Francia: lasciare o non lasciare la mancia?
Innanzittutto, la parola alle autorità: il sito del Ministero dell'Economia di Francia ci informa che "la mancia è una somma di denaro data da un cliente a un dipendente" e specifica che "è sempre facoltativa e lasciata alla discrezione del cliente", pur essendo ancora un gesto tradizionale rispetto ad alcune professioni. Tra gli esempi citati, cameriere, usciere del cinema, addetto alla pompa di benzina.
In altre parole, in territorio francese nessuna professione può richiedere la mancia, pratica obbligatoria in alcuni Paesi ma, appunto, facoltativa in Francia.
Quanto al servizio, è "una percentuale del conto o del prezzo. Deve essere incluso nell'importo del conto o della fattura" e "i prezzi esposti devono essere quelli effettivamente pagati dal cliente (cioè comprensivi del servizio)".
Inoltre, laddove viene addebitato un servizio, "tutti i documenti (listini prezzi, menu, ecc.) devono riportare la dicitura "prezzo comprensivo di servizio", seguita dalla percentuale applicata". Se il menu o il conto non riportano la dicitura "servizio incluso", significa che il personale viene retribuito con uno stipendio fisso. In questo caso, la mancia è volontaria.
Tirando le somme, in Francia lasciare la mancia al ristorante, al bistrot o al caffé non è un obbligo ma, come da noi, un segno di apprezzamento di cortesia e professionalità, oltre che una piccola opportunità di "arrotondare" per una categoria di lavoratori che in molti casi non riceve compensi particolarmente generosi.
Lasciare la mancia: francesi e italiani a confronto
A giugno 2023, un sondaggio condotto dall'istituto britannico YouGov e riportato dal quotidiano The Guardian ha evidenziato come i francesi non siano noti per la loro generosità in fatto di mance.
Proprio perché sono abituati al servizio incluso, infatti, i nostri cugini d'Oltralpe non risultano essere dei grandi elargitori di mance rispetto ad altri popoli. Questa reputazione si spiega con il fatto che, come abbiamo visto, in Francia, il servizio è generalmente incluso nel prezzo del conto e rappresenta circa il 15% dell'importo totale. Ragion per cui i francesi tendono a lasciare una mancia solo quando sono particolarmente soddisfatti del servizio: la pratica, cioè, è considerata come un gesto di riconoscimento o di ringraziamento.
Secondo il sondaggio di YouGov, solo il 34% dei francesi intervistati dichiara di dare abitualmente la mancia dopo un pasto al ristorante. Il dato corrispondente rilevato per gli italiani è ancora inferiore: il 24%. Sul conquibus, invece, siamo piuttosto allineati: francesi e italiani, come pure gli spagnoli, si orientano intorno al 5% del conto: decisamente meno generosi rispetto a tedeschi e britannici (10%) e americani (20%).
Mance in Provenza e Costa Azzurra, regolarsi come i locali
Come si comportano con le mance gli abitanti della Provenza-Alpi-Costa Azzurra? Scoprirlo - e allinearsi alle loro consuetudini - potrebbe essere un modo per non fare "la solita figura da turisti". E allora, mancia sì o mancia no? E quanto lasciare di mancia?
A quanto riporta il quotidiano locale Var-Matin, "Secondo uno studio presentato giovedì 11 aprile, gli abitanti della regione Sud-Paca sono i più generosi di Francia" quando si tratta di lasciare una mancia al ristorante.
Lo studio in questione, realizzato da Sunday (una soluzione di pagamento utilizzata nei ristoranti), un terzo (33%) dei clienti dei ristoranti del sud-est della Francia lascia una mancia quando è il momento di pagare il conto: a livello nazionale, a lasciare una mancia oltre al conto è un tavolo su cinque.
Quanto all'entità della mancia, quella più alta registrata da Sunday dall'inizio dell'anno in Provenza-Alpi-Costa Azzurra è di 94 euro (al terzo posto dietro ai 112 euro dell'Alvernia-Rodano-Alpi e ai 104 euro dell'Île-de-France).
Anche senza arrivare a queste vette, se non vogliamo "farci riconoscere", lasciamo anche noi un piccolo pourboire!