Vi piacciono le sensazioni forti e l’acqua è il vostro elemento naturale? Nelle Alpi di Alta Provenza c’è un posto che fa per voi. È la valle dell’Ubaye, che prende nome da un corso d’acqua mitico e selvaggio che scende tra le montagne per sfociare nella Durance, a sua volta affluente del Rodano: dopo essersi mescolata a molte altre, l’acqua cristallina dell’Ubaye finirà nel Mediterraneo in piena Camargue. Ma il tratto che ci interessa, a monte, è tutta un’altra storia.
Ubaye, il fiume più bello d’Europa
Ci sono classifiche che lasciano il tempo che trovano, ma è certo che, specie in quel di Francia, molti considerano l’Ubaye uno dei fiumi più belli d’Europa se non il più bello in assoluto.
Noi limitiamoci ai fatti: l’Ubaye nasce al Col du Longet, a 2655 metri di altitudine, molto vicino al Monviso (da dove invece nasce il Po) e al confine con l'Italia. Da qui, il corso d’acqua – ancora a regime torrentizio – si snoda per un’ottantina di chilometri prima di sfociare nel lago di Serre-Ponçon.
Che cos’ha di speciale? Scorre in una natura incontaminata ma, a differenza di altri torrenti, ha una decina di tratti percorribili (oltre 50 km su 80), seppure a diversi livelli di difficoltà, tra Riou Sec, nel comune di Saint-Paul sur Ubaye, e Roche Rousse, all'ingresso del lago.
Il regno degli sport d’acqua dolce
La valle dell’Ubaye è una sorta di paradiso per i cosiddetti sport d’acqua dolce: kayak, canoa, nuoto, rafting e hydrospeed, ma anche stand up paddle e perfino passeggiate aqualudiche. Giusto per rendere l’idea, nel 2016 il campionato francese di kayak si è tenuto qui.
In un tratto del fiume che presenta 60 rapide in 52 chilometri, le opportunità sono molte, data la presenza di una quindicina di basi e la possibilità di praticare le diverse discipline a tutti i livelli – dal rafting estremo al ‘battesimo’ per i principianti – anche avvalendosi del supporto di professionisti e maestri qualificati per divertirsi in totale sicurezza a qualunque età: il "baby raft" è accessibile dai 5 anni in su.
La basi, per tutti i gusti
Le basi sono ripartite su diverse località: Barcelonnette, Le Lauzet-Ubaye, Les Thuiles, Méolans-Revel, Saint-Pons e St-Vincent-Les-Forts, sulle sponde del lago di Serre Ponçon (1) e nella stragrande maggioranza cominciano la ‘stagione’ a metà aprile. Oltre a mettere a disposizione le attrezzature sportive, non fanno mancare nulla di quel che serve per godersi i luoghi dentro e fuori dall’acqua: dai parcheggi alle toilette, dagli spogliatoi alle docce, dalle buvette alle aree per pic-nic… In qualche caso potete trovare persino la sauna.
Inoltre, mentre la maggioranza delle basi si limita a proporre attività giornaliere (da poche ore all’intera giornata), alcuni organizzatori sono in grado di fornire anche l’alloggio e di accogliere gli ospiti per più giorni, mettendo a disposizione programmi di attività settimanali.
Una palette di sensazioni
Come abbiamo detto, la proposta è articolata, adatta sia a singoli sportivi che a famiglie e gruppi di amici. La condivisione di un’esperienza crea in genere un’atmosfera particolarmente conviviale tra i partecipanti, e il buon umore raggiunge il top se, dopo le fatiche in acqua, ci si concede tutti insieme una bella grigliata sotto le stelle.
Quanto all’esperienza sportiva in senso stretto (in senso lato anche chi divora più salsicce di tutti è un campione), le sensazioni possono essere anche molto diverse.
Il lago è tranquillità e piacere della scoperta, ma può diventare una sfida con se stessi se si decide di attraversare in kayak il bacino di Serre Ponçon; dopo aver pagaiato per un'intera giornata, la sera si può optare per tornare con un servizio navetta, oppure si può bivaccare per la notte e rientrare alla base il giorno dopo, di nuovo a forza di braccia.
Il torrente, invece, dà emozioni forti: il percorso completo – la cosiddetta intégrale de l'Ubaye – è adrenalina pura.
Informazioni
Le informazioni di dettaglio sulle diverse attività e sport d’acqua dolce e le coordinate delle diverse basi della valle dell’Ubaye sono disponibili sul sito Ubaye Tourisme.