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Milano-Costa Azzurra, arrivano i treni turistici

Milano-Costa Azzurra, arrivano i treni turistici

Un nuovo modo di viaggiare in cui il tragitto è già parte della vacanza. E i panorami della Costa Azzurra sono giusto al di là del finestrino.

Treni turistici, in maggio al via la Milano-Costa Azzurra

A maggio 2024 FS Treni Turistici Italiani ha intenzione di inaugurare il treno della Costa Azzurra: una nuova esperienza a bordo di carrozze made in Italy degli anni '80 rimesse a nuovo per l'occasione. Il treno partirà da Milano, percorrerà la Riviera Ligure di Ponente e la Costa Azzurra, fino a raggiungere Marsiglia o Avignone.

Nelle intenzioni di FS Treni Turistici Italiani, il treno della Costa Azzurra proporrà un turismo di qualità, sostenibile e orientato alla scoperta delle ricchezze del territorio, facndo in modo che il viaggio in treno diventi un momento integrante della vacanza.

La novità è stata annunciata da Luigi Cantamessa, AD di FS Treni Turistici Italiani e Direttore Generale della Fondazione FS, in occasione della prima tappa del Forum Internazionale del Turismo Italiano, tenutasi a Genova il 17 gennaio.

L'auspicio è che il nuovo treno della Costa Azzurra abbia vita lunga, anche considerando che non sono ancora stati attivati collegamenti ferroviari diretti tra Milano e il Sud della Francia da quando non è più in funzione il servizio di Thello. Del resto, FS Treni Turistici Italiani potrà basarsi sull'esperienza del servizio già entrato in funzione il 15 dicembre 2023: l'espresso "Cadore" - il primo collegamento proposto dalla società ferroviaria - da Roma Termini a Calalzo/Pieve di Cadore-Cortina D’ampezzo.

La Costa Azzurra vista dal treno

A differenza del Roma-Cortina, notturno, il treno turistico Milano-Costa Azzurra viaggerà alla luce del sole.

Ne decreteranno o meno il successo fattori come il comfort delle sedute e degli spazi, presupposto essenziale perché i viaggiatori possano apprezzare l'esperienza on the rails, un’offerta di servizi di accoglienza e a bordo treno di qualità, e un panorama all'altezza della proposta.

Su quest'ultimo punto, un treno che porta il passeggero a tu per tu con i panorami della Riviera francese, tra la vegetazione mediterranea, l'azzurro del mare e quello del cielo, è già una promessa. In più, il percorso attraversa o lambisce città e villaggi del calibro di Mentone, Cap Martin, Roquebrune, Montecarlo, Cap D'ail, Eze, Beaulieu-sur-Mer, Villefranche-sur-Mer, Nizza, Antibes, Cannes e Saint-Raphael, offrendo punti di vista inconsueti, spesso non raggiungibili né a piedi né in auto, sia all'interno dei centri abitati sia nei tratti extraurbani.

Gli altri treni turistici della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra

Che il nuovo treno Milano-Costa Azzurra sia promettente, del resto, lo suggerisce anche il fatto che la regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra abbia già saputo valorizzare dal punto di vista tursitico alcune linee ferroviarie che attraversano i suoi paesaggi.

Uno è il Treno delle Meraviglie, lungo una tratta che esiste da oltre 100 anni e collega Nizza alle Alpi, attraversando le valli e le montagne. Impressionante, oltre che per lo scenario, per i notevoli dislivelli che affronta grazie a strutture ingegenristiche assolutamente innovative per l'epoca in cui furono costruite. La linea è attiva tutto l'anno ma dà il meglio di sé in autunno, quando il foliage si aggiunge alle altre "meraviglie"

L'altro è il Treno della Costa Blu, lungo il tratto che dai calanchi di Marsiglia arriva fino a Miramas. Seguendo un percorso creato nel creato nel 1882, il Train de la Côte bleue, si costeggiano 32 km di insenature e paesaggi di grande bellezza, tra la costa mediterranea e la natura che circonda l'Etang de Berre, passando per 18 viadotti, 7 stazioni, 2 ponti e 23 gallerie e 8 fermate: da ciascuna di queste, si può raggiungere a piedi almeno una spiaggia.

In entrambi casi si tratta di normali treni di linea che si sono trasformati di fatto in treni turistici proprio grazie alla spettacolarità dei panorami attraversati: negli orari di punta, turisti e pendolari siedono fianco a fianco.

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