza del caffè di notte, gli Iris e l’Autoritratto con l’orecchio fasciato, dipinto nel periodo di convivenza provenzale con Gauguin. Di quest’ultimo ci si può invece cimentare con il Caffè di notte di Arles.
Cézanne è ‘colorabile’ con una veduta della Montagne Sainte-Victoire, l’uomo con pipa e una natura morta di cui si ritrovano tracce nell’atelier dell’artista ad Aix-en-Provence. Due, infine, le opere Made in Provenza di Amedeo Modigliani, due ritratti della donna che gli visse accanto negli ultimi anni della sua vita: Jeanne Hebuterne e Jeanne Hebuterne di fronte a una porta.
La doppia opzione – stampare e poi colorare a mano o colorare online e poi stampare – è proposta anche dal sito Coloriage en ligne: nella pagina dedicata agli artisti e pittori ritroviamo i contorni delle figure dipinte, tra gli altri, da Cézanne e Van Gogh.
Due ‘perle’ provenzali si trovano invece nella pagina dedicata a pittori e artisti del sito Dessine-moi un’histoire: il Mare all’Estaque (il quartiere a ovest di Marsiglia che ispirò a sua volta una fitta schiera di pittori) di Paul Cézanne e Les démoiselles d’Avignon di Pablo Piccasso.
Provenza, dalla fotografia al disegno
Completamente diversa da quelle citate finora è l’esperienza coloristica provenzale proposta dal sito Fond écran image. Qui dominano i paesaggi, ma la peculiarità sta tutta nelle caratteristiche dei disegni da colorare: non si tratta di contorni più o meno definiti o stilizzati di forme da riempire, ma di immagini fotografiche trattate in modo da renderle, appunto, colorabili.
Possiamo provare a farlo con le vedute della Costa Azzurra e delle Alpi Marittime, delle Alpi di Alta Provenza, delle Alte Alpi, del Var, del Vaucluse e del Luberon e delle Bocche del Rodano e della Camargue: oltre ai paesaggi, si possono colorare città, villaggi, luoghi di interesse, particolari… perfino le distese di lavanda in fiore.
Attenzione: per ogni dipartimento sono disponibili diverse pagine di immagini da colorare, ma occorre spostarsi verso il basso per sfogliarle.
Marsiglia ed Aix-en-Provence a misura di bambino
Nei desseins à colorier disponibili in rete non è facile imbattersi nelle sagome delle città della Provenza, ma il sito Globekid, che è molto più di un album da colorare, propone, tra le sue mille attività per i bambini e le famiglie, disegni da colorare per scoprire Marsiglia ed Aix-en-Provence.
Di Marsiglia si possono colorare:
- lo stemma della città;
- la chiesa di Notre-Dame-de-la-Garde , la buona madre che veglia sui marsigliesi;
- i calanchi (ma prima bisogna ‘collocare’ sul disegno Marsiglia e Cassis).
Di Aix-en-Provence sono a disposizione i disegni colorabili di:
- un insieme dei luoghi cittadini più celebri;
- lo stemma della città;
- la cattedrale di Saint-Sauveur;
- La récolte des citrouilles au Malvallat , opera del pittore François-Marius Granet al quale è intitolato l’omonimo museo di Aix;
- un paesaggio nei dintorni della città di Paul Cézanne (il pittore nacque ad Aix nel 1839 e vi morì nel 1906);
- la Montagne Sainte Victoire che ispirò lo stesso Cézanne;
- il titanosauro di Provenza (l’animale preistorico i cui resti furono trovati sulla stessa Montagne Sainte Victoire);
- i santons, le statuine del presepe per cui la Provenza è conosciuta in tutto il mondo.