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Cicale, quando i parigini perdono la faccia

Cicale, quando i parigini perdono la faccia

Una coppia di parigini che vuole sporgere querela contro le cicale, per il troppo rumore? È successo davvero, a Carry-le-Rouet. E Peter Mayle, ne “La Provenza dall’A alla Z”, l’aveva ‘profetizzato’.

Le cicale e i parisiens di Peter Mayle

Nella sua ‘bibbia per provenzofili’ Provenza dall’A alla Z, lo scrittore inglese Peter Mayle inserisce la voce Parisiens, a sottolineare quanto il rapporto tra provenzali e parigini sia complicato e insieme divertente (soprattutto per chi non appartiene né all’una né all’altra categoria). E comincia così:

Come una minoranza perseguitata, in Provenza i parigini sono protagonisti di un’infinità di barzellette: per non parlare delle improbabili storielle che circolano sul loro conto, e che in parte potrebbero benissimo essere vere. Eccone per esempio una fra le mie preferite: un parigino en vacances si lamenta con il sindaco del frastuono insopportabile delle cigales e gli domanda cosa intenda fare in merito. Il fatto che il primo cittadino lo prenda sul serio non è altro che un tributo al suo senso dell’umorismo. La questione sarà discussa alla prossima riunione del consiglio municipale, dice, e non si fermerà lì; se necessario andrò dal prefetto del Vaucluse e gli sottoporrò il problema. Torni quest’autunno e posso garantirle che le cose saranno drasticamente migliorate. Ovviamente in autunno, quando il parigino ritorna, non si sente nemmeno una cicala cantare; il forestiero ne rimane molto impressionato. Come poteva sapere che al primo calare della temperatura tutte le cicale della Provenza cadono addormentate?

La coppia di parigini più sfottuta del mondo

Il fatto è che Peter Mayle, con la sua immaginazione, ha solo preceduto di qualche anno la realtà: il 30 giugno 2016 La Provence, il quotidiano più diffuso nella regione, titolava: “Ils voulaient porter plainte contre... les cigales”. Inutile dire che in poche ore la notizia della coppia di parigini che voleva querelare le cicale si è moltiplicata a razzo sul web e lo sfottò ha fatto il giro del mondo. Vi proponiamo una traduzione libera del testo de La Provence, non meno simpatico dell’aneddoto di Peter Mayle.

Passeggiata nel verde a Carry-le-Rouet - Foto: © Office de Tourisme de Carry-le-Rouet

Che mosca ha pizzicato questa coppia di turisti parigini ? Qualche giorno fa, due cittadini sono andati alle gendarmerie di Carry-le-Rouet (Bouches-du-Rhône) per sporgere querela a causa di un rumore. Dei giovani che ascoltano la musica a tutto volume? Un vicino troppo chiassoso? No, è il simbolo estivo provenzale per eccellenza a rischiare la denuncia: la cicala. Decisamente, il ‘canto’ dell’insetto disturbava questi turisti. Ma state tranquilli:  come ci ha confermato una fonte di polizia, la gendarmerie ha dissuaso la coppia di parigini dallo sporgere querela. Per fortuna, le nostre cicale sono libere!

Peter Mayle: godersi una terra dove la vita è bella

Pubblicato in Italia da Garzanti e tradotto dall’inglese da Stefania Cherchi, Provenza dalla A alla Z è un ottimo viatico per la Provenza, come molti altri libri di Peter Mayle. Il sottotitolo non lascia spazio a dubbi: “Tutto quello che bisogna sapere per godersi una terra dove la vita è bella”.