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Explore France: quel che conta davvero in Provenza e Costa Azzurra

Explore France: quel che conta davvero in Provenza e Costa Azzurra

Come programmare una vacanza slow e green grazie ai consigli di Atout France. In un magazine da scaricare.

Explore France 2021, una miniera di idee

Arriva al momento giusto Atout France, l’ente di promozione del Turismo francese in Italia, con l’edizione 2021 della rivista Explore France che vede la luce proprio alla vigilia dell’entrata in vigore del Green Pass Europeo. È il momento in cui possiamo ricominciare a muoverci davvero, lo spartiacque oltre il quale il nostro desiderio di Provenza e Costa Azzurra può tornare a farsi realtà.

Atout France, come sempre prodiga di spunti di vacanza e suggerimenti di viaggio per chi è interessato al Sud-Est della Francia, ha approfittato del tempo sospeso dal Covid per ripensare a tutto tondo la proposta turistica rivolta tanto ai cittadini francesi quanto ai vacanzieri stranieri, con un’attenzione particolare ai "vicini di casa". Come ha sottolineato il direttore di Atout France Italia Frédéric Meyer, infatti, per noi italiani “La Francia è una destinazione di prossimità, comoda da raggiungere, in auto, in treno, in aereo, una meta aperta e sicura, pronta ad accogliere i turisti nella massima sicurezza”.

Quel che conta davvero in Provenza e Costa Azzurra

“Quel che conta davvero” è il fil rouge di una proposta attenta alle nuove sensibilità di chi viaggia e si traduce in un turismo slow e sostenibile: un turismo attento all’ambiente e alla qualità della vita, che sia al mare, nel verde dei parchi naturali, all’interno delle città o lungo il filo di un tema che connette spazi diversi con un denominatore comune.

Parchi, savoir-faire e mobilità dolce

In Provenza e Costa Azzurra, “quel che conta davvero” sono innanzitutto gli spazi verdi: quattro parchi nazionali, nove parchi naturali regionali e i grandi siti della Sainte-Victoire, del Pont du Gard e della Camargue Gardoise, accomunati dall’obiettivo di conciliare protezione, turismo e sviluppo sostenibile.

Nella stessa concezione, gli eventi e le tradizioni che costituiscono lo spirito del savoir-faire della regione – si pensi ad esempio all’arte del profumo a Grasse, patrimonio immateriale dall’Unesco – diventano parte integrante di una vacanza. Come lo è la mobilità dolce, che in Provenza-Alpi-Costa Azzurra può contare su un’ottima rete interna del trasporto pubblico su ferro e su gomma, ma anche su ferrovie turistiche come il Treno delle Meraviglie Nizza o il treno che da Marsiglia percorre tutta la Costa Blu.

La mobilità diventa dolcissima per chi ha a cuore l’essere a tu per tu con il territorio e la sua gente. In questo caso, “quel che conta davvero” sono i sentieri da percorrere a piedi, a cavallo, in bicicletta. La Provenza e la Costa Azzurra sono attraversate o lambite da diversi GR (Sentieri di Grande Randonnée), incluso un tratto di una delle vie francesi del Cammino di Santiago de Compostela, e dai grandi itinerari ciclabili europei: la ViaRhôna che scende lungo il Rodano e La Méditerranée à Vélo che segue il filo del Mare Nostrum.

Provenza e Costa Azzurra tra accoglienza e gastronomia

“Quel che conta davvero” è anche l’accoglienza di organismi e associazioni che animano le campagne come Accueil Paysan o Bienvenue à la Ferme, che permettono di incontrare agricoltori e operatori locali e di scoprire il loro modo di vivere e il loro savoir-faire.

Anche la ristorazione si impegna sempre di più per la sostenibilità: cucina legata al territorio, filiera corta, km 0… Da un lato, i più grandi chef della Provenza e della Costa Azzurra curano il proprio orto, fanno scelte bio e responsabili, meritatamente sottolineate dal nuovo Macaron Vert con il quale la Guida Michelin sottolinea e premia il nuovo corso della gastronomia francese. Dall’altro, organizzazioni come Bistrots de Pays mantengono vive piccole comunità locali non toccate dal turismo di massa e lontane dai percorsi più battuti, ma che proprio per questo salvaguardano le tradizioni più autentiche e gli ambienti più incontaminati.

Dormire con un tetto verde sulla testa

Quest’anno in Provenza e Costa Azzurra la sostenibilità è anche la cifra del modo di alloggiare: nella regione sono centinaia le strutture che hanno ottenuto marchi come l’Ecolabel, il Green Globe, i Gîtes Panda, senza contare gli ecogites e le 88 strutture certificate dal label Clef Verte, primo marchio di turismo sostenibile per le strutture turistiche. Dalle soluzioni più semplici a quelle di grande charme, anche lo “stare”, il “riposare” e il godersi un buon sonno ristoratore” sono all’insegna del green.

Lasciamoci guidare dalle certificazioni

Se non siamo ancora sazi di bellezza, natura, scoperte ed emozioni, lasciamoci guidare dalle certificazioni che, in Provenza e Costa Azzurra come nel resto della Francia, hanno i valori ambientali, la valorizzazione del patrimonio naturale e il coinvolgimento delle comunità locali tra i criteri di attribuzione.

Per ritrovare “quel che conta davvero” dalla campagna al mare, alla montagna, alle città, nella regione possiamo scegliere tra 18 Plus Beaux Villages de France (I più bei villaggi di Francia), nove Plus Beaux Détours de France (Le più belle deviazioni di Francia:), due Petites Cités de Caractère (Piccole città di carattere), e quasi 250 Villes et Villages Fleuris (Città e villaggi fioriti): un modo efficace e responsabile per programmare vacanze nel segno della sostenibilità, dell’autenticità e dell’art-de-vivre.

Explore France 2021 da scaricare

La versione digitale del magazine Explore France 2021 si può scaricare sul sito di Atout France (ma anche si quelli dell’Ambasciata di Francia, Marie Claire e Touring Club Italiano). La versione cartacea è in distribuzione presso la libreria Hoepli di Milano, i negozi Roche Bobois e le lounge Air France degli aeroporti italiani, ma anche insieme al Corriere della sera con il servizio Ore 7 e, in edicola, da fine luglio con il numero di agosto di Bell’Europa.