Romanzo provenzale
L'aube surprit Angelo béat et muet mais réveillé. La hauteur de la colline l'avait préservé du peu de rosée qui tombe dans ces pays en été. Il bouchonna son cheval avec une poignée de bruyère et roula son portemanteau.
L'alba sorprese Angelo beato e muto, ma sveglio. L'altezza della collina lo aveva preservato dalla poca rugiada che cade in quei paesi d'estate. Strigliò il cavallo con una manciata d'erica e arrotolò il portamantelli
Nella conca in cui scese, gli uccelli si svegliavano. Non faceva fresco neppure in fondo, dove ristagnava ancora il buio della notte. Il cielo era interamente rischiarato da bagliori di luce grigia
Emerse infine dai boschi un sole rosso, tutto schiacciato da lunghi filamenti di nuvole scure
Oltre l'incipit: gli indizi
- L’autore è un enfant du pays
- Il romanzo è stato pubblicato per la prima volta nel 1951 da Gallimard
- L'immagine dell'intestazione raffigura la casa dell'autore, chiamata Lou Paraïs
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Jean Giono, L'ussaro sul tetto.