La Provenza in mezzo al mare
Se pensi alla Provenza, istintivamente pensi alla terraferma, al ‘continente’. Alle città e ai villaggi che si chiamano Qualchecosa-en-Provence o Qualcos’altro-de-Provence. Come Aix o Les-Baux: se ne contano a decine. Tutt’al più ti vengono in mente i calanchi tra Cassis e Marsiglia, la Costa Blu, le spiagge della Camargue.
Se pensi alla Costa Azzurra, Nizza, Cannes, Antibes, Saint-Tropez e le loro sorelle minori ti riempiono gli occhi, e ti sembra che nel tuo campo visivo non ci sia spazio per nient’altro. Ma la geologia ci insegna che la terra non sta ferma e che, là dove c’è una costa, qualcosa prima o poi si è staccato, si allontanato, è riemerso, magari milioni di anni fa. Ed è rimasto lì, a interrompere la linea dell’orizzonte.
Isole e arcipelaghi
Scogli, isolotti o superfici più estese al largo delle località del litorale. Le isole della Provenza e della Costa Azzurra sono più di una trentina, tra piccoli arcipelaghi e monadi di terra, roccia e sabbia che spuntano dal mare.
Di fonte a Cannes ci sono le Iles de Lérins, per esempio. In faccia alle coste del Var le Iles d’Hyères (o Iles d’Or) e le Iles des Embiez. Più a Occidente, le Iles d’Endoume, le Iles du Frioul e le Iles du Riou.
A ogni isola il suo nome
Piatte o rocciose, spoglie o ricche di vegetazione, selvagge o abitate, formano un diadema che incornicia una delle coste più belle del Mediterraneo. Molti dei loro nomi ne raccontano la forma, le origini, la storia.
L’isola Verde, al largo di La Ciotat, è una promessa. L’isola della Torre Rotonda, davanti a Les Embiez, parla delle tracce lasciate dall’uomo. L’isolotto Testé de Can, al largo della penisola di Saint-Tropez, tradisce le sue fattezze.
E poi ci sono le isole segnate dalla religiosità dei provenzali: Saint-Honorat (dove i monaci coltivano ancora oggi viti e ulivi, e producono vini, liquori e olio), Sainte-Marguerite, Saint-Ferréol…
Isole note e sconosciute
Porquerolles, a mezz’ora di battello da Hyères, è celebre per le sue spiagge e le sue baie, la piazza, la vegetazione rigogliosa. Bregançon, in faccia a Bormes-les-Mimosas, è nella disponibilità del Presidente della Repubblica: ne ospita una residenza. Nel castello sull’isola d’If, si dice fosse stato imprigionato Edmond Dantès prima che diventasse il Conte di Montecristo.
Ma non tutte sono così conosciute. Dove sono, ad esempio, i due isolotti ‘gemelli’ Le Lion de Terre e Le Lion de Mer? E le sorelle Ile du Grand Ribaud e Ile du Petit Ribaud? E dov’è Bendor, rifugio dorato e privato di proprietà della famiglia di Paul Ricard, la stessa dell’aperitivo all’anice e del circuito del Grand Prix di Formula 1?
Certo, c’è sempre Google Maps. Ma vuoi mettere il gusto di cercarle su una vecchia carta un po’ sbiadita?