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Estate, tempo di… presepe: i santons fatti a mano di Magali

Estate, tempo di… presepe: i santons fatti a mano di Magali

Perché non approfittare delle vacanze estive per rinnovare le statuine del presepe? Specie se si può portare a casa un pezzo unico.

“Te piace, o’ presepe?” era il tormentone di Eduardo nella commedia Natale in casa Cupiello. Lui, Luca Cupiello, i “pastori” li comprava rigorosamente a San Gregorio Armeno, la strada di Napoli famosa per le botteghe artigiane dei maestri presepisti, ma la tradizione del presepe la troviamo, altrettanto forte, ad altre latitudini. In Provenza, ad esempio, dove a Natale il presepe nelle case è diffusissimo e le famiglie non lo ambientano nemmeno in Palestina ma – vive la France – proprio a casa loro.

Mas de la Crémade, la natività

Magali Montagard, santonnière figlia d'arte

Magali Montagard è una delle più note santonnières del Vaucluse e l’andiamo a trovare al Mas de la Crémade, nella sua bottega nascosta tra le colline a ridosso di Saumane.

Mas de la Crémade a Saumane

Magali è figlia d’arte: ha continuato l’attività di papà Joseph, iniziata nel 1929 un po’ per passione un po’ per necessità, perché la coltivazione della terra non era sufficiente a mandare avanti la famiglia. Una terra ricca d’argilla che è proprio la materia prima per i santons. Potremmo dire che sono santons a chilometro zero, quelli che escono dalle mani di Magali, i cui personaggi rispettano rigorosamente la tradizione del presepe provenzale.

Mas de la Crémade, Magali Montagard nel suo laboratorio di santons

I personaggi del presepe provenzale

Chi rappresentano i santons? Di norma si suddividono in tre precise categorie. Ci sono i personaggi “biblici” (la sacra famiglia, i re magi, l’angelo, il bue e l’asinello), i personaggi “provenzali”, che raffigurano in gran parte i mestieri della tradizione locale, e i personaggi inventati da ciascuna bottega.

Mas de la Crémade, mendicanti, contadine e diavoli

Tra le creazioni di monsieur Montagard, che Magali continua fedelmente a riprodurre, ci sono il diavolo, il saggio, il venditore di corde, il cercatore di lumache...

E il panettiere è un vero boulanger, François Jouve, di Carpentras, mentre il saggio ha le fattezze del curatore del museo della cittadina; Marius Fayard, di Arles, è il tamburino, monsieur Jathan, di Saumane de Vaucluse, veste i panni del bracconiere... tutti amici, parenti e conoscenti di papà Joseph eternati nei presepi del Vaucluse.

Mas de la Crémade, tre figure realizzate da Magali

I santons che trovate a La Crémade sono di tre dimensioni. Quelli standard, più diffusi e venduti, alti 7-8 cm; i cigalons, di 3-4 cm, e i santons-puce, grandi, appunto, come una pulce (appena 1,5-2 cm).

Come nasce un santon: l’arte del presepe

Magali produce anche gli stampi, in gesso, nei quali inserisce l’argilla dopo averla lavata, passata al setaccio e lavorata. Per l’essicazione, il gesso assorbe l’acqua contenuta nella creta e il sole che scalda il Mas de la Crémade fa il resto.

Mas de la Crémade, uno stampo di gesso per i santons

Poi Magali passa alla colorazione, prediligendo le ocre della zona di Roussillon e gli ossidi di cui è ricco il terreno intorno al Monte Ventoux. Alcuni “pastori” sono più difficili da plasmare e altri più complessi da dipingere – ci spiega la nostra esperta – ma il risultato finale è sempre sorprendentemente suggestivo.

I piccoli eserciti di Magali

Suggestiva, in effetti, è tutta la bottega-laboratorio, ricca di pezzi “storici” e fiocamente illuminata, che rimanda a un piccolo mondo antico che non s’immagina possa esistere ancora.

Mas de la Crémade, un angolo del laboratorio di Magali

E i santons sono lì, sui ripiani, come piccoli eserciti dalle divise differenti; tutti – esercito per esercito – apparentemente uguali, ma ciascuno diverso dall’altro.

Mas de la crémade, statuine del sindaco e della guardia

Basta una linea del volto impercettibilmente più lunga o più corta, un occhio più o meno delineato, per dare espressioni completamente uniche: nessuno vuole portarsi a casa ‘una’ statuina, ma proprio ‘quella’ statuina. E non quella vicina.

Non sono santons prêt-a-porter, quelli di Magali, ma confezioni su misura da scegliere attentamente una per una, come fa Luca Cupiello a San Gregorio Armeno.

Mas de la Crémade, figure del presepe provenzale

E il laboratorio di Magali merita una deviazione anche se non è proprio perido di Natale: ognuno dei suoi santons, anche da solo, è un pezzo prezioso di una Provenza antica che vorremmo non sparisse mai. Ma per quanto tempo ancora ci sarà?

Maurizio Tucci

Mas de la Crémade, il banco dove Magali dipinge i suoi  santons

Informazioni

Atélier-Boutique di Magali Mille-Montagard
Mas de la Crémade
3451, Route de la Roque
84800 Saumane de Vaucluse
00 33 (0)4 90 61 64 74

N. B. I santons di Magali Montagard si possono acquistare solo qui.

Un’idea in più: realizzare un presepe con statuine di provenienze diverse come simbolo di pace e amicizia tra i popoli.