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Le quattro stagioni della lavanda

Le quattro stagioni della lavanda

Fioritura d’estate, lavanda tutto l’anno.

Quando fiorisce la lavanda

Indicativamente, il periodo di fioritura della lavanda va da metà giugno a metà-fine agosto.

Le condizioni climatiche, l'altitudine e la latitudine della collocazione delle piante, insieme alle diverse varietà di lavanda, sono i fattori che rendono così  lunga questa colorata e profumata stagione. Per ogni campo, poi, il meteo locale determina il momento del raccolto.

Ma lo spettacolo che la lavanda offre ai nostri occhi è frutto di un lavoro scandito dalle stagioni. Le sue fasi impegnano i coltivatori lungo tutto l’arco dell’anno.

Estate, la raccolta della lavanda

La prima lavanda a essere raccolta, tendenzialmente a mano, è quella destinata a comporre i mazzetti che, essiccati, decorano gli ambienti chiusi fino alla fioritura successiva: la lavanda per i mazzi si raccoglie già dall’inizio di luglio, mentre intorno a metà luglio i fiori vengono tagliati meccanicamente dai macchinari che si muovono lungo i filari.

Il taglio meccanico della lavanda fine e del lavandin per la distillazione (nel primo caso destinata alla profumeria, nel secondo ai prodotti per l’igiene della casa) si svolge in linea di massima da metà luglio a metà agosto, ed è in corrispondenza con questa operazione che le diverse località della Provenza organizzano le loro feste della lavanda.

Autunno, la terra si prepara

All’autunno è destinato quello che un tempo era il lavoro più faticoso, ma che oggi viene effettuato con l’aiuto di macchinari appositi: ormai senza fiori, le vecchie piante di lavanda vengono eradicate e asportate dal terreno perché quest’ultimo si possa preparare ad accogliere, in primavera, le piante nuove.

Inverno, un comodo letto per la lavanda

Dicembre, gennaio e febbraio sono, rispetto alla lavanda, i mesi meno ‘profumati’: è infatti questo il periodo nel quale si sparge il fertilizzante per nutrire il terreno.

Per completare il lavoro e fare in modo che il concime svolga la sua funzione al meglio, dopo averlo deposto si procede alla zappatura o all’aratura – in questo caso non troppo profonda – in modo da coprire il fertilizzante e farlo penetrare nel terreno.

Primavera, la terra accoglie la lavanda

È all’inizio della primavera, tra marzo e aprile, che le nuove piante di lavanda vengono messe a dimora in lunghi filari paralleli.

La loro crescita viene assecondata, sia subito dopo averle depositate nel terreno sia intorno a maggio, con zappature e arature di ‘ordinaria manutenzione’. Fino a che ricomincia il ciclo della fioritura e il blu della lavanda torna a connotare il paesaggio della Provenza.