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Rosé Desir, un rosato di tutto rispetto nel cuore delle Alpilles

Rosé Desir, un rosato di tutto rispetto nel cuore delle Alpilles

La Gamme Collection Privé, il piccolo tesoro del Domaine du Val de l'Oule.

Domaine du Val de l'Oule, vigneti ai piedi delle Alpilles

Il triangolo delle Alpilles, racchiuse idealmente tra Orgon, Mouries e Fontvieille, è ricco di vigneti e domaines viticoles. Certo, una produzione che non può confrontarsi con i vini delle Côtes de Beaune in Borgogna o con gli Châteauneuf du Pape al di là di Avignone, ma assolutamente dignitosa e gradevole.

Considerando le dimensioni ridotte del territorio e una differenza altimetrica tutto sommato contenuta, difficile trovare grandi differenze qualitative nei prodotti delle numerose aziende vinicole locali, ma certamente ognuna ha le sue caratteristiche peculiari, tra le quali la cortesia e la disponibilità a raccontare la propria esperienza è certamente un elemento da valutare.

InProvenza ha scelto di recensire per i propri lettori il Domaine du Val de l'Oule, che ha già vent’anni di storia e si estende su 50 ettari, di cui 13 coltivati a vite, intervallati da querce e olivi, nel Comune di Orgon, ai piedi delle Alpilles.

Domaine du Val de l'Oule, ingresso

Cinque generazioni di appassionati

Pierre Champeiz, maestro di cantina accogliente e competente, ci racconta che a mandare avanti l’azienda, lavorando esclusivamente con metodi biologici, sono Fabrice e Stéphanie Benoit.

Figlio d’arte, Fabrice racconta di aver ricevuto dal padre, André Benoit, la sua passione per la terra, il suo amore per l'ambiente naturale che la costituisce e il suo rispetto per i metodi di coltivazione tradizionali. Ottenendo per i vini di famiglia la certificazione da FR-BIO-10, Fabrice ha d’altronde ufficializzato la sua volontà di lasciare a sua volta ai suoi discendenti la bella terra che ha ricevuto dai suoi avi, e un savoir-faire e una passione che si tramandano da più di cinque generazioni.

Fino ad ora, possiamo confermare che la promessa è mantenuta.

Pierre Champeiz, maestro di cantina  del Domaine du Val de l'Oule

Rouge Seduction, Blanc Passion e Rosé Desir

Due le collezioni proposte dal Domaine du Val de l'Oule: la Gamme Tradition e la più esclusiva Gamme Collection Privé. I vitigni che la fanno da padrone sono Merlot, Syrah, e Grenache (il vitigno dal quale, in Sardegna, si produce il famoso Cannonau), abilmente dosati, per i rossi e i rosati, e Voigner e Chardonnay per i bianchi. Ho provato personalmente i tre vini della Collection Privé, caratterizzata da raccolta manuale e vinificazione innovativa in piccoli contenitori, seguita da maturazione in botti.

Fruttato e ben strutturato il Rouge Seduction, ideale ad esempio per un coniglio alla cacciatora o una suprême di pollo. Fresco e agrumato il Blanc Passion che comunque, nella migliore tradizione dei bianchi francesi, ha circa 14% vol. Ma quello che più mi ha colpito è il Rosé Desir. I rosati di qualità in Francia sono molto più diffusi che in Italia, ma il Désir Val de l'Oule ha una marcia in più rispetto ai suoi concorrenti di zona di fascia di prezzo confrontabile. Forse è la freschezza del Grenache (un preponderante 80% mixato con un 20% di Syrah) a fare la differenza. Dal colore intenso, morbido e profumato, con note speziate e un sapore persistente, berlo è un vero piacere. Accompagnamento ideale per i formaggi freschi di capra, altra specialità di questo territorio.

Oltre al vino, il Domaine du Val de l'Oule propone l’olio prodotto nella tenuta. Non lo abbiamo assaggiato, ma ci ripromettiamo di farlo. Alla prossima, quindi.

Domaine du Val de l'Oule, la sagoma delle Alpilles ritagliata nell'etichetta

Enoshopping tra le Alpilles

I vini prodotti dal Domaine du Val de l'Oule si possono acquistare:

  • direttamente al vigneto (Caveau du Val de l’Oule, Route d’Eygalières, 13660 Orgon. Il sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 19.00, o su appuntamento);
  • alla Cave du Mas de Longchamp (quartier de la gare, 13940 Mollegès. Dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00).

Maurizio Tucci