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La Provenza sotto il segno della qualità

La Provenza sotto il segno della qualità

I simboli che permettono di identificare qualità e origine dei prodotti provenzali.

Appellation d’Origine Contrôlée

Appellation d'Origine Contrôlée (AOC) sta per Denominazione d’Origine Controllata. Il simbolo corrispondente designa un prodotto che deve la sua autenticità e tipicità alla sua origine geografica. L’AOC esprime un legame stretto tra il prodotto e il suo territorio: non solo una zona geografica (caratteristiche geologiche, agronomiche, climatiche e storiche), ma anche abilità umane e condizioni di produzione specifiche per trarre il meglio dalla natura.

I fattori naturali e quelli umani sono collegati: il prodotto che generano non può essere riprodotto al di fuori del suo territorio di riferimento.

Appellation d’Origine Protégée

L’Appellation d’Origine Protégée (AOP) è la Denominazione d’Origine Protetta. Percjé un prodotto ne possa beneficiare, lo stato membro di appartenenza deve avergli attribuito al la denominazione AOC (la nostra DOP), dopo di che la Commissione europea lo iscrive al registro delle denominazioni d’origine protette e delle indicazioni geografiche controllate. In pratica, l’AOP è la trasposizione a livello europeo dell’AOC che la Francia attribuisce ai prodotti lattiero-caseari e agroalimentari.

L’AOP che viene attribuita ai prodotti dei diversi settori – vitivinicolo, dei liquori e di altri settori – fa riferimento a regolamenti europei differenti.

Indication Géographique Protégée

L'Indication Géographique Protégée (IGP), Indicazione Geografica Protetta, nasce sempre in ambito comunitario dalla volontà di ampliare il sistema d’identificazione dei prodotti attraverso la loro origine.

L'IGP distingue un prodotto del quale non tutte le fasi di lavorazione sono necessariamente state svolte nella zona geografica eponima, ma che comunque beneficia di un legame con un territorio che ha confini ben delimitati e di una forma di notorietà. La relazione tra il prodotto e la sua origine è meno stretta che per i prodotti AOC, ma sufficiente a conferirgli una specificità o una reputazione che gli permettono di beneficiare del riconoscimento.

Dall’agosto 2009, l’IGP si applica anche al vino, prodotto che la nuova organizzazione comune del mercato del settore distingue in due categorie: i vini “senza” e quelli “con” un’identificazione geografica. Quelli “con” si suddividono a loro volta in due categorie: i vini AOP (VQPRD) e i vini IGP (quelli che una volta si chiamavano vins de pays).

Spécialité Traditionnelle Garantie

La Spécialité Traditionnelle Garantie (STG) è anch’essa figlia dei regolamenti europei. La Specialità Tradizionale Garantita non si riferisce all’origine del prodotto, ma ha piuttosto lo scopo di proteggerne la composizione tradizionale o il tradizionale modo di produzione.

Le materie prime o la modalità di produzione, in questo caso, sono i “garanti” della connotazione effettivamente tradizionale del prodotto rispetto a prodotti simili.

La STG si può applicare a tutti i prodotti agricoli e agroalimentari.

Agricoltura Biologica

L’agricoltura biologica è una modalità di produzione agricola specifica che assicura che un insieme di partiche agricole rispettano gli equilibri ecologici e l’autonomia degli agricoltori.

Volta alla conservazione dei suoli, delle risorse naturali, dell’ambiente e del sostentamento degli agricoltori, l’agricoltura biologica è spesso considerata come un fattore essenziale per l’agricoltura sostenibile. Anche l’agricoltura biologica è regolata dalla normativa comunitaria.

Label Rouge

Introdotto da una legge nazionale francese del 1960, il Label Rouge (Etichetta Rossa) garantisce che un prodotto possiede un insieme di caratteristiche tali da conferirgli un livello di qualità superiore rispetto ai prodotti similari. Le condizioni di produzione o di fabbricazione peculiari di un certo prodotto gli conferiscono la qualità superiore.

 

Fonte: Signes d’Identification de la Qualité et de l’Origine en Provence-Alpes-Côte d’Azur