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Non dire gatto se non l'hai nel sacco… dei libri

Non dire gatto se non l'hai nel sacco… dei libri

Apre le porte in Provenza la prima libreria francese dove i gatti sono di casa. A Aix-en-Provence.

La prima "libreria con gatti" di Francia è in Provenza

Aix-en-Provence, la piccola Parigi della Provenza. Mentre le libraie cortesi e competenti consigliano i clienti sulle ultime novità letterarie, una pattuglia di gatti adottati da rifugi per felini abbandonati si aggira tra gli scaffali, gioca con una pallina blu e non disdegna le carezze di chi mette piede nel negozio al 13 di rue Montigny.

Benvenuti da Mon chat pitre, la nuova – e a quanto pare prima in Francia – libreria ronron aperta agli inizi di giugno da due gattofili che i francesi conoscono molto bene: Solène Chavanne e Jean-Philippe Doux sono, entrambi, giornalisti e conduttori molto apprezzati dai cittadini d’Oltralpe.

L’idea di aprire in Provenza una libreria con i gatti come inquilini è venuta a Solène (che si può seguire in tv sul canale LCI): "Nel creare Mon Chat Pitre ho voluto rendere loro omaggio e offrire ai fedeli compagni trascurati e maltrattati un luogo degno della loro curiosità, dei loro giochi e della loro tenerezza”, ha spiegato in una recente intervista. Jean-Philippe (che “officia” su M6 et France 2) non ha esitato a rispondere all’appello.

Libri e gatti

Gatti e storie a Aix-en-Provence

Bernard, Féfé, Le Chat, Plume e Tam non sono gatti qualunque: ogni abitante peloso di Mon Chat Pitre proviene da un gattile e ha una storia da raccontare, con lieto fine in Provenza.

Tam, prima di essere accolto dalla Société Protectrice des Animaux (SPA) di Salon-de-Provence, è stato abbandonato in un parcheggio dopo che i suoi proprietari si sono separati; Plume è stato strappato alla strada dall'associazione Les Amis de Sam; Bernard è un gatto abbandonato dal suo padrone che Solène è andata a recuperare a Parigi, all’associazione La Maison des Animaux; Féfé è stata adottata tre volte e altrettante volte riportata alla SPA di Les-Baux-de-Provence, da dove arriva anche il suo coinquilino Le Chat.

Da Mon Chat Pitre ogni gatto ha una storia da raccontare

In Provenza per una buona causa, da Mon Chat Pitre

A quanto pare, il gatto è l’animale preferito dai francesi: nel Paese ne vivono circa 14 milioni di esemplari. Ma il maltrattamento e l’abbandono degli animali sono una piaga così diffusa anche nell’Esagono che merita di essere contrastata con ogni mezzo.

Quello scelto da Solène Chavanne e Jean-Philippe Doux ha il merito di aver sfruttato la notorietà dei promotori e le strategie del marketing per una causa meritevole. Il punto, cioè, non è tanto aver “trovato casa” in Provenza a una manciata di quattro zampe teneri e coccolosi, quanto piuttosto, attraverso la creazione della libreria ronron e la collaborazione con i rifugi felini e le rispettive Società di Protezione degli Animali, l’attirare l’attenzione sul fenomeno dell’abbandono e la sensibilizzazione alla pratica dell’adozione.

Per questo i mici Bernard, Féfé, Le Chat, Plume e Tam continueranno a vivere nella libreria, mentre ai clienti che chiedono di poterli adottare viene suggerito di rivolgersi alle strutture che si prendono cura dei gatti abbandonati.

Se vuoi prenderti cura di un gatto rivolgiti a un rifugio

La causa ha conquistato anche Faustine Bollaert, giornalista e conduttrice radiofonica e televisiva, gli scrittori Maxime Chattam e Bernard Werber, l'attrice Andréa Ferréol e il commediografo e vignettista Philippe Geluck (sì, quello che a marzo ha esposto 20 maxi statue del personaggio delle sue strisce Le Chat sugli CHamps Elysées di Parigi): personalità del giornalismo, dello spettacolo e della cultura, ben note agli amici francesi, che si sono prestate a fare da “padrini e madrine vip” ai gatti di Mon Chat Pitre per moltiplicare la visibilità della missione dell’iniziativa.

La convivenza amorevole tra felini e lettori

Il segreto della convivenza felice tra umani e felini all’interno della libreria provenzale è la distribuzione degli spazi: ve ne sono per i gatti, per le persone e per gatti e persone insieme. Tra quelli in comune, un’area di lettura per chi vuole sfogliare qualche pagina in tranquillità, l’angolo Le Chat Perché dedicato ai bambini, e gli scaffali con “tutto quello che avreste voluto sapere sui gatti” [Ndr. Il pensiero corre istantaneo ai ripiani della sezione “gattofilia” della storica libreria Colonnese di via San Pietro a Majella a Napoli: caldeggiamo collaborazioni, iniziative comuni e perfino un gemellaggio!]; agli umani è riservato lo spazio dedicato al co-working Le Coin des Souris (letteralmente, "l’angolo dei topi"), protetto dalle incursioni feline; ai gatti sono invece riservate alcune passerelle all’interno del negozio e spazi isolati adattati alle loro esigenze e ai loro… bisogni.

Grazie a questa soluzione, a parte qualche corsa a quattro zampe nella libreria di Aix-en-Provence regna la calma per la maggior parte del tempo e il giovamento è reciproco: la ronronthérapie ha effetti benefici tanto per chi fa le fusa quanto per chi le induce con una carezza.

Gatti in cerca di un rifugio tra i libri

Informazioni

Mon chat pitre
13, rue Montigny
Aix-en-Provence
+33 4 42 21 22 77

Facciamo un gioco: Il gatto con gli stivali e altre storie

In attesa di fare un salto in Provenza e affacciarci da Mon Chat Pitre proponiamo un gioco felino letterario ai nostri lettori: 10 domande sui gatti più celebri della letteratura.

1

A quale secolo risale la prima versione riconosciuta della fiaba popolare "Il gatto con gli stivali"?

2

Come viene chiamato il personaggio felino dell'opera “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie” di Lewis Carroll, celebre per il suo sorriso?

3

Qual è il colore di Zorba, il grosso gatto a cui viene affidato un uovo di gabbiano nel romanzo "La storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" di Luis Sepúlveda?

4

Il micio protagonista del racconto “Il gatto nero” di Edgar Allan Poe è “un animale di notevoli proporzioni e bellezza, tutto nero e dotato di intelligenza sbalorditiva” e ha lo stesso nome di un celebre personaggio di Walt Disney. Qual è?

5

Uno dei gatti letterari più famosi del '900, dotato della capacità di parlare, è Gatto Behemoth. In quale romanzo di Mikhail Bulgakov fa la sua comparsa?

6

"Gatti molto speciali" è un romanzo breve pubblicato nel 1967 che narra della particolare relazione dell’autrice con i gatti. Chi lo ha scritto?

7

Nel 1902 R. Kipling compose un racconto avventuroso che racconta la storia di un gatto straordinario che desidera sfuggire alla vita domestica per seguire la sua natura libera e indipendente.Qual è il titolo del racconto?

8

Dobbiamo a Ernest A.Hoffmann la storia della vita selvatica di un gatto color cenere, erudito e presuntuoso, che decide di scrivere la sua autobiografia sui fogli sparsi di un'altra autobiografia, quella del musicista-filosofo Johannes Kreisler. Qual è il titolo del libro (che contiene anche il nome del gatto)?

9

Come si chiama la protagonista felina de "Il gatto venuto dal cielo" di Hiraide Takashi? L'opera narra la storia di una piccola gatta che si insinua nella vita di una coppia che ha smesso da tempo di comunicare e aiuta i suoi componenti, facendo loro visita ogni giorno, a ritrovare la sintonia di una volta.

10

Qual è il titolo del romanzo di Sōseki Natsume che racconta la storia di un gatto, abbandonato da cucciolo, che viene accolto dalla famiglia Kushami? Il racconto si snoda attraverso episodi della vita del padrone e riflessioni filosofiche del micio.

Le risposte sono sotto il gatto!

Gatti letterari

Risposte

1. 1500; 2. Il gatto del Cheshire o Stregatto; 3. Nero; 4. Pluto; 5. "Il Maestro e Margherita"; 6. Doris Lessing; 7. “Il gatto che se andava da solo”; 8. “Considerazioni filosofiche del Gatto Murr”; 9.Chibi; 10.“Io sono un gatto”