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La Provenza è una regione della Francia o la Francia è un'estensione della Provenza?

La Provenza è una regione della Francia o la Francia è un'estensione della Provenza?

Intervista a Barbara Lovato, responsabile ufficio stampa di Atout France per l’Italia.

La Provenza è una regione della Francia o la Francia è un’estensione della Provenza? A chiedere ad un provenzale non ci sono dubbi sulla risposta: “la seconda che hai detto”, proprio come avrebbe risposto il seguace di “Quelo”, indimenticabile personaggio di Corrado Guzzanti. E di Francia e Provenza abbiamo parlato con Barbara Lovato, responsabile ufficio stampa di Atout France per l’Italia. Iniziamo con lei un breve ciclo di interviste con esperti della Provenza letta da angolazioni diverse: dal turismo alla pittura, dal cinema alla musica...

Barbara Lovato, responsabile ufficio stampa di Atout France per l’Italia

Per prima cosa: cos’è Atout France Italia? Chi siete, che fate?

Siamo l'Agenzia per lo sviluppo del Turismo Francese in Italia, il cui obiettivo è far conoscere la Francia agli italiani e incrementare il turismo, sia quello individuale che il cosiddetto “turismo d’affari” (eventi, congressi, iniziative…). Lo facciamo attraverso uno stretto contatto con i media di settore, attività di digital marketing e settore Promozione Commerciale. Il nostro principale strumento di divulgazione è il sito www.france.fr/it che, sempre in ottica turistica, parla in dettaglio di tutti i territori francesi, sia quelli continentali che quelli d’Oltremare.

Tornando alla “Provenza”, quanto pesano Provenza (vera e propria) e Costa Azzurra – che fanno parte della medesima regione Sud – nella promozione dell’intera Francia?

Dopo Parigi, la regione Sud è nettamente la più visitata e frequentata dal turismo italiano. Basti pensare che tra Provenza e Costa Azzurra ci sono più di 600.000 case di proprietà di cittadini italiani. Certamente la vicinanza geografica, specie al nord dell’Italia, e la possibilità di essere agevolmente raggiunta in auto [autostrade liguri permettendo n.d.r.] favoriscono molto i flussi turistici, sia per periodi di vacanza più lunghi sia anche solo per i fine settimana. Ma non è solo questo.

C’è dunque un feeling tra italiani e Provenza, anche a prescindere dall’averla più a portata di mano rispetto ad altre regioni della Francia – pensiamo soltanto alla Bretagna – altrettanto affascinanti?

Direi di sì: fashion e mondanità per il versante Costa Azzurra, natura e life style per il versante interno e più occidentale. A partire dai campi di lavanda – vera e propria icona della Provenza – ai tessuti, all'arredamento, ai prodotti alimentari a chilometro zero… Un'arte del vivere e di vivere pienamente il territorio che gli italiani apprezzano molto.

E la cucina? La cucina francese ha grandi estimatori per la ricercatezza anche estetica dei suoi piatti e grandi detrattori che la considerano troppo elaborata. Per la Provenza è un punto di forza o di debolezza?

Nel turismo in generale il peso della cucina è cresciuto enormemente negli ultimi anni. Oggi esiste quello che definiamo "turismo gastronomico" – particolarmente praticato proprio dagli italiani – le cui destinazioni ed itinerari sono orientati proprio dal desiderio di mangiare bene. E per la Provenza la cucina è certamente un punto di forza. Non mi riferisco solo ai tantissimi ristoranti stellati che troviamo da Nizza a Marsiglia, e non di rado anche fuori dalle città principali, ma alla cucina del territorio che è l’orgoglio di ogni borgo, basata sulla bontà delle materie prime a chilometro zero, a partire dall'olio ai formaggi, al vino, alla frutta, alla carne, in particolare dì agnello. Una cucina che a noi italiani piace molto, forse proprio perché meno distante dalla nostra.

C'è una parola d'ordine per promuovere sempre di più Provenza e Costa Azzurra qui da noi?

Sì: ambiente e sostenibilità. Un binomio che ormai vale sempre più per tutta la Francia, molto attenta a questi aspetti, ma le ricchezze naturali dell'intera ragione Sud e la cura con cui vengono gestite e proposte rendono Provenza e Costa Azzurra una sorta di laboratorio virtuoso.

Usciamo dall’ufficialità per chiedere a Barbara qual è la “sua” Provenza.

Gordes e il Luberon in autunno. Gordes è in assoluto uno dei villaggi più belli di Francia, ma è spettacolare il contesto che lo circonda: il massiccio del Luberon, che taglia orizzontalmente la Provenza tra i dipartimenti delle Alpes-de-Haute-Provence e del Vaucluse, caratterizza un’area delimitata a nord dal monte Ventoux e a sud dalle acque della Durance e dal territorio di Aix-en-Provence, con lo sfondo del massiccio dell’Ésterel e delle sue rocce rosse che si perdono nel Mediterraneo.

Gordes, il castello e il villaggio

In autunno perché, anche se in questa stagione si deve rinunciare alla fioritura della lavanda, il clima, la tranquillità e, soprattutto, i colori sono un “risarcimento” più che adeguato.

Maurizio Tucci

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