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Matrimonio alla provenzale

Matrimonio alla provenzale

Cosa si deve fare per riuscire a sposarsi in Provenza, fra tradizioni e superstizioni.

Prima di tutto, un po’ di vocabolario matrimonial-provenzale. Una “o” in più o in meno permette di distinguere uomini e donne tra i protagonisti e i comprimari della cerimonia nuziale, mentre tocca all’articolo determinativo dirimere tra singolare e plurale. In breve:

  • la sposa è Lou Nòvio;
  • lo sposo è Lou Nòvi;
  • entrambi sono Li Nòvi;
  • la damigella d’onore è Lou Sonto Nòvio;
  • il testimone è Lou Sonto Nòvi.

Cosa fare e non fare se ci si vuole sposare

Una ragazza non ancora promessa che prova a indossare un abito da sposa non si sposerà prima di sette anni. Meno grave, ma vale anche per ‘lui’, pestare la coda a un gatto mentre si cammina: le nozze non avverranno entro l’anno.

Comunque, per essere sicuri di sposarsi entro l'anno, la sera di San Giovanni la coppia deve riuscire a 'saltar via' nove fuochi. Perché nove? Tra poco lo scoprirai.

Scegliere la data delle nozze, che acrobazia!

È la cosa più difficile. Per scegliere la data giusta per un matrimonio in Provenza senza incappare in maledizioni e sfortune, occorre prima di tutto imparare a fare lo slalom tra i fogli del calendario.

Prima ancora della disponibilità del parroco o del sindaco, e della location che si ha in mente per festeggiare, infatti, bisogna tenere conto delle credenze locali: tanto per cominciare, tradizione vuole che non ci si sposi né in maggio, né in luglio, né in settembre, né in novembre, mentre un’altra credenza raccomanda di dribblare, per le nozze, anche la Quaresima e l’Avvento.

A prescindere dalla stagione, il matrimonio è da evitare il 9, il 19 e il 29 di qualunque mese: il numero 9 è considerato infausto per le nozze.

Venendo ai giorni della settimana, in Provenza il detto “Di venere e di marte non si sposa e non si parte” vale solo a metà: non è il caso di prendere moglie o marito di lunedì e di venerdì, mentre martedì, giovedì e sabato sono considerati giorni propizi.

Last but not least: se due sorelle o due fratelli si sposano lo stesso giorno, la sfortuna è assicurata.

Wedding dress code

L’abito da sposa non deve varcare la soglia dell’abitazione della suddetta prima del mattino della cerimonia. Quanto al colore, fino al 1914, nella zona di Arles, era molto frequente che Lou Nòvio si vestisse di nero.

Ma la cosa più interessante è… il contenuto: lo sposo deve tenersi in tasca del sale, la sua promessa deve infilarne un po’ nelle scarpe.

Matrimonio-quiz

Se sei ancora convinto/a di sposarti in Provenza, ti proponiamo un brevissimo quiz.

1) A chi corrisponde l’espressione “Nòvi”?

a) alla sposa
b) alla damigella d’onore
c) allo sposo e alla coppia degli sposi

Qual è, tra i seguenti, il giorno migliore per sposarsi?

a) martedì 3 aprile
b) venerdì 15 maggio
c) sabato 19 ottobre

Che cosa non bisogna fare per non dover rimandare il matrimonio in Provenza?

a) farsi spazzare i piedi con la scopa
b) custodire il vestito da sposa a casa dello sposo fino al giorno delle nozze
c) pestare la coda al gatto del vicino di casa mentre si cammina

Risposte: 1) c; 2) a; 3) c.

Elisabetta Peracino