Forse, “corso online” è un po’ pretenzioso. Niente video-lezioni in diretta, piattaforme digitali, slide esplicative, esercizi interattivi… E allora, cosa stiamo facendo? Proviamo a strapparvi un sorriso, allenandovi per la prossima trasferta in Provenza, non importa quando sarà.
Persone e personaggi - Seconda parte
Scommettiamo che ne conoscete almeno uno? No, non uno dei termini provenzali che trovate qui sotto, ma uno dei ‘personaggi’ e dei tratti di carattere che descrivono: dal gradasso al caciarone, dallo scocciatore al maldestro… Facciamo un gioco: tra amici, parenti e conoscenti, chi è il vostro boucan?
1
Babouatte
Una babouatte, parola femminile che vale anche per l’altro sesso, è qualcuno che le spara grosse, un gradasso, un fanfarone, uno o una, per dirla alla napoletana ma non solo, che “si spara le pose”. Una babouatte, dicono i provenzali, "è come un pesce piccolo che ha la bocca grande". La sua espressione preferita coincide con il suo soggetto preferito: “Moi, je…”, “io.., io…, io…”. Fate mente locale: chi non conosce una babouatte?
2
Bazarette
Nel francese colloquiale, la bazarette è un negozietto che vende un po’ di tutto, tra alimentari e non: quello che noi chiameremmo un minimarket. In provenzale invece, dal verbo “basaruta” che significa “blaterare”, “ciarlare”, “parlare a vanvera”, una bazarette è un ciaciarone, un casinaro, la classica comare da mercato. A chi corrisponde nel vostro entourage?
3
Boucan
Altro temine del francese parlato e familiare, il boucan è un gran chiasso, un rumore assordante. Non a caso deriva dal provenzale, per cui il boucan era un luogo frequentato da gente scapestrata, dissoluta e parecchio rumorosa, soprattutto la notte…
Ma oggi nel Sud il boucan è un piantagrane, un rompiscatole o un rompi-qualcos’altro. Insomma, qualcuno che, a frequentarlo, fa diventar matti. Davvero non ne avete mai conosciuto uno?
Corso online di espressioni provenzali
Tutte le lezioni:
- the cat is on the table
- la cagole
- persone e personaggi 1
- persone e personaggi 2
- come dare fastidio ai provenzali
- le parolacce