Stai leggendo

Cenerentola in Provenza

Cenerentola in Provenza

Moscata di Provenza, la zucca che si trasforma in ottimi piatti.

Mezzanotte. Cenerentola scappa dal ballo e perde la scarpina di cristallo. La carrozza si trasforma in zucca, i cavalli bianchi in topolini. Per fortuna la fiaba continua e il lieto fine è noto. Ma la cucurbitacea no: di quale varietà di zucca stiamo parlando?

Moscata di Provenza, una zucca da favola

Le nostre ricerche, che non sono suffragate dalla scienza ma trovano riscontro nella trasposizione disneyana della favola, fanno finalmente chiarezza: l’ortaggio in questione è una zucca moscata di Provenza, oggi tra le più consumate anche da noi italiani.

Le caratteristiche corrispondono: la forma tondeggiante e schiacciata al centro, il colore della buccia (che può andare dal verde al beige-ocra all’arancio), le costolature accentuate…

Breve storia della zucca moscata di Provenza

Perché il più celebre produttore di cartoni animati made in Usa si sarebbe ispirato a un frutto provenzale quando – Halloween docet – aveva a portata di mano innumerevoli varietà di cucurbitacee d’Oltreoceano?

La risposta sta nella storia della zucca moscata di Provenza: la sua diffusione nel Sud-Est della Francia, da cui la denominazione, è infatti relativamente recente. E il frutto è arrivato nei porti mercantili della regione dal… Sudamerica!

Zucca moscata di Provenza, una cucurbitacea piena di virtù

Dalla Provenza all’Italia il passo è stato breve. La zucca moscata di Provenza ha attecchito anche nel nostro Paese perché è una varietà robusta e relativamente facile da coltivare, benché richieda molta acqua. La sua polpa color arancio intenso  è consistente e, soprattutto, il frutto si conserva a lungo (integro e in condizioni ottimali, anche oltre 7 mesi).

Ma sono altre le virtù della zucca moscata di Provenza apprezzate da golosi e salutisti: la polpa spessa e molto saporita la rende adatta alla preparazione di zuppe, vellutate e risotti, ma anche alla cottura in forno e, in generale, a preparazioni e ricette sia salate che dolci. Ed è un concentrato di proprietà nutritive: ipocalorica e povera di zuccheri semplici, è invece ricchissima di acqua (fino al 90% e oltre), sali minerali (potassio, calcio e fosforo), fibre, vitamine (A e C) e betacarotene.

Insomma, la zucca di Cenerentola sarebbe perfetta anche per preparare il corpo a ricevere i raggi del sole, se la sua varietà non rientrasse, insieme alle sue sorelle della specie Cucurbita moschata, tra le cosiddette zucche d’inverno!

A loro volta i semi sono ottimi tostati e, volendo, salati.