Stai leggendo

Margini di tolleranza degli autovelox in Francia: cosa cambia

Margini di tolleranza degli autovelox in Francia: cosa cambia

Come si calcola il margine di errore dei radars francesi.

I margini di tolleranza degli Autovelox in Francia, le regole 2024/2025

Quanto sono affidabili e precisi gli autovelox in Francia? La discussione sul grado di precisione degli autovelox non è solo italiana.

In Francia le autorità hanno introdotto un sistema che calcola il margine di errore dei radars, gli apparecchi per misurare la velocità dei veicoli in transito, e ne definisce i “margini di tolleranza” in vigore per il 2024/2025.

È importante notare che in Francia la velocità effettivamente registrata dall’autovelox durante un controllo è sempre inferiore alla velocità misurata, in modo da tenere conto delle imprecisioni dei tachimetri dei veicoli – le stesse di cui possiamo renderci conto se, ad esempio, viaggiando utilizziamo un gps che ci informa sulla velocità corrente – e delle piccole variazioni di velocità al momento del rilevamento: il veicolo potrebbe essere in accelerazione o in rallentamento.

Autovelox fissi e mobili, cosa cambia

Consapevoli del fatto che gli autovelox mobili (ad esempio, quelli installati in prossimità di alcuni cantieri) sono meno precisi dei radars fissi (la tecnologia è meno matura), le autorità francesi ne tengono conto nel computo della differenza tra velocità rilevata e velocità registrata, cioè in pratica del possibile margine di errore.

Quando il limite di velocità indicato lungo un tratto stradale è di 80 km/h, ad esempio, un autovelox fisso applicherà un margine di errore di ulteriori 5 km/h: sarà sanzionabile chi viaggia a 86 km/h e oltre; un autovelox mobile terrà invece conto di un margine di errore di 10 km/h: sarà sanzionabile chi viaggia a 91 km/h e oltre.

Per gli autovelox fissi, inoltre, la modalità di calcolo è la stessa rispetto a tutti i diversi limiti di velocità possibili: dove il limite è di 90 km/h, la sanzione scatta da 96 km/h; dove è di 110 km/h, scatta a 116 km/h (limite di velocità: 111 km/h) e così via.

Per gli autovelox mobili, invece, esistono due modalità di calcolo diverse a seconda del limite di velocità indicato dalla segnaletica. Fino a un limite indicato di 100 km/h, infatti, “vale” il margine di 10 km/h. Oltre i 100 km/h, invece, il margine si calcola applicando una percentuale pari al 10%.

In pratica, a seconda del tipo di autovelox, uno stesso eccesso di velocità potrebbe essere sanzionato o meno.

Diverso ancora è il caso in cui la polizia rileva la velocità in presenza: in questi casi vale il giudizio di chi rileva l’infrazione.

Limiti di velocità e guida responsabile

La consapevolezza del “funzionamento” della misurazione della velocità e dei margini di tolleranza degli autovelox in Francia non deve farci abbassare l’attenzione rispetto alla variabile velocità.

A questo proposito, una buona pratica particolarmente diffusa tra gli automobilisti in Francia, specie in autostrada, è l’attivazione del cruise control di cui sono dotati sempre più veicoli: il dispositivo elettronico che permette di impostare e mantenere una velocità di marcia predefinita e costante è infatti particolarmente utile, oltre che per riposare il piede destro, anche per il rispetto dei limiti.

Ricordiamo, inoltre, che in Francia come in Italia i limiti di velocità in autostrada si riducono in presenza di cattive condizioni metereologiche.

ABBONATI ALLA NOSTRA NEWSLETTER